IUC. Carolin Widmann e Dénes Várjon

Questa seconda parte della programmazione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti dedica molto spazio al violino, e lo fa con un parterre di grandi violinisti: il primo appuntamento è con Carolin Widmann in duo con il pianista Dénes Várjon in un programma che impagina la Sonata di Franck e pagine di Janáček, Brahms e Dvořák.

Musicista straordinariamente versatile, Carolin Widmann ha un repertorio che spazia dai grandi concerti classici, a nuove commissioni scritte appositamente per lei, ai recital, oltre a un’ampia attività di musica da camera e con strumenti d’epoca in veste di solista/concertatore.

Quando abbiamo pianificato il programma di stasera, quasi due anni fa – ci racconta Carolin Widmann - non sapevamo che l'ottimismo e la speranza sarebbero stati così necessari nel momento in cui avremmo eseguito questi brani nel gennaio 2022 a Roma. Perché proprio questa è l'essenza della Sonata in sol maggiore di Johannes Brahms e della Sonata in la maggiore di César Franck: dolcezza mite, gioia straziante e una visione ottimista del futuro. La sonata per violino e pianoforte di César Franck è un regalo di nozze al suo amico e collega, il violinista Eugène Ysaÿe. Nell'ultimo movimento potete letteralmente sentire le campane nuziali e i generosi auguri per un futuro prospero. Brahms ha scelto il metro rilassato e ampio di 6/4 per il movimento iniziale della Sonata in sol maggiore, dolcemente cullante, rilassato e amichevole, che avvolge tutto il movimento e l’intera sonata.

I Quattro Pezzi Romantici di Dvořák sono più piccoli per forma e dimensioni. Quattro pezzi in miniatura, ognuno con un carattere molto diverso. Come spesso accade in Dvořák (e in Brahms!), dolce gioia e malinconia sono sentimenti affini. La rivoluzionaria Sonata per violino e pianoforte di Janáček è, allo stesso tempo, infrangere le regole ed entrare in un nuovo territorio: frammentazione, interruzione, finali improvvisi, idee rapide e improvvise sono caratteristiche importanti del suo linguaggio musicale.  Volevamo unire questi quattro compositori molto speciali provenienti da diverse parti d'Europa. Janáček e Dvořák hanno radici dell'Europa orientale e una forte affinità per la musica popolare. Entrambi sono fortemente influenzati dalla tradizione musicale austro-tedesca allo stesso tempo. Attraverso Johannes Brahms ci spostiamo verso ovest e finiamo con César Franck. Per me e Dénes, questi quattro capolavori sono tra i pezzi più cari e preferiti, così vicini ai nostri cuori. Il nostro desiderio è di trasmettere la loro tenerezza, amore, speranza e ottimismo a tutto il pubblico, per un nuovo inizio!

Carolin Widmann ha ricevuto il Bayerischer Staatspreis per la sua eccezionale musicalità e personalità. È stata inoltre insignita del Classical Music Award (categoria Concerto) per le acclamate registrazioni dei Concerti per violino di Mendelssohn e Schumann con la Chamber Orchestra of Europe, diretta dalla stessa Widmann, pubblicati nel 2016 per la ECM.
Fra i recenti impegni di maggiori rilievo figurano i debutti con la Los Angeles Philharmonic e Esa Pekka Salonen, con la Scottish Chamber Orchestra e Maxim Emelyanychev, il debutto a New York dove ha suonato e diretto la Orpheus Chamber Orchestra, così come i ritorni con la Vienna Radio Symphony Orchestra al Musikverein e la WDR Rundfunk Sinfonieorchester di Colonia.

Nominata “Musicista dell’anno” agli International Classical Music Awards 2013, ha collaborato con le orchestre più prestigiose del mondo, tra cui la Leipzig Gewandhaus, l’Orchestre National de France, la Tonhalle di Zurigo, la Czech Philharmonic, la Vienna Radio Symphony, la London Philharmonic, la BBC Symphony, la Bayerische Rundfunk, con direttori fra i quali Sir Simon Rattle, Riccardo Chailly, Sir Roger Norrington, Vladimir Jurowski, Marek Janowski, e Pablo Heras-Casado. E' anche ospite dei principali Festival internazionali fra i quali il Berliner Festspiele, Salisburgo, Lucerna, il Festival d'Automne di Parigi e il Mecklenburg-Vorpommern.

Dal 2006 insegna violino all’Università di Musica e Teatro “F. Mendelssohn-Bartholdy” di Lipsia.

IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
77a Stagione 2021-2022
Seconda parte

Sabato 29 gennaio ore 17.30
Carolin Widmann violino
Dénes Várjon pianoforte

Janáček     Sonata
Brahms     Sonata in sol maggiore
Dvořák     4 Pezzi Romantici
Franck     Sonata in la maggiore

Per accedere ai concerti è necessario esibire il green pass rafforzato ed è richiesta la mascherina FFP2
In sala saranno osservate tutte le norme covid-19 vigenti al momento del concerto

Biglietti

I-II settore € 18
III settore/Galleria € 13
Biglietti ridotti (Sapienza e convenzioni) € 15 - € 11

Al prezzo dei biglietti sarà applicato il diritto di prevendita

Giovani under 30 € 7
Giovani under 18 € 5
Family card Riduzione per 2 genitori e 1 o più bambini

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In sala saranno osservate tutte le norme covid-19 vigenti al momento del concerto

Per informazioni
www.concertiiuc.it  -  Tel. 06.3610051-52
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it