Teatro Vascello. L'ugola della vita

Articolo di: 
Livia Bidoli
Casa di bambola

Il più celebre e "femminista" ante litteram dei drammi del norvegese Henrik Ibsen data 1879 al Teatro Reale di Copenhagen: Casa di bambola è stato rappresentato in Italia nel 1891 con la Compagnia Eleonora Duse a MIlano: grande rispetto da subito per l'autore del Peer Gynt (1867), che ha avuto gli onori delle musiche dell'altrettanto straordinario compositore norvegese Edvard Grieg. Nell'allestimento a cura dell'Associazione Teatrale Pistoiese con Roberto Valerio alla regia e nela parte di Torvald Helmer, fino al 5 febbraio sarà in replica al Teatro Vascello di Roma e in tournée italiana fino al 7 marzo prossimo.

A differenza di altri drammi a firma del norvegese Ibsen, come La donna del mare (1888) o Hedda Gabler (1890), scritti però a dieci anni distanza, Casa di bambola ha in nuce la prima vera rivolta "moderna"  al femminile della storia del teatro: il primo rito di emancipazione di una donna, in completa autonomia. I passaggi che vediamo da "ugola d'oro della casa", la bambolina del titolo, fino alla consapevolezza di non aver vissuto che per gli altri e mai per sé stessa, sono ricchi di tensione e avvengono, sotto la regia ritmica di Roberto Valerio, che guida la sua "bambola" col doppio occhio – una specie di Coppelius redivivo – verso una strada senza uscita, e senza saperlo.

Valentina Sperlì è una Nora vivace, vezzosa: proprio come un uccellino inconsapevole la vediamo muoversi tra l'albero della vigilia di Natale, al suono di "Stille Nacht Heilige Nacht", e i cassetti che raccolgono il suo segreto. I soldi che deve pagare all'usuraio Krogstadt per aver salvato la vita al suo Torvald, che non si è accorto di nulla e crede invece che sia lei a vivere nel mondo dei sogni. Gli è stato raccontato che il papà di Nora aveva pagato le 24.000 corone del viaggio in Italia che gli ha salvato la vita, e Nora invece ha dovuto elemonsinare un debito con la firma falsa del padre e mettersi in "affari" con un losco figuro come l'avvocato Krogstad, così viscido e lontano anni luce dalla sua vereconda purezza.

Nora, con l'immagine "fide" del marito perfetto e non perfettibile, non si rende conto che quell'"urlo" munchiano, rappresentato dalle luci a cura di Emiliano Pona che scandiscono i suo stati d'animo come il muro della porta e della finestra sbilenca delle scene di Giorgio Gori, riflette l'ambiguità di un setting chiuso su sé stesso, sulla conformità borghese, sulla prevaricazione dell'uomo sulla donna, sul mancato rispetto di lei come persona, che esploderà nel "richiamo del mare" della casa natale, di un passato dove si vuole tornare solo per essere di nuovo libere. Senza marito e senza padre, finalmente, uniche detentirici della propria vita.

Pubblicato in: 
GN14 Anno IX 3 febbraio 2017
Scheda
Titolo completo: 

Teatro Vascello - Roma

da giovedì 26 gennaio a domenica 5 febbraio
(dal martedì al sabato ore 21 – domenica ore 18)

CASA DI BAMBOLA
di Henrik Ibsen

con 
Valentina Sperlì,  Roberto Valerio,
Michele Nani, Massimo Grigò, Carlotta Viscovo

Personaggi e interpreti (in ordine di apparizione)
Nora Helmer VALENTINA SPERLÌ
Torvald Helmer ROBERTO VALERIO
La signora Linde CARLOTTA VISCOVO
Il Dottor Rank MASSIMO GRIGÒ
Krogstad MICHELE NANI
La balia DEBORA PINO

adattamento e regia Roberto Valerio

scena Giorgio Gori – costumi Lucia Mariani – luci Emiliano Pona

produzione Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno di Regione Toscana,
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

DATE TOURNÉE 2017

Santa Croce sull'Arno (PI), 10 gennaio 2017 (Teatro Verdi)
Ferrara, 11-12 gennaio 2017 (Teatro Comunale)
Lugo (RA), 13 - 15 gennaio 2017 (Teatro Rossini)
Monfalcone (GO), 17-18 gennaio 2017 (Teatro Comunale)
San Vito al Tagliamento (PN), 19 gennaio 2017 (Teatro Arrigoni)
Cormons (GO), 24 gennaio 2017 (Teatro Comunale)
Roma, 26 gennaio 2017 a 5 febbraio 2017 (Teatro Vascello)
Prato, 16-19 febbraio 2017 (Teatro Metastasio)
Castelfranco Piandiscò (AR), 21 febbraio 2017 (Teatro Comunale)
Massa, 22-23 febbraio 2017 (Teatro Guglielmi)
Parma, 24-25 febbraio 2017 (Teatro Due)
Monsummano Terme (PT), 26/02/2017 (Teatro Yves Montand)
Arese (MI), 28 febbraio 2017 (Teatro Cinema Arese)
Fidenza (PR), 1 Marzo 2017 (Teatro Girolamo Magnani)
Lodi, 5 Marzo 2017 (Teatro delle Vigne)
Altopascio (LU), 7/03/2017 (Teatro Puccini)

www.teatridipistoia.it