50ª edizione del Festival di Nuova Consonanza. Fondamenta

Si svolgerà dal 3 novembre al 15 dicembre “Fondamenta” la 50ª edizione del Festival di Nuova Consonanza: undici concerti per festeggiare mezzo secolo di storia del principale festival della capitale dedicato alla musica d’oggi.

“Nel 2013 – spiega il presidente Fausto Sebastiani – l’Associazione Nuova Consonanza giunge al 50° Festival festeggiando il traguardo con le opere di alcuni soci fondatori: Bortolotti, De Blasio, Evangelisti, Guaccero, Macchi e Pennisi. Un ritorno alle origini, alle ‘Fondamenta’ appunto, per ritrovare le ragioni di quel linguaggio musicale che ha aperto strade e, ancora oggi, è carico di futuro. L’omaggio finale, dedicato al tedesco Manfred Trojahn, riannoda i legami con una cultura tedesca, oggi fortemente mutata, ma sempre proiettata verso il nuovo”.

La realizzazione del Festival è resa possibile grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale dello Spettacolo dal vivo, e al sostegno di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica. Di rilievo le numerose collaborazioni con le istituzioni e le associazioni romane e internazioni che si uniscono a Nuova Consonanza per l’occasione e che ospiteranno nelle loro sedi gli appuntamenti della manifestazione: Fondazione Musica per Roma - Parco della Musica, American Academy in Rome, Goethe-Institut Rom, Istituto di cultura Giapponese, Fondazione Isabella Scelsi, Accademia Filarmonica Romana, Forum Austriaco di Cultura, Università La Sapienza di Roma, Accademia Tedesca Villa Massimo, Conservatorio di musica Santa Cecilia, Istituto Polacco di Roma.
 
Undici i concerti in programma, di cui otto dedicati al festeggiamento del 50° anno di attività dell’Associazione, tre intorno alle figure di Luciano Berio e Witold Lutoslawski e a compositore tedesco Manfred Trojahn che terrà un workshop di composizione, per un totale di venti prime esecuzioni assolute, sei lavori non più eseguiti da oltre trent’anni e due opere di teatro musicale. Oltre ai concerti, si terrà il seminario di studi su Nuova Consonanza e l’improvvisazione musicale: qui e altrove, ieri e domani presso l’Università La Sapienza di Roma e saranno organizzate le presentazioni di due novità editoriali: L’improvvisazione nelle avanguardie musicali. Roma, 1965-1978 di Giovanni Guaccero e per Paolo Renosto di Alessandro Mastropietro.
 
Il concerto inaugurale di domenica 3 novembre, presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, porta il titolo Die Schachtel: omaggio a Franco Evangelisti e Salvatore Sciarrino, entrambi i compositori legati da una sincera amicizia ed il primo tra i fondatori di Nuova Consonanza. Di Evangelisti si eseguirà Die Schachtel, tra le opere più rappresentative (e meno presentate) del compositore. Di Sciarrino si presenterà Aspern Suite in cui l’autore raccoglie e moltiplica una pluralità di allusioni stilistiche, creando un libero contrappunto di piani rappresentativi, partendo dal modello offerto dal Carteggio Aspern di Henry James. Interpreti saranno il Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Marco Angius con la voce di Livia Rado. Il concerto sarà introdotto da Claudio Strinati ed è in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma.
 
Giovedì 14 novembre presso la Sala Casella, il secondo concerto del Festival Doppio dittico per i 50 sarà dedicato a Guaccero, Macchi e al 50° compleanno della compositrice romana Lucia Ronchetti, con la presenza del giovane Raffaele Grimaldi. L’interesse sarà concentrato sulla vocalità con l’esecuzione di Esercizio per otto voci (1980) di Guaccero e Quando l’ora verrà (1988) di Macchi, per coro femminile a quattro voci su un testo tratto dal Corano. La costante attenzione per la voce umana, unitamente ad una necessità civile, politica e umana trovano compiuta realizzazione nel lavoro di Lucia Ronchetti 3e32 Naufragio di terra scena drammatica per voce recitante e coro misto, in memoria del terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila, con l’ideazione drammaturgia e la voce recitante di Guido Barbieri, presentato qui in una nuova versione. Si ascolterà infine Tesla azione drammaturgica in tre scene per quattro voci e percussioni, su testo di Diego Giordano del giovane Raffaele Grimaldi, classe 1980. Interpreti saranno Guido Barbieri voce narrante, Ready Made Ensemble diretto da Gianluca Ruggeri, il Coro L. Sabatini di Albano diretto da Anna Di Baldo e Pietro Pompei alle percussioni.
 
Il terzo appuntamento, NC Reloaded, è l’ormai consueta e sempre molto seguita Festa d’autunno domenica 17 novembre, una maratona musicale dal pomeriggio fino a sera tarda, nella splendida cornice di Villa Aurelia presso l'Accademia Americana di Roma, che consolida così la storica collaborazione con Nuova Consonanza iniziata negli anni Sessanta quando ospitò alcune prove del Gruppo d’Improvvisazione di Nuova Consonanza. Si eseguiranno brani con organici non usuali come il lavoro Positivo di Guaccero per flauto solista e 11 flauti eseguito da Erica Parente e dal FlutensembleNicolaSala diretti da Romolo Balzani, accanto a lavori per flauto solista di Evangelisti, De Blasio e Guaccero eseguiti da Gianni Trovalusci; alcune liriche per soprano e pianoforte tra cui una selezione di canzoni italiane degli anni 1920-1940 scelte e rivisitate da Macchi ed interpretate da Irene Morelli soprano, Massimo Munari clarinetto e Paolo Tagliapietra pianoforte, un video dedicato all’esecuzione di Istantanee II di Mario Bertoncini interpretato da Angelina Yershova, che presenterà Kàrmàn Vortex 02, un suo video dedicato a Bertoncini.

L’omaggio ai fondatori dell’Associazione si esprime anche attraverso opere commissionate a giovani nel progetto 5x50: 5 compositori compongono per i 50 anni di Nuova Consonanza, in cui Federico Costanza, Karen Odrobna Gerardi, Marco Morgantini, Alessandra Ravera e Domenico Turi comporranno per il quartetto di Sax Apeiron (il concerto sarà replicato domenica 15 dicembre ad Olevano Romano); un’altra novità sarà la nuova opera Caligola, l’imperatore di cartone,  un racconto tragicomico per voci e strumenti con musica di Daniele Del Monaco che ha curato il libretto insieme a Francesco Snoriguzzi con la regia di Barbara Di Lieto, in cui si descrive l’ascesa al potere di Claudio Caligola, un mediocre ragioniere col pallino per la meccanica; interpreti saranno la giovane orchestra del Laboratorio Creativo Permanente, il Vocalia Consort e la voce recitante di Francesca Guercio e Vania Castelfranchi.

La giornata all’Accademia Americana proseguirà con la musica dei compositori americani Dan Visconti ed Eric Nathan residenti presso l’Accademia Americana eseguite dal Trio Imago Sonora  e per favorire l’avvicinamento di un pubblico più giovane si presenterà Il Bosco, una forma di teatro concerto su testo e con la voce recitante di Roberto Cavosi, con la musica di Alfredo Santoloci che dirigerà l’Orchestra Giovanile Monte Mario.

Nuova Consonanza e il Giappone è il titolo del concerto di giovedì 21 novembre, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, che quest’anno festeggia, come per il Festival, i 50 anni di attività che fin dagli esordi ha visto la partecipazione e un attivo scambio culturale con Nuova Consonanza. In programma tre lavori di Giacinto Scelsi, tra cui il Canto del Capricorno n. 4 e una versione per contrabbasso di Wo – Ma quattro canti per voce di basso in prima esecuzione assoluta, lavori dei compositori giapponesi Jōji Yuasa, Yoriaki Matsudaira, Kenji Sakai, Kaito Nakahori e una nuova opera della giovane compositrice Maria Teresa Treccozzi, interpretate dalle voci della Hirayama e Maki Ōta, Daniele Roccato contrabbasso, Aki Takahashi pianoforte. Il concerto è preceduto da una tavola rotonda presieduta da Nicola Sani, con interventi di Luciana Galliano, Maurizio Farina, Kaito Nakahori e Yoichi Sugiyama e prosegue il 22 novembre all’Università Sapienza con il seminario Nuova Consonanza e l’improvvisazione musicale: qui e altrove, ieri e domani.
 
U.S.A. à Italia di mercoledì 27 novembre presso la Sala Casella, si collega ancora all’Accademia Americana, con un confronto di musiche di autori americani e italiani, mettendo in luce affinità e differenze. Il concerto presenta importanti compositori quali Elliott Carter, scomparso lo scorso anno, e Goffredo Petrassi, di cui ricorrono i dieci anni della scomparsa, Domenico Guaccero allievo di Petrassi, Lowell Lieberman classe 1961 e il giovane Alessandro Cuozzo. Interpreti d’eccezione saranno Neal Gripp, prima viola dell’Orchestra di Montreal e Massimo Spada, raffinatissimo pianista italiano. Il concerto sarà preceduto dalla presentazione della monografia L’improvvisazione nelle avanguardie musicali. Roma, 1965-1978 di Giovanni Guaccero.
 
Goffredo Petrassi e la scuola romana domenica 1 dicembre presso la Sala Casella, pone come centro propulsore del concerto Goffredo Petrassi, figura centrale della composizione contemporanea e punto di riferimento della scena romana di secondo Novecento. Il ricordo del compositore è affidato in particolare all’esecuzione di Sestina d’autunno. Veni, creator Igor per sei esecutori, composto come omaggio a Igor Stravinskij nel centenario della sua nascita. Inoltre si eseguiranno opere di compositori che sono stati suoi allievi ed hanno ereditato i suoi insegnamenti musicali, quali Mauro Bortolotti, Ennio Morricone, Marcello Panni ed altri come Alessandro Sbordoni e Francesco Pennisi che hanno assimilato il suo linguaggio in modo del tutto personale. Gli interpreti saranno Marta Vulpi soprano e il Gruppo Musica d’Oggi diretto da Enrico Marocchini. Il concerto è in coproduzione con l’Accademia Filarmonica Romana.
 
Il concerto del Webern Wind Quintet di mercoledì 4 dicembre presso il Forum Austriaco di cultura, vede impegnato l’omonimo complesso austriaco di strumenti a fiati, dedito alla musica del ‘900 con un programma rivolto a compositori austriaci, tra cui Wolfram Wagner e un ricordo di Luciano Berio, di cui ricorrono i dieci anni della scomparsa, con il lavoro Opus Number Zoo, e con l’esecuzione di due brani a lui dedicati e composti da Francesco Antonioni e Fabrizio De Rossi Re.
 
Assoli per Paolo Renosto venerdì 6 dicembre sempre presso la Sala Casella è l’appuntamento in ricordo di Renosto, compositore toscano che ebbe un ruolo attivo all’interno di Nuova Consonanza. Si eseguiranno suoi lavori solistici interpretati dal violista Neal Gripp, dal pianista Massimo Spada e da Gianni Trovalusci ed Elena D’Alò ai flauti; il concerto sarà preceduto dalla proiezione del film Irene, Irene (1975) regia di Peter Del Monte e musica di Renosto e dell’opera L’ombra di Banquo su testo di Bruno Cagli e dalla presentazione della monografia per Paolo Renosto  di Alessandro Mastropietro.
 
Attorno a Witold Lutosławski mercoledì 11 dicembre presso la Sala Casella, è dedicato al compositore polacco nel centenario della nascita, e si lega idealmente agli omaggi che il 50° Festival vuole rendere ai compositori che hanno operato dal secondo dopoguerra in poi. Si presenteranno accanto a sue composizioni, i lavori a lui intitolati di autori polacchi quali Krzysztof Meyer e il giovanissimo Marcin Stanczyk e degli italiani Giovanni Bietti e Simone Cardini eseguite dal trio formato da Jakub Tchorzewski al pianoforte, la violoncellista Anna Armatys e al flauto Ginevra Petrucci.
 
L’ultimo concerto è con Portrait Manfred Trojahn venerdì 13 dicembre, dedicato al compositore e didatta tedesco di fama internazionale, attualmente docente presso la Robert Schumann Hochschule di Düsseldorf; la serata sarà organizzata a conclusione del laboratorio di composizione DE MUSICA 2013 ovvero la fabbrica della creatività che come ogni anno si svolge all’interno del Festival di Nuova Consonanza in collaborazione con il Conservaorio di Musica Santa Cecilia. Il programma presenterà la prima esecuzione assoluta di Trojahn Le ceneri di Gramsci su testo di Pier Paolo Pasolini, per baritono e orchestra da camera, che mette in relazione sia il profondo legame tra la cultura tedesca ed italiana del secondo ‘900 che la tensione fra passione artistica e discernimento razionale espressa da Pasolini. Interpreti d’eccezione saranno il baritono Dietrich Henschel e l’Orchestra Musikfabrik di Colonia diretti da Peter Rundel.
 
Domenica 15 dicembre il festival si chiude con la replica ad Olevano Romano (RM) del concerto 5x50: 5 compositori compongono per i 50 anni di Nuova Consonanza.
 
Biglietti: interi 15/10 € • ridotti 10/5 €. Abbonamento a tutta la manifestazione intero 35 € • ridotto 25 € • speciale 15 € (abbonati iuc, studenti conservatori e accademie). Ingresso gratuito per seminario, incontri, conferenze e per i concerti dei giorni 21 novembre, 4, 13 e 15 dicembre.
 
Info Associazione Nuova Consonanza, tel. 06-3700323, info@nuovaconsonanza.it, www.nuovaconsonanza.it