Accademia Filarmonica Romana. Maurizio Baglini

Pisano, classe 1975, Maurizio Baglini è uno dei pianisti italiani più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale, ed è il protagonista del primo recital pianistico della stagione 2013-14 dell’Accademia Filarmonica Romana giovedì 5 dicembre 2013 (ore 21.30) al Teatro Argentina.

Con un repertorio che spazia dalla musica antica alla contemporanea, vincitore giovanissimo di prestigiosi concorsi internazionali (fra cui il World Music Piano Master di Montecarlo), con all’attivo oltre mille concerti in sedi prestigiose e una importante attività discografica (insieme a Lang Lang, Ramin Bahrami e Stefano Bollani è tra i protagonisti della compilation Classica 2011 della Deutsche Grammophon), Baglini offre al pubblico romano alcune delle pagine più amate e conosciute del repertorio pianistico di ogni tempo.

Alternerà in un ideale ‘dialogo’ la musica di Claude Debussy a quella di Robert Schumann, compositori che al pianoforte hanno dedicato una parte significativa della propria produzione artistica. “Considero Schumann e Debussy – spiega Maurizio Baglini – due visionari, due geni avanguardisti, entrambi con un linguaggio più che mai attuale per l’indagine dell’animo umano”.

Ecco dunque che la prima e seconda serie di Images (1905-07) di Debussy – caratterizzate da una scrittura fluida, varia, raffinata, ‘impressionista’ che valorizza tutte le risorse timbriche e di colore del pianoforte, “monumenti della letteratura pianistica” come li definì Pierre Boulez – si alternano ai due romanticissimi, poetici, fantasiosi Carnevali di Robert Schumann: l’op. 26 (Il Carnevale di Vienna del 1839) e l’op. 9 (Carnaval del 1834-35) che Baglini ha da poco inciso per la DECCA in un CD già ottimamente recensito dalle principali riviste di settore.

Nell’op. 9 Schumann si affida a una sorta di sdoppiamento di personalità, raffigurata dai due personaggi Florestan ed Eusebius, passionale ed esuberante il primo, sognatore e introspettivo il secondo: sono questi i due caratteri che si alternano vivacemente nel caleidoscopio di brevi pezzi che costituisce l’ossatura di una delle pagine pianistiche romantiche per eccellenza. Prosegue Baglini: “La mia recente registrazione su disco di ‘Carnaval’ e ‘Carnevale di Vienna’ è una tappa fondamentale del mio percorso musicale, ma non esaurisce il mio desiderio di continuare ad approfondire dal vivo questi capolavori assoluti del repertorio pianistico”

Teatro Argentina
Giovedì 5 dicembre ore 21.30
Maurizio Baglini pianoforte

Claude Debussy (1862-1918)
Images (prima serie, 1905)
Robert Schumann (1810-1856)
Il Carnevale di Vienna. Quadri fantastici op. 26 (1839)
(Faschingsschwank aus Wien. Fantasiebilder)
Claude Debussy
Images (seconda serie, 1907)
Robert Schumann
Carnaval op. 9 (1834-35)

Biglietti: 20, 15, 10 € (più diritto di prevendita). Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni. Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org