Ai confini del Barocco. Odhecaton alla Filarmonica

Il secondo appuntamento dedicato dall’Accademia Filarmonica Romana al Barocco romano, in programma al Teatro Olimpico giovedì 10 febbraio 2011 alle ore 21, ci riporta “Ai confini del Barocco” - questo il titolo della serata - con il ritorno a Roma, dopo sette anni, dell’acclamato ensemble vocale Odhecaton.

Nato nel 1998 e diretto da Paolo Da Col è oggi divenuto una realtà di spicco nel panorama esecutivo internazionale specializzato nel repertorio della polifonia rinascimentale, grazie ad un innovativo atteggiamento interpretativo, fondato sulla declamazione mobile ed espressiva della parola. Il concerto sarà preceduto alle ore 20.30 dall’incontro con i musicisti dell’ensemble Odhecaton nel foyer superiore del Teatro Olimpico; coordina Sandro Cappelletto direttore artistico della Filarmonica Romana.

Una serata di musica raffinatissima in cui si ascolteranno mottetti sacri e madrigali profani del Cinque-Seicento di Cipriano de Rore, Giaches de Wert, Emilio de’ Cavalieri, Luca Marenzio, Nicola Vicentino, Scipione Stella, Giovanni e Andrea Gabrieli.

"Sarà un viaggio affascinante suddiviso in tre parti, un tragitto - come spiega Paolo Da Colnel tempo e nello spazio, con un graduale ampliamento dell’organico vocale”. La prima parte è dedicata al divino e all’umano, la seconda alla stagione in cui il madrigale scala le vette di una vorticosa sperimentazione armonica, come nelle liriche amorose di Luca Marenzio, autore particolarmente caro a Roma, sepolto nella centrale Basilica di San Lorenzo in Lucina.

Infine, la terza parte riporta a Venezia, alla celebrazione tutta particolare dello spazio fisico e sacro, in cui viene esaltato e celebrato il potere dei Dogi. Per questo il concerto si conclude con la spettacolare ‘battaglia’ Sento, sent’un rumor, composta da Andrea Gabrieli per la celebrazione, nel 1571, della vittoria veneziana di Lepanto sui Turchi, portando così a compimento questo straordinario viaggio musicale.

Reso ancor più spettacolare dal luogo che l’ensemble occuperà per questo concerto: la Barcaccia lignea appositamente ideata e illuminata dal regista e scenografo Denis Krief, che ospita tutti i concerti di questo ciclo barocco, realizzata grazie al contributo dell’Assessorato alle Attività produttive e Politiche dei rifiuti della Regione Lazio.

L’ensemble vocale deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica, pubblicato a Venezia da Ottaviano Petrucci nel 1501. Il suo repertorio d’elezione è rappresentato dalla produzione musicale di compositori italiani, francesi, fiamminghi e spagnoli attivi tra Quattro e Seicento.

Il concerto è inserito nell’ambito del progetto «La musica da camera dal Barocco al Contemporaneo» sostenuto dalla Regione Lazio, Assessorato alla cultura, arte e sport

Biglietti: da 20 a 30 € più diritto di prevendita;
Info: 06-3201752 www.filarmonicaromana.org