IUC. Il Pierrot lunaire di Arnold Schönberg

L’Istituzione Universitaria dei Concerti coglie l’occasione del 70° anniversario della morte di Arnold Schönberg per proporre al suo pubblico un focus su un compositore che è stato determinante nella storia della musica del Novecento, eppure non sempre presente nelle programmazioni concertistiche.

Il primo dei tre appuntamenti è il 1 febbraio e mette in evidenzia un legame molto particolare:  quello che unisce Schönberg e Sylvano Bussotti, il compositore e artista a tutto tondo recentemente scomparso, nel concerto che vedrà la soprano Cristina Zavalloni calarsi nelle atmosfere espressioniste del capolavoro schoenberghiano Pierrot lunaire indossando il costume di scena realizzato nel 2010 sui bozzetti di Sylvano Bussotti per una produzione del MDI Ensemble con l’Accademia del Teatro alla Scala.

Di quel Pierrot lunaire, che ebbe la sua première il 7 aprile 2010 presso il Teatro dal Verme di Milano, Sylvano Bussotti curò la regia disegnando i bozzetti per il costume della protagonista, e per le scene, bozzetti poi realizzati dagli allievi del corso di specializzazione per scenografi realizzatori dell’Accademia della Scala.

Composto nel 1912, pietra miliare del Novecento storico Pierrot lunaire consta di 21 brevi liriche che Schönberg ha raggruppato in tre parti equivalenti; l’esecuzione proposta da Marco Angius alla guida del MDI Ensemble prevede l’inserimento di pagine di Bussotti in apertura, in chiusura e nei punti di congiunzione, amalgamando in un flusso continuo la musica di questi due maestri del secolo scorso.

Schönberg e Bussotti sono due grandi artisti eretici del Novecento – ci racconta Marco Angius - ed hanno attraversato rispettivamente la prima e la seconda metà del secolo scorso lasciando tracce cruciali per la cultura e la musica. Come dimostra il programma di questo concerto, entrambi hanno in comune un’idea trasversale del far musica, connessa alla pittura e alla poesia, al comporre inteso come meccanismo di esplorazione emozionale che trascende la realtà e che si potrebbe riassumere con una formula paradossale: non si può far musica con la musica”.

Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
77a Stagione 2021-2022
Seconda parte

Martedì 1 febbraio ore 20.30
Pierrot Lunaire
Cristina Zavalloni voce

MDI Ensemble
Sonia Formenti
               flauto
Paolo Casiraghi              clarinetto
Lorenzo Gentili-Tedeschi     violino
Paolo Fumagalli              viola
Giorgio Casati               violoncello
Luca Ieracitano              pianoforte

Marco Angius direttore

Schönberg Pierrot lunaire op. 21
con inserti di musiche di Sylvano Bussotti

Esecuzione con abito di scena realizzato su bozzetti di Sylvano Bussotti

Il concerto sarà preceduto dalla presentazione del libro "The Theatres of Sylvano Bussotti", ed. by Daniela Tortora, Turnhout, Brepols 2020, alle 18.45 - MLAC Museo-Laboratorio di Arte Contemporanea

Biglietti

I-II settore € 18
III settore/Galleria € 13
Biglietti ridotti (Sapienza e convenzioni) € 15 - € 11

Al prezzo dei biglietti sarà applicato il diritto di prevendita

Giovani under 30 € 7
Giovani under 18 € 5
Family card Riduzione per 2 genitori e 1 o più bambini

Per accedere ai concerti è necessario esibire il green pass rafforzato ed è richiesta la mascherina FFP2
In sala saranno osservate tutte le norme covid-19 vigenti al momento del concerto

Per informazioni
www.concertiiuc.it  -  Tel. 06.3610051-52
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it