Accademia Filarmonica Romana. Assoli. Erik Bertsch

Secondo appuntamento all’Accademia Filarmonica Romana per “Assoli”, la rassegna dedicata al virtuosismo e la musica d’oggi in Sala Casella (via Flaminia 118), che si è aperta lo scorso 19 dicembre con un omaggio alla scrittura pianistica di Fabio Vacchi. Venerdì 28 gennaio (ore 19.30) protagonista sarà ancora il pianoforte, con il recital di Erik Bertsch.

Il pianista italo-olandese particolarmente apprezzato per il repertorio della musica contemporanea nel suo recital spazierà fra autori americani e anglosassoni, con un omaggio al compositore romano Fausto Sebastiani che nel 2022 festeggia trent’anni di attività artistica.

Il concerto si apre con due brevi lavori di Morton Feldman (1926-1987) Vertical Thoughts 4 e Piano Piece (to Philip Guston), entrambi composti nel 1963, che appartengono a una fase “intermedia” della produzione del compositore statunitense, caratterizzata da un abbandono dei procedimenti aleatori e un graduale ritorno alla notazione tradizionale.

I Two Thoughts about the Piano sono l’ultima opera per pianoforte del compositore newyorkese Elliott Carter (1908-2012), scritti nel 2006 all’età di 98 anni. Il lavoro è composto dai due brani Intermittences e Caténaires: il primo prende spunto dal capitolo della Recherche di Proust intitolato “Intermittences du coeur” e indaga i vari significati dei silenzi e delle risonanze, mentre Caténaires è basato su un’unica linea di note che si succedono con vertiginosa velocità dando vita a un virtuosismo elettrizzante.

Compositore romano, che nel 2022 festeggia sessant’anni e i trent’anni di carriera artistica, Fausto Sebastiani avvia con il recital di Bertsch alla Filarmonica una serie incontri e concerti che per tutto l’anno lo vedranno ospite di alcune istituzioni musicali romane e italiane che ne ricorderanno il percorso artistico, spunto anche per una riflessione su alcuni temi del linguaggio musicale contemporaneo. Per l’occasione Bertsch eseguirà Overlapping (1994) brano che prende spunto dalla tecnica dell’Overlapping (ovvero l’incrocio sonoro di più tracce audio, in questo caso estesa anche alle immagini) usata dal regista Robert Altman nel film A Wedding.

Completano il programma Piano Figures (2004) e Shadowlines (2001) del londinese George Benjamin, fra le voci più autorevoli e affascinanti della musica dei nostri giorni. Piano Figures si presenta come una raccolta di dieci brevi pezzi ispirati al mondo dell’infanzia, Shadowlines è invece costituito da sei preludi concepiti come un'unica struttura continua, un lavoro sull'indipendenza di più linee melodiche ripetute grazie a diversi e complessi usi della tecnica del canone, che costruiscono chiaroscuri senza mai rendersi riconoscibili, le “shadowlines” appunto descritte dal titolo.

Assoli si inserisce nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo” sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo.

SALA CASELLA
ASSOLI, VI edizione  

venerdì 28 gennaio 2022, ore 19.30
IL PIANOFORTE
Erik Bertsch pianoforte

Morton Feldman (1926-1987)
Vertical Thoughts 4 (1963)
Piano Piece (to Philip Guston) (1963)

Elliott Carter (1908-2012)
Two Thoughts about the Piano:
Intermittences - Caténaires (2007)

Fausto Sebastiani (1962)
Overlapping (1994)

George Benjamin (1960)
Piano Figures (Ten Short Pieces for piano) (2004)
Shadowlines (Six Canonic Preludes for piano) (2001)

Biglietti: Sala Casella 11 euro Tutti i prezzi sono comprensivi di prevendita.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org