Firenze. L'U-Theatre taiwanese al Teatro Dante

Venerdì 5 e sabato 6 ottobre prossimi, in occasione del XXXVII Festival Musica dei Popoli, il Teatro Dante di Campi Bisenzio (FI) ospiterà due spettacoli dell’ensemble taiwanese U-Theatre. Nato nel 1988 da un’idea di Liu Ruo-yu, lo U-Theatre è ora uno dei gruppi taiwanesi di danza contemporanea più conosciuti all’estero, capace di coniugare nei suoi spettacoli, unici e coinvolgenti, la danza, il teatro, le arti marziali, la filosofia zen e la musicalità dei tamburi. La “U”, presente nel nome del gruppo, fa riferimento a un’antica parola cinese che significa “artista, musicista, esecutore”.

Vincitore di premi e apprezzamenti in molti festival internazionali ai quali ha partecipato - tra i quali figurano la Biennale di Danza di Venezia , il Festival di Avignone (Francia), l’International Performing Art Festival di Sao Paulo (Brasile), il Singapore Arts Festival (Singapore), il Festival Internazionale di Bergen (Norvegia) e il Next Wave Festival di New York (Stati Uniti) – lo U-Theatre ha eseguito spettacoli in ogni parte del mondo negli ultimi dieci anni, visitando tutti i cinque continenti.

A Firenze metterà in scena il celebre “Sounds of the Ocean – Suoni dell’Oceano”, uno spettacolo che tratta di acqua e di vita, il cui obiettivo è quello di infondere tranquillità e pace.  Per tutta la durata della performance, gli unici strumenti musicali utilizzati saranno tamburi e gong.

Non si tratterà della rappresentazione di una storia. Non vi è alcuna trama e nessun dialogo; “Sounds of the Ocean” è la semplice rappresentazione del concetto di “acqua” attraverso balli, ritmiche e mantra cantati come in primitive cerimonie sacre, dove i corpi degli artisti non sono protagonisti bensì semplici strumenti come gli stessi tamburi, ormai fedeli compagni del gruppo teatrale da quando, nel 1992, il maestro Huang Chih-chun si è unito allo U-Theatre per insegnarne l’uso agli artisti.

L’importanza del corpo in relazione con la natura è un punto cardine del linguaggio artistico di Liu Ruo-yu, che ha fatto suo questo concetto quando era allieva del Maestro Grotowski durante i suoi studi negli Stati Uniti.
A questo, si è poi aggiunta la millenaria tradizione religiosa e spirituale dell’Asia centrale e orientale; gli artisti fanno infatti ampio uso del tai-chi e della meditazione buddhista vipassana per meglio concentrarsi ed entrare in contatto con il mondo circostante.

La rassegna fiorentina, prodotta dal Centro F.L.O.G. e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Toscana, la Provincia di Firenze e il Comune di Firenze, è giunta quest’anno alla sua 37ª edizione ed è dedicata a “Suoni e Visioni d’Oriente”, vedrà esibirsi per quasi due mesi compagini artistiche provenienti da ogni parte dell’Asia.

Il 5 e 6 ottobre – alle 21:30 – sarà la volta dello U-Theatre, che si esibirà presso il Teatro Dante di Campi Bisenzio.

I biglietti (12€ ridotto e 15€ intero) sono acquistabili presso il teatro il giorno dello spettacolo oppure in prevendita tramite il circuito Box Office.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.musicadeipopoli.com/it/home/