Mantova. A Ritmo Sostenibile/Fourseasonsbydata a Trame Sonore

La decima edizione di Trame Sonore, il più grande happening di musica da camera d’Europa che anche quest’anno musicherà ogni luogo d’arte della città con 300 musicisti da tutto il mondo per 150 concerti in 4 giorni, si arricchisce a sorpresa di una nuova ed inedita Trama green: A Ritmo Sostenibile – Musica per la Climate Action, in collaborazione con Elb Philharmonie Amburgo, Fridays for Future e Paolo Fresu.

Il cuore di questa Trama sarà la seconda esecuzione mondiale, prima post pandemica, del titanico progetto commissionato da Elb Philharmonie nel 2019 #fourseasonsbydata, cioè la trascrizione in note, ad opera di un team di scienziati, musicisti e programmatori informatici, dei dati del cambiamento climatico dal 1725 ad oggi al fine di modificare con essi il testo dell’opera strumentale più famosa al mondo, le Quattro Stagioni di Vivaldi, al fine di rendere udibile il cambiamento climatico in atto.

L’Orchestra da Camera di Mantova sarà cuore pulsante dell’appuntamento che sta al cuore del progetto e che la vedrà proporre - al pubblico presente in piazza Santa Barbara la sera di sabato 4 giugno (ore 22) e a quello collegato in streaming - il colossale progetto “For Seasons”, pensato per far ascoltare il suono del cambiamento climatico in atto. “For seasons”, commissionato dalla Elb Philharmonie di Amburgo, nasce da un’idea di sensibilizzazione semplice e folle al contempo: modificare le Quattro Stagioni di Vivaldi, forse la musica più nota al mondo, sulla base del lavoro prodotto da un team di musicisti, sviluppatori di software e scienziati, che per mesi hanno elaborato i dati scientifici relativi al cambiamento climatico dal 1725 – data di composizione – ad oggi trasponendoli in note.

L’apertura del progetto straordinario “A Ritmo Sostenibile” verrà dunque affidata a Paolo Fresu, icona dell’eccellenza del jazz italiano nel mondo, e storicamente uno degli artisti europei più sensibile al tema della sostenibilità ambientale, tanto che il suo festival Time in Jazz nella natia Berchidda è stato definito “il festival più verde d’Italia”. Fondamentale, dunque, questa incursione musicale a Trame Sonore che lo vedrà in duo col compositore e polistrumentista di formazione classica Daniele di Bonaventura, grande frequentatore della trasversalità dei generi musicali, nonché fido compagno di Fresu in progetti appositamente pensati per la sensibilizzazione sui temi ambientali attraverso concerti-performance, come il celebre “Two for Tree and Orchestra” a UmbriaJazz ’21, realizzato suonando tra i rami di un cedro secolare. Il programma del 3 giugno rimarrà a tutti gli effetti una secret gig, una sorpresa inedita tra le migliaia di ore di musica cameristica di Trame Sonore, dedicata a enfatizzare i nessi poetici tra uomo e cosmo in musica libera.
 
La giornata di sabato 4 giugno si aprirà con una conferenza e una proposta per bambini e famiglie.
Tradizionale appuntamento del primo pomeriggio di Trame Sonore, il “Caffè con...” delle 14.30, nel Giardino di Palazzo Catsiglioni, vedrà protagonista il fisico nucleare Emilio Santoro, il violinista Ronald Greutter e la rete ARC3A – Azioni di Resistenza Climatica Collettiva di Cultura e Arte, Mantova. Insieme ci racconteranno della crisi climatica e di come questa trovi rappresentazione nel concerto in programma la sera.
 
Quindi, affidato alla Compagnia ZeroBeat, specializzata nel settore ragazzi, alle ore 18, nel Giardino di Palazzo Castiglioni, uno dei luoghi di riferimento del festival Trame Sonore, prenderà forma “T’imballo!”, laboratorio-spettacolo che insegna come, riciclando comuni materiali che solitamente finiscono nei rifiuti domestici, si possano a costruire veri e propri strumenti musicali, con cui realizzare, live, la colonna sonora di un’intera performance attoriale.
 
Il tutto culminerà la sera (piazza Santa Barbara, ore 22 – ingresso libero) in una performance sinfonica dai risvolti multimediali collocata nella main venue del festival Trame Sonore. Decisamente sfidante e rivoluzionario nell’inusuale intento di far sentire fisicamente nei suoni il cambiamento climatico, arriva per la prima volta in Italia, come unica seconda performance dal vivo dalla sua première nel novembre del 2019 ad Amburgo, il progetto For Seasons, commissionato da Elbphilharmonie. For Seasons nasce da un’idea di sensibilizzazione semplice e folle al contempo: modificare le Quattro Stagioni di Vivaldi, forse la musica più nota al mondo, non tramite il lavoro di un compositore contemporaneo che ne desse la sua reinterpretazione personale, ma sostituendolo con un team di musicisti, sviluppatori di software e scienziati, che per mesi hanno elaborato i dati scientifici del cambiamento climatico dal 1725 – data di composizione – ad oggi trasponendoli in note. Frutto di sei intensi mesi di lavoro, l’esito è in effetti straniante e potentissimo: la perfetta architettura di Vivaldi, che con abile mimesi seguì le quattro stagioni del XVIII secolo, diventa oggi altro da sé, l’altro di oggi, che vissuto sull’arco di un anno e parcellizzato in territori geograficamente distanti tra loro, rischia di passare inosservato, ma condensato nel tempo limitato dell’esecuzione sortisce un impatto emotivo non eludibile. Le note di mimesi animale, come gli uccelli, scompaiono dalla partitura così come le specie animali spariscono dal pianeta per effetto dei cambiamenti climatici; l’innalzamento del livello di Co2 si traduce nell’aggiunta di strumenti - fiati, ottoni e percussioni - non previsti nella composizione originale ma necessari a rappresentare le quattro stagioni esasperate di oggi. La durata delle stesse si modifica, i movimenti Primavera ed Estate si confondono, i passaggi armoniosi tendono a scardinarsi, mentre le sonorità si fanno a tratti disarmoniche.
 
Il progetto approda a Trame Sonore nell’interpretazione dell’Orchestra da Camera di Mantova e del violinista Roland Greutter, diretti da Lucie Leguay. La compagine sonora sarà sostenuta sul fronte visuale da materiali multimediali in proiezione su maxischermo così da avvolgere l’ascoltatore in un percorso di consapevolezza multisensoriale per invitare all’azione. Grazie a “For Season”, inoltre, si sottolinea ancora e si rinsalda il legame tra Mantova e Antonio Vivaldi arricchendosi di significati sempre più contemporanei.
 
Per dare massima diffusione all’allarme climatico il concerto sarà trasmesso in streaming sul canale youtube dell’Orchestra da Camera di Mantova e su oficinaocm.tv.
 
A ritmo sostenibile – Musica per la climate action” è curato da Oficina OCM e realizzato e con il sostegno di Ministero della Cultura e del Comune di Mantova con la collaborazione di Alkémica – Natura, scienza e didattica, Complesso Museale Palazzo Ducale Mantova, Fridays for future Mantova, e ARC3A – azioni di resistenza climatica collettiva di Cultura e arte, Mantova.  
 
IL CARTELLONE
 
Venerdì 3 giugno, ore 19.15
Teatro Bibiena
Paolo Fresu & Daniele di Bonaventura
Ingresso 15 Euro
 
Sabato 4 giugno, 14.30
Giardino di Palazzo Castiglioni
Un caffè con…
Emilio Santoro, Roland Greutter e ARC3A –
Azioni per la Resistenza Climatica Collettiva di Cultura e Arte, Mantova
Ingresso libero
 
Sabato 4 giugno, ore 18.00
Giardino di Palazzo Castiglioni
T’imballo
Laboratorio-performance musicale per bambini a cura di ZeroBeat
Ingresso libero
 
Sabato 4 giugno, ore 22.00
Piazza Santa Barbara
For Seasons
Performance sinfonica multimediale
Roland Greutter, violino
Orchestra da Camera di Mantova
Lucie Leguay, direttore
Le Quattro Stagioni di A. Vivaldi modificate alla luce dei dati scientifici relativi ai cambiamenti climatici dal 1725 ad oggi
Trascrizione di Simone Candotto su commissione di NDR Elb Philharmonie
Ingresso libero