Furtwängler l'artista di fronte al nazismo

Al Teatro Vascello di Roma con Direttori artistici Giancarlo Nanni e Manuela Kustermann dal 16 febbraio al 14 marzo 2010 (dal martedì al sabato ore 21 - domenica ore 17) TSI La Fabbrica dell'Attore presenta TAKING SIDES: Processo a Furtwängler di Ronald Harwood traduzione di  Alessandra Serra con Alberto Di Stasio, Giuseppe Antignati, Alberto Caramel, Gaia Benassi, Antonio Grosso,Giada Prandi. Regia di Manuela Kustermann e musiche di Paolo Vivaldi. Scene di Marco Martucci e costumi Francesca Linchi.

Nella realtà, Furtwängler è il più grande direttore d’orchestra del suo tempo, considerato un genio della musica, che diresse la Filarmonica di Berlino dal 1922 al 1945, fu processato e assolto. A torto o a ragione. Prendere posizione: taking sides

Siamo nella Germania del 1946; a Berlino sono in corso gli interrogatori preliminari per i processi di denazificazione. Il Maggiore Arnold sta indagando sul Maestro Wilhelm Furtwangler, direttore dell’orchestra Filarmonica di Berlino, uno dei più grandi artisti del suo tempo. Mentre molti suoi colleghi sceglievano l’esilio per manifestare la loro opposizione al regime e per mostrarsi solidali con gli artisti ebrei per i quali l’espatrio era una costrizione, il Maestro è sempre rimasto in Germania, continuando ad esibirsi.

L’artista si difende dalle accuse di filo-nazismo, spiegando di aver scelto di rimanere in quella Germania soffocata dal regime per svolgere il suo ruolo di custode della tradizione musicale tedesca, per mantenere vivo quello spazio di libertà che solo Wagner e Beethoven possono offrire a uomini rinchiusi in una realtà di oppressione. Professa esplicitamente la netta separazione tra arte e politica, mettendo in scena la questione secolare del ruolo dell’artista nelle dinamiche socio-politiche del suo Paese. Furtwangler sceglie di rinchiudersi nella torre d’avorio dei suoi ideali, estraniandosi dalla realtà politica tedesca e ritagliandosi così uno spazio di opposizione intellettuale.

La questione primaria che pulsa dietro la valanga di parole che investe gli spettatori è: come deve comportarsi un artista nei confronti di un contesto politico malato? Cercare lo scontro frontale o combattere implicitamente, sollevando gli animi della gente dalla dolorosa contingenza?

Teatro Vascello

PROMOZIONE SPECIALE SINO AL 14 MARZO :  2 biglietti a 16,00 euro per un minimo di due persone. INFO 06 5898031 – 06 5881021 PRENOTATI SUBITO! promozione@teatrovascello.itbotteghino@teatrovascello.it

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Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via G. Carini 78 a Monteverde Vecchio (Roma) sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo. Con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Con mezzi pubblici: autobus 75 si ferma proprio davanti al teatro Vascello e si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure il 44, il 710, 870, 871. Treno Metropolitano che si può prendere da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello