Aung San Suu Kyi, Barack Obama e Lech Wałęsa ispirano musica di pace a Rovereto

La Pace sarà protagonista a Rovereto venerdì 6 luglio con il concerto conclusivo della terza edizione del Concorso internazionale di composizione "Strumenti di Pace" promosso dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti e ispirato ai discorsi di tre Premi Nobel per la Pace: Aung San Suu Kyi, Barack Obama e Lech Wałęsa, che sarà ospite d'onore della serata e consegnerà il Premio.

Nell'Anfiteatro sul Colle di Miravalle, Michel Tabachnick alla guida della  Brussels Philarmonic e la soprano  Valentina Coladonato eseguiranno in prima assoluta Times like this di Ivan Fedele, commissionato dalla Fondazione e A poco a poco di Leonardo Schiavo, brano vincitore del Concorso 2012. Completano il programma l'Egmont - Ouverture e la Sinfonia "Eroica" di Beethoven. Il concerto sarà trasmesso in diretta da Radio Tre RAI e offerto al circuito dell’Euroradio.

Il presidente della Giuria del Concorso di composizione internazionale “Strumenti di pace”, Ivan Fedele – recentemente nominato Direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia – racconta così la genesi della partitura creata in occasione della terza edizione del Premio promosso dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto (TN),.
.Il brano vincitore è pubblicato dalle Edizioni Musicali Rai Trade.

La Giuria, presieduta da Ivan Fedele (Giorgio Battistelli e Ennio Morricone sono stati i presidenti delle due precedenti edizioni del Concorso) e formata dai compositori Mathias Osterwold, Mauricio Sotelo, Tadeusz Wielecki e Marcello Filotei, anche Direttore Artistico del Concorso, ha così motivato la scelta dei giurati: "A poco a poco di Leonardo Schiavo, compositore vicentino classe 1983, è stato premiato per avere espresso, accanto a un elevato livello qualitativo della scrittura, una stretta relazione con il testo dei Premi Nobel, evidenziandone i significati più profondi e innalzandolo a una dimensione poetica. Schiavo ha colto, in questo modo, il senso profondo di un concorso che si propone di suscitare una riflessione artistica su questioni fondamentali di ordine etico e politico".

E' stata assegnata, inoltre, una menzione speciale alla partitura di Christian Cassinelli A Change of Freedoms, compositore di 32 anni originario di Cagliari. "Questo Concorso - ha dichiarato Ivan Fedele - contribuisce a promuovere i principi della pace anche attraverso l’arte. Sono principi che val la pena di sottolineare sempre, perché troppo spesso noi li diamo per scontati. Su questo fronte, dobbiamo essere vigilanti non solo a livello politico, sociale e individuale, ma anche nella nostra arte. Perché arte è sinonimo di libertà e non c’è pace senza libertà".

"Scrivere Times like that – ha poi aggiunto il compositore – è stata una bellissima esperienza, che mi ha fatto molto riflettere. Senza voler sottolineare ciò che è intensamente drammatico con la musica, ho voluto creare una situazione metaforica di senso che raggruppasse in tre sezioni musicali tre sensi differenti dei testi-guida, i quali non sono stati usati uno accanto all’altro ma uno all’interno dell’altro. Il primo – le considerazioni di Obama sul nostro tempo e sulla pace – vengono recitate senza la necessità di far capire il senso, perché difficili da cantare, mentre nel testo di Aung San Suu Kyi ho usato la formula dell’ossimoro musicale, perché si parla della rivoluzione dello spirito: dal mio punto di vista avviene in un tempo non immediato ma inesorabile, in cui lo spirito cambia. La mia musica, in questo caso, descrive un planare dal cielo alla terra, da una situazione aerea a una terrestre, un’idea di pace che si auspica divenga realtà".

Leonardo Schiavo ha così commentato la sua vittoria: "E’ per me una grande soddisfazione sapere di aver contribuito con la mia musica a cantare il tema della pace. La mia partitura A poco a poco nasce dall’idea di creare una sorta di linguaggio che sostituisca le parole con delle carezze di suono. Ho cercato di rendere la dolcezza e, per usare un termine più delicato, la fragilità della pace, proprio attraverso la ricerca di questi gesti sonori cosi intimi".

"Tutti i compositori che hanno preso parte al concorso – precisa Marcello Filoteihanno utilizzato testi tratti liberamente da discorsi di Lech Wałęsa, Barack Obama e Aung San Suu Kyi, insigniti del riconoscimento rispettivamente nel 1983, nel 2009 e nel 1991 e recentemente ritirato in una toccante cerimonia a Oslo. In questo modo abbiamo cercato far riflettere generazioni diverse sullo stesso tema, così come facciamo in ogni edizione commissionando a un compositore affermato un brano sullo stesso testo e con lo stesso organico di quello offerto ai giovani partecipanti al concorso. In questa edizione la scelta è andata su Ivan Fedele, che ha risposto con un lavoro estremamente raffinato e molto diverso da quello che ha vinto il concorso. Sarà interessante ascoltarli uno accanto all'altro nel concerto del 6 luglio".

I testi utilizzati da Ivan Fedele e Leonardo Schiavo per i loro brani :

Lech Wałesa
(Nobel Lecture, December 11, 1983)
We shall not yield to violence. We shall not be deprived of (...) freedoms.
(Non cederemo alla violenza.. Non saremo privati delle (…) libertà)

Barack Obama
(February 10, 2010 Remarks by the President at "In Performance at the White House: A Celebration of Music from the Civil Rights Movement")
It’s easy to sing when times are good. But hard to sing in the face of taunts, and fear, and the constant threat of violence (...) amidst the deafening silence of inaction
(È facile cantare in tempi felici. Ma è duro farlo di fronte agli insulti, alle paure, alla minaccia della violenza, in mezzo all'assordante silenzio dell'inazione)

Barack Obama
(speech, February. 5, 2008)
Change will not come if we wait for some other person or some other time.
(Il cambiamento non arriverà se aspettiamo qualcun altro o qualche altro momento)

Aung San Suu Kyi
(Acceptance Nobel Speech December 10, 1991)
The quintessential revolution is that of the spirit
(L'autentica rivoluzione è quella dello spirito)

Info: Strumenti di Pace - Fondazione Opera Campana dei Caduti – Largo Padre Eusebio Iori - 38068 Rovereto (Trento). Tel. 0464-434412; E-mail: info@strumentidipace.net
Sito web: www.strumentidipace.net (in lingua italiana, inglese e tedesca)