Anna Caterina Antonacci alla IUC

Sabato 14 gennaio alle 17.30 all'Aula Magna della Sapienza per la  IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti, musica del periodo barocco con il soprano Anna Caterina Antonacci e l'orchestra dell'Accademia degli Astrusi diretta da Federico Ferri.

Anna Caterina Antonacci ha cantato sui principali palcoscenici operistici, dalla Scala al Real di Madrid, dall'Opéra di Parigi al Festival di Salisburgo, con i più grandi direttori d’orchestra, tra cui Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Sir Andrew Davis, Sir John Eliot Gardiner, Sir Charles Mackerras e Riccardo Muti.

Nel suo concerto romano la sua statura di tragèdienne si esalterà al confronto con gli affetti barocchi di Barbara Strozzi (Lagrime mie) e Henry Purcell (il lamento di Didone da Dido and Aeneas). Al centro del concerto due ampie pagine di Claudio Monteverdi, del quale la Antonacci interpreterà una famosa scena dell'Orfeo (la gioiosa canzone Vi ricorda o boschi ombrosi) e una pagina ancor più famosa ed estremamente patetica e drammatica, il Combattimento di Tancredi e Clorinda, in una singolare versione in cui il soprano ferrarese interpreterà tutti e tre i ruoli, ovvero il Testo, Clorinda e Tancredi: una performance resa possibile solo dalla sua magnetica intensità espressiva, sorretta da una voce dal timbro inconfondibile, denso e caldo.

Accanto all'Antonacci suona l'Accademia degli Astrusi, diretta da Federico Ferri, che in poco tempo è entrato a far parte del ristretto numero dei gruppi strumentali italiani che per teatralità, estro e sensualità del suono sono internazionalmente considerati gli interpreti per eccellenza della musica barocca. È gia stata invitata ad esibirsi in festival e sale da concerto di grande prestigio, da Londra a Berlino.

Alle pagine in cui accompagna la Antonacci l'Accademia degli Astrusi alterna il Concerto grosso "per la Notte di Natale"di Arcangelo Corelli e il Concerto grosso n. 12 «La Follia» di Francesco Geminiani ricavato a sua volta da una precedente Sonata di Corelli: sono due tra i più famosi brani di musica strumentale del Settecento italiano,che ebbero una notorietà immensa in tutta l'Europa. Inoltre la Chaconne dalla semi-opera The Fairy Queen di Henry Purcell e il Concerto a quattro pieno in re maggiore di Giovanni Battista Martini, compositore e teorico bolognese del Settecento, da cui anche Mozart prese lezioni e di cui ora l'Accademia degli Astrusi ripropone la musica dopo oltre due secoli di quasi totale oblio.

Sabato 14 gennaio 2012 ore 17.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5
Anna Caterina Antonacci soprano
Accademia degli Astrusi
Federico Ferri direttore d'orchestra
 
Corelli          Concerto grosso op. 6 n. 8 «fatto per la Notte di Natale»
Strozzi         Lagrime mie
Geminiani     Concerto grosso n. 12 «La Follia» (dall’op. 5 n. 12 di A. Corelli)
Monteverdi    Vi ricorda o boschi ombrosi (da L'Orfeo)
Purcell         Chaconne (da The Fairy Queen)                                                     

                   When I am laid in earth (Lamento di Didone da Dido and Æneas)

Martini         Concerto a quattro pieno in re maggiore
Monteverdi    Combattimento di Tancredi e Clorinda

BIGLIETTI:    Interi: da 20 euro a 30 euro (ridotti da 16  a 24 euro)                   Giovani (under 30): 8 euro/Bambini (under 14): 4 euro
INFO:    tel. 06 3610051/2  www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it