8° Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra

A Roma, nello quattro basiliche papali e in quella di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, dal 18 al 22 novembre e l’11 dicembre si svolgerà l'8° Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra. I concerti saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a disposizione per il pubblico, la novità positiva di quest'anno è che non sarà necessario ritirare prima il coupon per entrare.

Hans-Albert Courtial Presidente Generale della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra ricordando che il canto gregoriano e la polifonia sono alla base della della liturgia cattolica, ha annunciato che questa ottava edizione sarà incentrata sulla grande polifonia della scuola romana e sulla musica per organo, in quanto il Festival è dedicato a tutti i sacerdoti in occasione dell’Anno Sacerdotale indetto da Benedetto XVI.

Tra i concerti segnaliamo che Domenico Bartolucci, Maestro Perpetuo della Cappella Musicale Pontificia Sistina e Accademico di Santa Cecilia, dirigerà il Coro Polifonico della Fondazione Domenico Bartolucci  nel concerto inaugurale il 18 novembre a S. Giovanni in Laterano e, nel corso di una concelebrazione solenne, il giorno dopo in S. Pietro. Monsignor Bartolucci, durante la conferenza stampa, ha ricordato, con amarezza, come, dopo il Concilio, siano stati accantonati nella liturgia il canto gregoriano e la polifonia, la Missa Papae Marcelli di Palestrina, ad esempio, non è stata più eseguita, da quell'epoca, nella celebrazione di una messa papale.

Sottolineiamo, a nostra volta, come sia incomprensibile che si sia verificato l'abbandono di questa tradizione che appartiene a tutta la cultura occidentale, in quanto sia il canto gregoriano, principalmente, sia la polifonia raccolgono un'eredità culturale la cui importanza va al di là della religione e ha origini antichissime mediterranee e mediorientali.

Altro evento importante il completamento del restauro dell’organo Tamburini nella Basilica di Sant'Ignazio di Loyola in Campo Marzio, grazie ai lavori sostenuti dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra. L'organo fu costruito nel 1935 dalla Pontificia Fabbrica d’organi Tamburini, è a tre tastiere e la sua composizione fonica è tipica di un organo novecentesco in cui sono presenti sia i registri della classica tradizione organaria, necessari al repertorio sette-ottocentesco, sia le timbriche più particolari, adatte alle  musiche del '900. Gli appassionati di musica organistica ricorderanno certamente le esecuzioni integrali del repertorio bachiano di Fernando Germani, uno dei più grandi organisti del'900.

Per festeggiare il restauro il 19 novembre ci sarà un Concerto di coro e organo promosso e offerto dalla Courtial International, e affidato ai tre organisti titolari di San Pietro, Santa Maria Maggiore e San Giovanni in Laterano, rispettivamente James Edward Goettsche, Juan Paradell Solé e Giandomenico Piermarini, e a The Musicians of Saint Clare di Denver tra i migliori ensemble corali in U.S.A.

In linea con la tradizione del Festival verrà presentata una composizione contemporanea Paolo e Fruttuoso, oratorio in due atti per soli, cori e orchestra di Valentino Miserachs in prima edizione italiana, il concerto è promosso e offerto dal Pontificio Istituto di Musica Sacra.

La Fondazione Pro Musica e Arte Sacra avvia una nuova e importante collaborazione con il palatia Classic Festival, il Festival Internazionale di Musica Classica del Palatinato fondato da Krämer che si aggiunge a quella con la Camera di Commercio di Roma e “Euro Via Festival 2009”. Nel programma sono previsti concerti molto interessanti sia per il contenuto del programma sia per gli interpreti prestigiosi come la formazione da camera dei Wiener Philharmoniker orchestra in residence del Festival, l’Orchestra Sinfonica del Bayerischer Rundfunk Monaco e i Wiener Sängerknaben.

Per chi fosse interessato invitiamo a consultare il sito per prendere visione dell'intero programma.
www.festivalmusicaeartesacra.net

Daniela Puggioni