Cantica II di Emiliano Pellisari al Teatro Olimpico

Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione con Inferno, torna a Roma al Teatro Olimpico dal 29 marzo al 10 aprile 2011 la compagnia di Emiliano Pellisari, a chiusura del Festival Internazionale della Danza promosso dall'Accademia Filarmonica Romana e dal Teatro Olimpico, con il nuovo spettacolo Cantica II - Divina Commedia, ossia il secondo episodio tratto dalla trilogia sulla Commedia dantesca.

“Se nell’Inferno i corpi nudi creavano l’architettura dello spazio ultraterreno – ci racconta il poliedrico artista - i protagonisti della Seconda Cantica sono costumi, tessuti e oggetti. I danzatori agiscono nello spazio per mezzo di attrezzi di scena costruendo uno spazio barocco fatto di macchinerie e costumi, scale di Escher appaiono dal soffitto, palloni galleggiano nell’aria, creando un mondo sofisticato e elegante, atmosfere immaginifiche. La Seconda Cantica rappresenta un passo evolutivo dell’ascesa spirituale dell’uomo religioso medievale che è accompagnato nel suo percorso dalla musica e dalle voci dei cori. L’uso del repertorio classico offre una carrellata straordinaria delle arie e dei brani più celebri: dal Flauto magico di Mozart al Gymnopédie n. 1 di Satie, dalla Sagra della Primavera di Stravinskij alla Passione secondo Matteo di Bach”.

Questa volta, dunque, Pellisari fa muovere sul palcoscenico, intravedendoli, corpi nudi tra le maglie di grandi stoffe semitrasparenti, si librano nell’aria magicamente, creano l'architettura di uno spazio ultramondano, quello del Purgatorio. Un medioevo fantastico, rappresentato attraverso immagini allegoriche di grande suggestione.

Lo stile di Emiliano Pellisari prende vita da profondi studi sul teatro ellenistico e sul teatro fantastico rinascimentale così come da approfondite ricerche riguardanti le invenzioni scenotecniche del Seicento. Doppiamente figlio d’arte – il padre naturale fece parte del Gruppo ’63, quello adottivo era intellettuale e giornalista – Emiliano, dopo aver interrotto gli studi in filosofia, ha svolto mille mestieri (muratore, falegname, idraulico, elettricista, ferroviere, etc.). La sua carriera artistica è estremamente eclettica: è stato autore teatrale (finalista Ricer Ater Tondelli 1999, vincitore Enzimi 2000), scrittore (Dalla coppola al colbacco, Castelvecchi, 1998), ha fatto esperienza nel cinema come organizzatore, regista  e sceneggiatore (Tritone, Korti, Rai 2, 1998; Banane a Bahamas, Aprea, 1999), è stato organizzatore teatrale (Attori&tecnici a Roma e al Teatro della Tosse di Genova), produttore esecutivo di eventi dal vivo (Navigazioni, Genova 2004 - Luzzati, Barcolana, Trieste 2004), scenografo, costumista, illusionista, regista teatrale, coreografo sui generis e, infine, produttore di se stesso. Gli spettacoli di Emiliano prendono vita nel suo Emiliano Pellisari Studio, uno spazio teatrale/atelier dove vengono sviluppate le macchine teatrali e, di concerto, le tecniche coreografiche, e  nascono dagli studi sulle macchinerie sceniche antiche e le ricerche tecnologiche dei giorni nostri. Nei suoi lavori, il rapporto uomo-macchina trasforma lo spazio sensoriale, imponendo nuove tecniche coreografiche, sviluppate negli anni e che rappresentano, oggi, il segno distintivo artistico della Compagnia.

Accademiua Filarmonica Romana e Teatro Olimpico
presentano al
Teatro Olimpico
per il Festival Internazionale della Danza

EMILIANO PELLISARI STUDIO
in
CANTICA II - DIVINA COMMEDIA
una creazione di Emiliano Pellisari

danzatori
Mariana Porceddu, Annalisa Ammendola, Giulia Consoli, Gabriele Bruschi,
Yari Molinari, Patrizio Di Diodato

musiche
repertorio classico e contemporaneo
(Monteverdi, Bach, Vivaldi, Mozart, Rossini, Sibelius, Debussy, Satie, Stravinskij)
rielaborazione/mix Riccardo Magni
consulenti musicali Domenico Bulla, El Sander, Lorenzo Tozzi

voci recitanti
Laura Amadei, Carla Ortenzi, Marion Chiris

assistente coreografie
Mariana Porceddu

costumi
Yari Molinari e Noemi Wolfsdorf

disegno luci
Filip Marocchi

direttore di scena
Luca Berettoni

lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il Teatro Mancinelli di Orvieto

da martedì 29 marzo a domenica 10 aprile 2011
(da lunedì a sabato ore 21; domenica ore 18; riposo giovedì 7 aprile)

Prezzi biglietti: 30 euro (poltronissima), 25 euro  (poltrona, prima balconata), 20 euro (seconda balconata), junior 4-14 anni 14 euro (+ diritto di prevendita).

Info& acquisto biglietti: Teatro Olimpico, Piazza Gentile da Fabriano, 17 (botteghino aperto tutti giorni, domenica compresa, dalle 10 alle 19 orario continuato), tel: 06.3265991 biglietti@teatroolimpico.it - Acquisti on line su www.teatroolimpico.it