Accademia Filarmonica Romana. Dialoghi

L’Accademia Filarmonica Romana e la Fondazione William Walton di Ischia, entrambe attive da sempre nella promozione di nuove promesse del concertismo, danno il via il 9 settembre a Dialoghi, un nuovo ciclo di concerti che ospiterà per tutto il mese fino ai primi di ottobre giovani interpreti provenienti dai Corsi di specializzazione delle principali Accademie e Scuole di Musica del nostro paese, impegnati in un doppio appuntamento – il primo a Roma alla Sala Casella della Filarmonica e il secondo a Ischia, presso la Sala Recite nei Giardini La Mortella della Fondazione William Walton. 

Otto i concerti e undici i musicisti selezionati, che si alternano fra recital solistici e varie formazioni cameristiche in un repertorio ampio che spazia dal Sette al Novecento. “Il ciclo Dialoghi – spiega Andrea Lucchesini direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romanarappresenta un’occasione per condividere con gli ascoltatori l’intimo colloquio che i giovani interpreti intraprendono ogni giorno con la musica del passato, lontano ed anche molto recente.  Le ragioni del loro impegno appassionato, sia solitario sia in ensemble, stanno nella ricchezza spirituale che l’approfondimento dei ‘classici’ offre all’animo umano: non sorprende che questo continui ad essere vero nonostante il trascorrere del tempo, ammaliando sempre nuove generazioni di musicisti ed ascoltatori”. A Roma, i primi due concerti in Sala Casella (via Flaminia 118, ore 19.30) vedranno sul palco due pianisti: giovedì 9 settembre Simone Ivaldi e venerdì 10 settembre Jacopo Petrucci che replicheranno rispettivamente poi l’11 e il 12 ai Giardini La Mortella di Ischia.
 
Nato a Sassari, classe 1994, Simone Ivaldi si è perfezionato presso l’Accademia di Musica di Pinerolo e la Scuola di Musica di Fiesole, e nel 2021 ha conseguito il Diploma di specializzazione in Beni Musicali e Strumentali presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Premiato con diversi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto recital per diverse istituzioni musicali in Italia e all’estero (Argentina e Austria). Vario il suo programma cui spetta l’apertura della rassegna, alternando la musica di Edvard Grieg (Holberg Suite op. 40) a quella di Granados (una selezione da Goyescas) e Robert Schumann (Sonata n. 1 op. 11).
Il 10 settembre (ore 19.30) toccherà a Jacopo Petrucci, diploma in pianoforte al Conservatorio dell’Aquila nel 2017, attualmente iscritto alla Scuola di musica di Fiesole dove si sta perfezionando, e vincitore già di alcuni concorsi internazionali. Schumann, Scriabin e Rachmaninoff gli autori scelti per l’impegnativo programma con cui debutta all’Accademia Filarmonica Romana. Del primo si ascolterà la Fantasia op. 17, di Scriabin 5 Preludi dell’op. 16 e per chiudere la Sonata n. 2 di Rachmaninoff.

Nelle settimane successive sarà la volta del Trio Eidos (16 settembre), il Duo Margoni-Loperfido (17 settembre) con delle rare esecuzioni della musica del compositore napoletano Mario Pilati, il pianista Gabriele Strata (23 settembre), il Duo De Feo formato dai fratelli Alessandro e Gabriele violoncello e pianoforte (24 settembre), il pianista Alessandro Simoni (30 settembre) e il duo violinistico formato dalle sorelle Annastella e Donatella Gibboni (1 ottobre).

Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org

Biglietti Sala Casella (Roma): posto unico 10 euro (più diritto di prevendita).
Si raccomanda la prenotazione e l’acquisto on line su filarmonicaromana.org.
Presso la Sala Casella la biglietteria apre un’ora prima del concerto.
Gli ingressi avverranno nel rispetto delle disposizioni anti Covid. Come da Decreto-Legge del 23 luglio 2021, n. 105, per accedere al concerto sarà obbligatorio il green pass

Certificato sanitario o green pass
Per consentire l’accesso ai servizi e attività di cui al comma 1, art. 3 del DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n 105

- vaccinazione anti-covid-19 (malattia)

- tampone RT PCR (valido 72 ore); antigenico rapido (48 ore); sia orofaringeo sia salivare

- guarigione dalla malattia covid-19

- certificato di esenzione dai vaccini anti SARS COV-2 (virus): solo in formato cartaceo: dal medico di famiglia, se medico vaccinatore: normativa qui come da circolare del Ministero della Sanità del 4 agosto 2021.

Il certificato, di uno dei quattro tipi, è valido sia in formato cartaceo sia in formato digitale.

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