Memoria italiana con l'Hilliard Ensemble

The Hilliard Ensemble ha intitolato Memoria italiana  il suo concerto di martedi' 7 febbraio 2012 alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza per la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti.

Questo quartetto inglese, da trent'anni uno dei migliori gruppi vocali in campo internazionale, è specializzato nell'esecuzione di musica medioevale e rinascimentale, ma il suo spirito anticonformista, la sua insofferenza per i confini e il suo interesse per i linguaggi musicali contemporanei lo hanno portato a collaborare anche con compositori dei nostri giorni e in particolare a instaurare un lungo e fortunato sodalizio con Arvo Pärt.

I concerti e le incisioni con il sassofonista Jan Garbarek hanno esteso la fama dello Hilliard Ensemble oltre i confini della "classica". Il dialogo tra antico e moderno è il tratto distintivo del loro concerto alla IUC, in cui presentano le musiche ispirate dai versi di Dante e Petrarca a nove compositori italiani e stranieri, dal Trecento ad oggi. Si potranno ascoltare le prime musiche su testo di Petrarca giunte fino a noi: il sonetto Chiare, fresch’e dolce acque, composto quando il poeta era ancora in vita da Jacopo da Bologna, uno dei maggiori musicisti del Trecento italiano, e la canzone  Vergene bella, messa in musica un secolo dopo da Guillaume Dufay, a sua volta il maggior compositore europeo del Quattrocento.

Il rapporto simbiotico tra musica e poesia è alla base della grande stagione del madrigale cinquecentesco ed è un aspetto fondamentale ma spesso sottovalutato della cultura rinascimentale italiana, in cui la musica era alla pari della pittura e della scultura. Nel Cinquecento i versi del Canzoniere petrarchesco furono musicati migliaia di volte dai più illustri compositori e fu proprio grazie a queste brevi ed eleganti composizioni che la poesia italiana si diffuse in tutta l'Europa e l'italiano divenne la lingua comunemente usata tra persone colte di diversa nazionalità.

A iniziare questa moda petrarchesca nel Cinquecento fu Bernardo Pisano, di cui si ascolteranno sei composizioni di rarissima esecuzione. La grande diffusione europea della poesia di Petrarca è dimostrata anche dai madrigali di illustri compositori venuti dal nord (Eustachius De Monte Regali, Jacob Arcadelt, Cipriano de Rore e Giaches de Wert) scelti dallo Hilliard Ensemble.
Ci si spingerà poi fino ai nostri giorni, con la prima esecuzione a Roma di Memoria italiana di Fabio Vacchi su testi popolari (è l'unico brano in questo concerto a non usare testi del Petrarca o dell'Alighieri ma si collega al resto del programma perché è in uno stile polifonico che si riallaccia al Cinquecento) e la prima esecuzione in Italia de Il Cor tristo dell'americano Roger Marsh, sul testo dell'episodio del Conte Ugolino dal Canto 33 dell' Inferno di Dante in prima esecuzione a Roma.

Martedi' 7 febbraio ore 20.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5
The Hilliard Ensemble

"Memoria italiana"

De Monte Regali     Chiare, fresch’e dolci acque
Jacopo da Bologna     Non al suo amante
Arcadelt     Solo e pensoso
     L’aer gravato
     Tutt’il dì piango
Dufay     Vergene bella
Rore     Mia benigna fortuna
Wert     O cameretta
Vacchi     Memoria Italiana*
Marsh     Il Cor Tristo (I)**
Pisano      Or vedi, Amor
     Nova angeletta
     Chiare, fresche, e dolci acque
Marsh     Il Cor Tristo (II)**
Pisano     Si è debile il filo
     Ne la stagion
     Che debb’io far?
Marsh     Il Cor Tristo (III)**

 * Prima esecuzione a Roma                       ** Prima esecuzione italiana
BIGLIETTI:    Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro) Giovani (under 30): 8 euro Bambini (under 14): 4 euro

INFO per il pubblico: tel. 06 3610051 www.concertiiuc.it
                                     botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it