La Francia protagonista a Santa Cecilia

A Santa Cecilia questo fine settimana è dedicato alla Francia:un ritorno, la pianista francese Hélène Grimaud e un debutto, il direttore francese Stéphane Denève che dirigerà l'Orchestra dell'Accademia in un programma interamente dedicato ai musicisti francesi.

Hélène Grimaud, una delle pianiste più affermate di questi ultimi anni, reduce con l’Orchestra dell’Accademia e Antonio Pappano da una acclamata tournée ad Amsterdam e a Parigi, venerdì 9 dicembre 2011 torna a Santa Cecilia(ore 20.30 Sala Sinopoli) per la Stagione di Musica da Camera.

Per il suo recital, questa volta da sola sulla scena, la bella francese dal pianismo raffinato ed espressivo, dal tocco lieve ma profondo, tondo e compatto, ha scelto di presentare la sua ultima fatica discografica: Resonances, “un viaggio geografico-musicale attraverso l’Impero Austro-Ungarico” come lo ha definito lei stessa.

Un viaggio compiuto attraverso un itinerario inconsueto, in cui osa accostamenti inediti, collegamenti fra compositori apparentemente distanti, impaginando un programma composito e estremamente impegnativo sul piano tecnico, imperniato su diversi fronti espressivi: dal limpido pianismo mozartiano della Sonata K 130 alle corrusche e grandiose complessità della Sonata in si minore di Liszt e della Sonata op.1 di Berg, per approdare, infine, alla ricerca etno-musicologica del Bartók delle Danze popolari rumene. Echi, risonanze appunto, luoghi metaforici e reali in cui il contatto avviene attraverso la forte personalità della bella che notoriamente ‘suona’ con i lupi!

Sono diversi i motivi di interesse del concerto di sabato 10 dicembre (ore 18 repliche lunedì 12 ore 21 e martedì 13 dicembre ore 19.30) della Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Debutto ceciliano di un altro illustre esponente della nuova scena direttoriale, Stéphane Denève, classe 1971, attuale Direttore Musicale della Radio-Sinfonieorchester Stuttgart e da tre anni Direttore Musicale della Royal Scottish National Orchestra.

Artista riconosciuto a livello internazionale tra i più talentuosi della sua generazione, Denève oltre a levare la bacchetta sull’Orchestra di Santa Cecilia sarà affiancato da uno tra i più celebri violoncellisti italiani Enrico Dindo interprete - con il suo prezioso Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 della Fondazione Pro Canale - del suadente Concerto per violoncello n. 1 di Camille Saint- Saëns.

Altro elemento d’attrazione, quindi un programma che parla solo francese. Si parte con la raffinata Suite Le Tombeau de Couperin, omaggio raveliano al mondo clavicembalistico francese del Settecento. Nella seconda parte si potrà ascoltare la Terza Sinfonia di Albert Roussel, compositore oggi poco eseguito ma di grande interesse e definito non a torto il “Brahms Francese”. E per concludere, il trascinante e ipnotico Boléro di Ravel.
 

Stagione di Musica da Camera 2011 – 2012
Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli
Venerdì 9 dicembre 2011 ore 20,30
Hélène Grimaud pianoforte
 
Mozart Sonata K 310
Berg Sonata op. 1
Liszt Sonata in si minore
Bartók 6 Danze popolari rumene SZ 68
 
Biglietti da 18 a 40 euro
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058.

Stagione di Musica Sinfonica 2011 – 2012
Sabato 10 dicembre 2011 ore 18, lunedì 12 ore 21, martedì 13 ore 19.30
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stéphane Denève direttore
Enrico Dindo violoncello
 
Ravel Le Tombeau de Couperin
Saint- Saëns Concerto per violoncello n.1
Roussel Sinfonia n.3
Ravel Boléro
Biglietti da 18 a 50 euro
Info: 06 8082058 - www.santacecilia.it