Teatro dell'Opera di Roma. Il teatro coreografico di Sasha Waltz

Articolo di: 
Livia Bidoli
Dido and Aeneas

Fluisce come l'acqua dentro la vasca che osserviamo riempire il palco: il “teatro coreografico” di Sasha Waltz ha scelto Dido and Aenas di Henry Purcell per presentarsi al Teatro dell'Opera di Roma dal 14 al 18 settembre con l'Akademie für Alte Musik Berlin ed il Vocalconsort Berlin guidati da Christopher Moulds sulla ricostruzione musicale dell'opera di Attilio Cremonesi. L'opera è l'anteprima della trentunesima edizione del Romaeuropa Festival.

L'”opera coreografica” (parole sue) di Sasha Waltz d'altronde è molto motivata essendo stato il coreografo Josias Priest a commissionare Dido and Aeneas a Purcell nel 1689 spingendolo a creare un terreno ibrido sul quale potessero muoversi cantanti, attori e danzatori che trova, a partire dai protagonisti, dei “doppi” che ben dispiegano i passaggi di scena e sostengono il ruolo di ciascun interprete e del mito che incorpora nella voce, nei gesti, nei passi danzati.

Il Prologo cui assistiamo, insieme ad altri frammenti ricomposti, sono ad opera della ricostruzione musicale di Attilio Cremonesi, già direttore dell'orchestra della Staatsoper unter den Linden di Berlino, e qui in veste di eccellente curatore per uno spettacolo che, attraverso la regia e le coreografie di Sasha Waltz è completamente nuovo, e non è minimamente scalfito dagli undici anni che lo separano dalla prima mondiale avvenuta nel 2005 alla Staatsoper unter den Linden di Berlino.

Il libretto originale, a cura di Nahum Tate, è stato ripreso integralmente con momenti “muti” tra i tre atti, non proprio definiti, mentre le streghe provenienti dalla caverna e che hanno condannato l'amore sincero tra Dido and Aeneas, provenivano da sotto il palco nell’allestimento di Thomas Schenk e Sasha Waltz. Nella girandola di costumi colorati ed anche con un touche ironicamente burlesque c'è la firma di Christine Birkle: ad un certo punto vengono raccolti l'uno sopra l'altro quasi a formare una venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, cromaticamente istoriata. Le luci rosse delle streghe (tutte al maschile per canto e danza) erano a cura di Thilo Reuther, parte della squadra fissa di Sasha Waltz & Guests.

Le due scene clou ci sono sembrate la prima e l'ultima che sono anche l'una l'inverso dell'altra musicalmente – cominciando in modo minore e finendo in maggiore la prima, il contrario per l'ultima, altro doppio  “emotivo” del ballo -: il fluire acquatico nella vasca, la danza nel liquido che dà la luce e la vita – riflessi nelle onde di raggi di lucore – è di estremo fascino e rimanda alla nascita di Venere e dell'amore cui i “Cupids” finali della morte purtroppo mettono fine con lo sconfortato canto del coro. Didone, con la voce del mezzosoprano Aurore Ugolin, aveva un calore ed una variazione sempre piena, trascinante ed ha cantato nella prima del Dido and Aenas alla Staatsoper, specializzandosi sempre più nella parte; che ben si accordava con le due partner danzatrici Yael Schnell e Michal Mualem (entrambe israeliane). Reuben Wilcox, il baritono inglese che ha interpretato Aeneas, è stato potente nel carico canoro ed eccellente nella parte, anche nel suo sincronizzarsi con il vigoroso danzatore lituano Virgis Puodziunas, suo corrispettivo nel movimento coreografico. Notiamo poi il Narratore interpretato dall'altissima Charlotte Engelkes, performer e regista lei stessa, particolare ed originale, immediatamente riconoscibile (ricordiamo il lavoro su Hamlet con i Tiger Lillies; e la spassosa rilettura iconoclasta di Wagner con Miss Very Wagner; Siegfried The Hero Tour e All is divine). L'ultima scena, con il lamentoso grido di dolore di Didone abbandonata e suicida, spegne quelle luci appena accese per la partenza dell'eroe, il cui mito fondatore conduce fino a noi tramite l'epica virgiliana.

Christopher Moulds ha guidato con sicurezza l'Akademie für Alte Musik Berlin ed il Vocalconsort Berlin amalgamando l'orchestra ed il coro alla coreografia come in un'opera d'arte totale (o totalizzante) per il nuovo millennio in uno scrosciare di applausi.

Pubblicato in: 
GN40 Anno VIII 23 settembre 2016
Scheda
Titolo completo: 

Teatro dell'Opera di Roma
Stagione 2015/2016
Dido & Aeneas
Musica di Henry Purcell
Opera in un prologo e tre atti
Libretto di Nahum Tate
tratto dal Libro IV dell’Eneide di Virgilio
Durata: 1, 45 h senza intervallo

Coreografia e Regia Sasha Waltz
Direttore Christopher Moulds
ricostruzione musicale Attilio Cremonesi
Scene Thomas Schenk Sasha Waltz
Costumi Christine Birkle
Luci Thilo Reuther

CAST
Dido
Aurore Ugolin (canto)
Yael Schnell (danza)
Michal Mualem (danza)

Aeneas
Reuben Willcox (canto)
Virgis Puodziunas (danza)

Seguito di Aeneas
Luc Dunberry (danza)
Manuel Alfonso Pérez Torres (danza)

Belinda
Deborah York (canto)
Sasa Queliz (danza)

Seconda Donna
Céline Ricci (canto)
Maria Marta Colusi (danza)

Narratore
Charlotte Engelkes (danza)

Maga
Fabrice Mantegna (canto)
Juan Kruz Diaz de Garaio Esnaola (danza)
Xuan Shi (danza)

Prima strega
Un marinaio
Sebastian Lipp (canto)
Takako Suzuki (danza)

Seconda strega
Uno spirito
Michael Bennett (canto)
Jirí Bartovanec (danza)
 
Ascanius
Satchi Rahel Queliz (danza)

Akademie  für Alte Musik Berlin
Vocalconsort Berlin
Tanzcompagnie Sasha Waltz & Guests

Una produzione di Sasha Waltz & Guests e di Akademie für Alte Musik Berlin
in coproduzione con Staatsoper Unter den Linden Berlin,
Grand Théâtre de la Ville de Luxembourg
and Opéra National de Montpellier
Sasha Waltz & Guests è sostenuto da Hauptstadtkulturfonds e Land Berlin

In lingua originale con sovratitoli in italiano e inglese

Lo spettacolo fa parte delle “anteprime” del RomaEuropa Festival 2016