Il Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche della Biennale di Venezia

Il Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche, programmato dal 4 al 12 agosto 2012, approfondisce la riflessione sul fare teatro oggi, avviata nel precedente biennio da Àlex Rigola.

Il programma si articola in residenze e laboratori, due momenti di un percorso unitario, che intende fare di Venezia un luogo di incontro e di confronto per gli artisti, un cantiere di lavoro sulla contemporaneità. Le residenze, destinate al lavoro autonomo di giovani compagnie con la possibilità di progettare le proprie intuizioni artistiche, nascono in seno al primo Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche e al 41. Festival del Teatro: sono i gruppi che hanno lavorato con Thomas Ostermeier, Jan Lauwers, Romeo Castellucci.

Oggi sono di nuovo a Venezia, e in una sorta di passaggio del testimone, diventano attori in prima persona dei loro progetti: un gruppo lavorerà sugli atti unici di Beckett, un altro su Porcile di Pasolini e il terzo pone la questione dell’identità europea oggi al centro del proprio lavoro. E’ invece con cinque autori della scena contemporanea, cinque modi diversi di fare teatro - Luca Ronconi, Declan Donnellan in coppia con lo scenografo Nick Ormerod, Claudio Tolcachir, Neil LaBute, Gabriela Carrizo della compagnia belga Peeping Tom - che giovani attori, registi, danzatori, drammaturghi potranno indagare, all’interno di laboratori dedicati, i procedimenti che stanno alla base di una messinscena in tutte le sue sfaccettature

Alcuni laboratori e alcune residenze mostreranno in una sessione pubblica i materiali teatrali del loro lavoro. Già da oggi è possibile avere informazioni sui laboratori scrivendo a: theatreworkshops@labiennale.org