Lyon. Festival 2021 “Femmes Libres?”

Serge Dorny, Direttore generale dell'Opera di Lione, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia non ha voluto rinunciare al Festival, che quest’anno per la prima volta sarà fruibile in streaming gratuito, collegandosi direttamente su opera-lyon.com.

Dorny così presenta il Festival: “Il nostro Festival annuale vuol mettere in luce donne emblematiche, Ariane e Judith che cercano la verità, Mélisande, personaggio misterioso, che la dissimula. Le loro storie sono le nostre, con le loro contraddizioni e segreti. Un invito a scoprire Ariane et Barbe-Bleu di Dukas, Il Castello di Barbablù di Bartok e Pelléas et Mélisande di Maeterlinck. Una trilogia che pone in discussione i rapporti tra uomini e donne, i loro chiaro-scuri, i loro enigmi e i loro misteri e che sonda la profondità di un’impossibile intesa. Un invito a scoprire i percorsi di donne vittime o vittoriose, protagoniste di storie dal valore simbolico, che colpiscono l’immaginazione. Alex Ollé dà la sua visione dell’Ariane di Dukas, una donna forte e libera, Richard Brunel, in bilico tra musica e teatro affronta Maeterlinck, Andriy Zholdak nella stessa serata mette in scena due regie del capolavoro di Bartok, per rivelarne   la molteplicità di significati.”

Il festival si svolgerà dal 22 al 26 marzo e ha come titolo “Donne libere? “, il 22 e il 23 marzo saranno dedicati a presentazioni e dibattiti sulle opere in programma: Il Castello di Barbablù di Bela Bartok, regia di Andriy Zholdak, Ariane et Barbe Bleu di Paul Dukas, regia di Alex Ollé/La Fura dels Baus e l’anteprima di una nuova creazione: Mélisande da Pelléas et Mélisande di Maurice Maeterlinck, regia di Richard Brunel. C’è un filo conduttore che unisce le composizioni: Maurice Maeterlinck ispiratore delle opere Dukas e Bartok. In Maeterlinck, a differenza di Perrault, la protagonista Ariane (Arianna), nome che non a caso si ispira al mito, non è mossa dalla curiosità ma dalla ricerca della verità e dalla ricerca della libertà, vuole infatti liberare le altre mogli prigioniere.

Il libretto di Ariane et Barbe Bleu di Paul Dukas (1907) è infatti tratto, con pochissime modifiche, dalla commedia simbolista omonima di Maurice Maeterlinck, che si era ispirato liberamente a La Barbe bleue di Charles Perrault. Il librettista dell’opera di Bartok, Balázs, tenne conto della pièce di Maeterlinck Ariane et Barbe-Bleue, messa in musica da Paul Dukas. Altro motivo di interesse è l’anteprima di una nuova creazione: Mélisande da Pelléas et Mélisande di Maurice Maeterlinck,con la regia di Richard Brunel, che succederà a Dorny come Direttore generale dell'Opera di Lione

Daniela Puggioni

Programma in dettaglio

Lunedì 22
Ore 19.00 presentazione del Festival 2021. Relatrice Charlotte Ginot-Slacik,  musicologa, professoressa di  storia e cultura musicale al CNSMD (Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza) di Lione. Durata 1 ora.
Poi disponibile in replay.
Ore 20.00, lettura e dibattito “Dietro le porte del castello di Barbablù”. Relatrice Lola Lafon, scrittrice e musicista. Partecipa la giornalista, produttrice e animatrice di France Culture, Caroline Broué. Durata 1 ora.
Poi disponibile in replay.

Martedì 23
Ore 19.00, conferenza “le sfumature del cuore umano” Relatori Francis Wolff, filosofo e professore emerito alla Scuola Normale Superiore di Parigi e Cédric Enjalbert, vicedirettore della rivista Philosophie Durata 1 ora.
Poi disponibile in replay.
Ore 20.00, conferenza con pianoforte “Quelle  che  non  si  ascoltavano”.  Relatrice Charlotte Ginot-Slacik, musicologa e Célimène Daudet, pianista. Durata 1 ora.
Poi disponibile in replay.

Mercoledì 24
Ore 16.00, atelier filosofico per bambini “Le bambine e i bambini”
Gratuito con iscrizione su opera-lyon.com o telefonicamente 00334698554 (lunedì-venerdì /12.00-18.00) Età: 8-10 anni. Durata 1 ora.
18.30, conferenza “Le voci femminili”. Relatrici Clothilde Leguil, filosofa, psicanalista e professoressa al Dipartimento di psicanalisi di Parigi e Cédric Enjalbert, vicedirettore della rivista Philosophie
Durata 1 ora.
Poi disponibile in replay.
19.30, Ariane et Barbe Bleu di Paul Dukas, regia Alex Ollé/La Fura dels Baus
Durata 2 ore.
Replay in abbonamento su medici.tv
A partire da aprile su Arte Concert e Mezzo quest’estate.

Giovedì’ 25
Ore 19.00, conferenza “Donne ispiratrici e creatrici”. Relatrice Cécile Demoncept, responsabile del servizio culturale e pedagogico del Museo dei Tessuti e delle Arti Decorative di Lione
Gratuito, con iscrizione sul sito opera-lyon.com o telefonicamente 00334 69855454 (lunedì-venerdì/ 12.00-18.00). Durata 1 ora.
Ore 20.30, Mélisande, dietro le quinte. Anteprima della nuova creazione Mélisande da Pelléas et Mélisande di Maurice Maeterlinck, regia Richard Brunel. Durata 20 minuti.
Poi disponibile in replay
Ore 21.00, visita virtuale “entrate nella scenografia di Mélisande” a cura di Josselin Sicot, direttore tecnico dell’Opéra di Lione, che ci invita a passeggiare tra le scene di Mélisande al Museo dei Tessuti.Durata 10 minuti.
Poi disponibile in replay.

Venerdì 26
Ore 19.00, incontro sul tema “Il Castello di Barbablù”, a cura di Guy Cherqui, giornalista, critico musicale e teatrale, con la partecipazione di Andriiy Zholdak regista, Georges  Banu, drammaturgo et Titus  Engel, direttore d’orchestra. Durata 1 ora.
Poi disponibile in replay.
Ore 20.00, Il Castello di Barbablù di Bela Bartok, regia di Andriy Zholdak
Sconsigliato ai minori di 16 anni.
Durata 2 ore. Poi disponibile in replay.
Su Radio Classica dal 30 aprile 2021.