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Il Conservatorio di Roma presenta la Sesta Edizione del “Festival Internazionale di Musica Elettroacustica del Conservatorio S. Cecilia”, EMUfest 2013. Con oltre 60 tra concerti e incontri-conferenze che si distribuiscono nell’arco di 10 giorni, è, dalla sua nascita, uno degli appuntamenti più importanti del mondo con la produzione musicale elettroacustica, un punto di riferimento imprescindibile per ascoltare musica di oggi e riflettere su di essa, sulle sue tecniche, i suoi strumenti, i suoi obiettivi espressivi e i suoi rapporti con le altre arti e discipline del sapere.

Il sottotitolo di quest’anno, “Nel suono di Piero”, fa riferimento a Piero Schiavoni, scomparso prematuramente lo scorso gennaio, docente di Elettroacustica e responsabile della regia del suono per le prime cinque edizioni del festival. Piero, con i suoi progetti e la sua sensibilità, ha costruito il suono di EMUfest, che “nel suo suono” si presenta anche quest'anno.

La caratteristica più importante di questa edizione di EMUfest - che è stato e rimane un festival internazionale - è data dalla concentrazione di opere e riflessioni riguardanti il nostro Paese nel rapporto con la musica d'arte sperimentale. L'incontro conclusivo cui parteciperanno compositori italiani e stranieri si intitola infatti “L'Italia nel mondo della musica elettroacustica”.

Una parte della manifestazione è rivolta verso il nostro passato, con il ricordo di musicisti che costituiscono un periodo essenziale della nostra memoria. L’incontro-riflessione sullo Studio di fonologia della RAI di Milano – con la presenza di Maddalena Novati, instancabile curatrice Rai di quell’esperienza – ne costituisce la prima tappa; inoltre nel corso del festival saranno eseguiti lavori di Luciano Berio e Bruno Maderna, oltre a due concerti monografici dedicati a Riccardo Bianchini e Luigi Nono.

Una parte altrettanto importante della manifestazione di quest'anno guarda al nostro futuro, sia con la presenza di opere dei giovani musicisti che si sono formati in questi anni nei Conservatori italiani, sia con l'illustrazione della sperimentazione e dei nuovi progetti di ricerca in corso. Fra questi ultimi, l'installazione sperimentale “Il suono di Piero”, che sarà inaugurata in Conservatorio, ed il progetto di ricerca collegato,“Stanza di suono”, che sarà presentato presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Roma.

Per quanto riguarda la partecipazione internazionale, come sempre imponente, si segnala che per la prima volta prenderanno parte al festival la Russia, l'Austria e la Romania.
Come nelle precedenti edizioni si potrà fruire di opere composte da musicisti di grande esperienza appositamente invitati, che in una serie di conferenze denominata “Incontro con il compositore” illustreranno al pubblico aspetti dei loro obiettivi espressivi e delle loro tecniche compositive: Guido Baggiani, Mario Bertoncini, Luigi Ceccarelli, Catalin Cretu, Roberto Doati, Christian Eloy, Ivan Fedele,  Michelangelo Lupone,  Igor Lintz-Maués, Nikolay Popov.

Il Festival si svolgerà in dieci giornate: dal 20 al 27 ottobre ed il 28 e 29 ottobre 2013. Sarà quindi diviso in due parti di 8 e 2 giornate.

Dal 20 al 27 ottobre gli appuntamenti e i concerti saranno presso il Conservatorio Santa Cecilia e presso gli istituti collegati situati nel centro di Roma. La seconda parte si terrà il 28 e 29 ottobre presso l'Università di Roma “Tor Vergata”. La prima parte sarà dedicata soprattutto agli aspetti compositivi ed esecutivi della musica elettroacustica, la seconda agli aspetti tecnico/scientifici propri del campo.
Nel corso delle dieci giornate previste si terranno, in luoghi diversi, concerti, conferenze, convegni ed eventi speciali.

Durante il festival si terranno in tutto sedici concerti: quelli pomeridiani avranno luogo in Conservatorio presso la Sala dei Medaglioni oppure presso l'aula Bianchini. In quest'ultima l'ascolto si terrà all'interno dell'installazione sperimentale “Il suono di Piero”, dotata di 24 altoparlanti disposti in forma di cupola sonora. L’installazione, progettata da Piero Schiavoni, sarà inaugurata durante il Festival il 21 ottobre. I concerti serali, alle 20,30, avranno luogo tutti presso la Sala Accademica del Conservatorio, dotata di un sistema di ascolto ottofonico di altissima qualità. Il 28 e il 29 ottobre i concerti saranno uno al giorno, alle ore 17 presso l'Auditorium “Ennio Morricone” della facoltà di Lettere dell’Università “Tor Vergata”, dotato di un sistema di ascolto quadrifonico di ottima qualità.

I concerti serali della 6a edizione di EMUfest sono fortemente incentrati sul rapporto fra strumenti acustici ed elettronica, i concerti pomeridiani sono invece orientati soprattutto all'ascolto acusmatico o a quelle esecuzioni dal vivo che si prestano all'utilizzazione di uno spazio sonoro completamente avvolgente.

La maggior parte dei dipartimenti del Conservatorio partecipa al festival con i suoi docenti e studenti. Vi saranno concerti dedicati all'elettronica con la voce, il flauto, il clarinetto, il saxofono, il violino, la viola, il violoncello, il contrabbasso, il pianoforte e le percussioni, oltre che con ensemble di varia dimensione.
I lavori audio-visuali ed acusmatici contrappunteranno come sempre quelli strumentali, ma, oltre a questo, saranno eseguiti in contesti specifici.

In questa edizione si presenterà al pubblico l'ensemble ceciliAElettrica - EMUfest ensemble/laboratorio, appena costituito.
L'ensemble riunisce gli specialisti, docenti e studenti del Conservatorio che hanno contribuito alla realizzazione delle cinque passate edizioni del festival, un gruppo coeso e di grande competenza.

Il nome, ceciliAElettrica, è stato ideato ed utilizzato da Riccardo Bianchini, compositore e docente di Musica Elettronica presso il nostro Conservatorio sino al 2003, anno della sua scomparsa.

In questa 6a edizione del festival vi saranno inoltre alcuni eventi speciali:

- 20 ottobre, presso il Conservatorio: incontro-conferenza sul tema: EMUfest e Monaco Electroacoustique, due festival europei di livello internazionale.

-  21 ottobre, presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Roma “La Sapienza”: presentazione del progetto “Stanza di suono” nell'ambito di Musica e Architettura .

-  22 ottobre, presso il Conservatorio: EMUmeeting, quarta edizione dell'incontro fra i corsi di Musica Elettronica dei Conservatori italiani.

-  24 ottobre, presso l'Accademia Nazionale di San Luca: incontro sulle problematiche tecniche ed espressive relative alla composizione di installazioni sonoro-visive.

-  25 ottobre, presso la Fondazione Isabella Scelsi: presentazione del libro di Mario Bertoncini “Ragionamenti musicali in forma di dialogo”.

-    27 ottobre, presso il Conservatorio: incontro conclusivo sul tema “l'Italia nel mondo della musica elettroacustica”.

È stato possibile programmare tali eventi grazie all’amplissima rete di rapporti raccolti intorno all’EMUfest: quest’anno le collaborazioni attive sono con la Fondazione Isabella Scelsi, l'Accademia Nazionale di San Luca, la facoltà di Architettura dell'Università “La Sapienza” di Roma, il Master in “Sonic Arts” dell'Università di Roma “Tor Vergata”, l'Associazione Nuova Consonanza, l'Associazione NoMus, l'Accademia Austriaca e l'Accademia di Romania.

La collaborazione con la Federazione CEMAT è stata anche quest'anno organica alla programmazione del festival di cui sarà parte integrante, per la quarta volta.
La maggior parte delle opere che saranno eseguite durante la VI Edizione del Festival sono state scelte tramite un bando internazionale pubblicato su Internet, con l’intento di compiere una scelta rappresentativa, lasciando l’opportunità a chiunque di partecipare.
Tutte le composizioni pervenute, siano esse state scelte o no per questa VI edizione, saranno ospitate in permanenza presso la Biblioteca del Conservatorio “Santa Cecilia”.

Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”

Via dei Greci, 18 – Roma

“Nel suono di Piero”
da domenica 20 a domenica 27 ottobre - Conservatorio “Santa Cecilia”
lunedì 28 e martedì 29 ottobre - Università di Roma “Tor Vergata”

Ingresso libero

Per informazioni:
emufest.org
www.conservatoriosantacecilia.it
Conservatorio “Santa Cecilia”, tel. 06/36096733