Centenario della nascita di Bernard Herrmann e di Nino Rota

In occasione del duplice I° centenario della nascita di Bernard Herrmann e di Nino Rota, celebrato con iniziative di studio e concerti in tutto il mondo, il Conservatorio Santa Cecilia di Roma ospita un Incontro di studi di valore internazionale che si terrà nella Sala Accademica di via dei Greci venerdì 9 (apertura lavori ore 15.00) e sabato 10 settembre 2011. Il Conservatorio diretto dal M° Edda Silvestri rende così omaggio a due grandissimi musicisti del Novecento.

Bernard Herrmann è considerato unanimemente uno dei più grandi compositori di musica per film di tutti i tempi, era il compositore prediletto da Alfred Hitchcock, per lui scrisse La donna che visse due volte, Psycho, Intrigo internazionale e molti altri. Ma non solo musica per film, egli fu anche autore di musica sinfonica e da camera, si dedicò alla direzione d'orchestra ed è ritenuto fra i maggiori esponenti musicali del XX secolo. Stesso riconoscimento spetta all’italiano Nino Rota compositore dedito a tutti i generi musicali oggi noto soprattutto per le sue colonne sonore, pensiamo alle ben note e amate musiche per i film di Fellini (un sodalizio tra i più proverbiali), di Visconti (da Rocco e i suoi fratelli al Gattopardo) e di Coppola (Sequel Il Padrino).

Presiedute rispettivamente da Ennio Morricone e da Gianni Rondolino, le due sedute presenteranno i risultati dei più recenti studi dei maggiori specialisti di musica per film e di musica riprodotta. 

Il convegno – che si avvale del contributo dell'Editore LoGisma e del  patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma I – è curato da Sergio Miceli (docente di Storia della musica per film presso le Università di Firenze e di Roma I) e realizzato in collaborazione con Roberto Giuliani (docente di Discografia e videografia musicale presso il Conservatorio).

I° centenario della nascita di Bernard Herrmann e di Nino Rota  

Incontro di studi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma

9-10 settembre 2011

Presiedono l’Incontro Ennio Morricone e Gianni Rondolino