Teatro dell'Opera di Roma. La verve di Marshall per Candide

Articolo di: 
Livia Bidoli
Candide

Un'operetta comica in due atti tratta dal "conte" di Voltaire: una satira antireligiosa, antipolitica, contro “tutti i mondi possibili” che Leibnitz tanto utopisticamente descriveva come paradiso metaforico del nostro. A dirigere l'opera che Bernstein scrisse contro il Maccartismo degli anni '50, feroce inquisizione contro le idee libertarie negli Stati Uniti, il britannico Wayne Marshall e con la regia di Lorenzo Mariani. Cast unico per la recita del 21 gennaio e per il Presidente della Repubblica Napolitano e sua moglie in forma privata: Lorenzo Capalbo come Candide e la splendida Claudia Boyle perfetta ugola d'oro e fisico mozzafiato dalle ottime dote attoriali per Cungegonde.

A recitare nella parte di Voltaire troviamo la nostra evergreen Adriana Asti, che fa rifulgere un Voltaire ironico però understatement, grave più che comico e soprattutto fustigatore, con qualche aggiunta originale nei passaggi del libretto originale di Richard Wilbur (adattamento di Hugh Wheeler)  Le coreografie dei balletti a cura di Seán Curran sono state equilibrate e vezzosamente ironiche, a rappresentare una sorta di critica alla società televisiva dei talk-show odierni: ben coadiuvati dai costumi di Giusi Giustino, del tutto adeguati e che spesso rimandavano sia agli anni di Ginger e Fred sia, quelli delle ballerine, alle sfolgoratni Folies Bergères

Il Coro diretto dal Maestro Gabbiani, un fuoriclasse della pratica di questa direzione, è stato ben calibrato ed anche ben diretto nel movimento scenico da Mariani che ha creato dei quadretti deliziosi aiutato nelle scene (e con le pitture proiettate e tratte da Larry Rivers) da Nicola Rubertelli. L'allestimento del Teatro San Carlo di Napoli si è quindi presentato in ottima forma all'Opera di Roma: cheap&chic come vuole la nostra epoca, e di grande levatura per tutti gli interpreti di cui vorremmo tessere le lodi per il variopinto Pangloss (Martin e Cacambo pure) di Derek Welton e la Old Lady di Jane Henschel.

Incredibilmente divertenti gli Inquisitori sado-maso e gli altri vestiti con le maschere da Ku Klux Klan che impiccano Pangloss in una chiusura di scena piena di effetti. I cambi di scena, con lo sfondo da teatro per musical come vuole l'operetta, ogni tanto riversa immagini di Ginger e Fred su cui si agitano tutti i personaggi in un andirivieni ritmato. Leonardo Capalbo (tenore) è stato adeguatamente naif come Candide, e nonostante nome e cognome ha vissuto quasi tutta la vita negli Stati Uniti, il che spiega la sua perfetta pronuncia in inglese: il cantato è brillante e chiaro. Claudia Boyle (soprano, 1983) elettrizza sia nelle parti in cui spiccano i virtuosismi da “ugoletta d'oro” ("Glitter and be gay") sia nelle parti drammatiche, ottima caratura come attrice e adorabile Cunegonde ricca di riccioli d'oro .

Nel complesso una deliziosa edizione della lieve – a volte drammatica: la Buenos Aires connotata anche musicalmente sembra una parodia della dodecafonica con toni inquietanti e acutamente impostati come delle frecce – opera di Bernstein che la ideò su suggerimento di Lilian Hermann nel 1956. La direzione di Wayne Marshall impone rigore ed equilibrio, oltrechè la verve che conferì Bernstein a cominciare dalla pimpante Ouverture.

Pubblicato in: 
GN12 Anno IV 30 gennaio 2012
Scheda
Titolo completo: 

TEATRO DELL'OPERA DI ROMA

Candide

Musica di Leonard Bernstein
Operetta comica in due atti dal racconto filosofico di Voltaire
Adattamento del soggetto di Hugh Wheeler
Testi di Richard Wilbur
con testi aggiuntivi di Stephen Sondheim, John LaTouche, Dorothy Parker, Lillian Hellman e Leonard Bernstein

Prima rappresentazione
mercoledì, 18 gennaio, ore 20.30 (turno A)
Repliche
venerdì, 20 gennaio, ore 20.30 (turno B) martedì, 24 gennaio, ore 20.30 (turno C) sabato, 21 gennaio, ore 18.00 (turno D) domenica, 22 gennaio, ore 16.30 (turno E)

Direttore     Wayne Marshall
Regia     Lorenzo Mariani
Maestro del Coro     Roberto Gabbiani
Scene     Nicola Rubertelli
Costumi     Giusi Giustino
Coreografia     Seán Curran
Ideazione e direzione delle immagini     Fabio Massimo Iaquone e Luca Attilii

Interpreti
Candide     Michael Spyres / Leonardo Capalbo (21)
Maximilian - Captain - Tsar Ivan     Bruno Taddia
Cunegonde     Jessica Pratt / Claudia Boyle (21)
Pangloss - Martin - Cacambo     Derek Welton
The Old Lady     Jane Henschel
Governor - Vanderdendur - Ragotski     John Graham-Hall
Paquette     Elena Rossi
Inquisitor I - Charles Edward     Gregory Bonfatti
Inquisitor II - Croupier     Armando Gabba
Inquisitor III - King Stanislaus     Filippo Bettosch
Sultan Achmet / Crook     Thomas Morris
Hermann Augustus     Antonio Barbagallo
con la partecipazione di     Adriana Asti nel ruolo di Voltaire

ORCHESTRA, CORO E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA
Allestimento del Teatro di San Carlo di Napoli
In lingua originale con sovratitoli in italiano