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  • Sabato 7 giugno 2014 alle 17.00 al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (Piazza S. Croce in Gerusalemme 9/A) concerto dedicato alla musica per violino tra '600 e '700, per la Stagione di Musica Antica nata dalla collaborazione tra il museo stesso e il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e affidata alle cure di un comitato artistico composto da Maria Selene Sconci, Enrico Casularo e Andrea Damiani.

  • Roma ricorda i settanta anni dalla Liberazione con cinque giorni di eventi a ingresso gratuito. Concerti, mostre, proiezioni, spettacoli teatrali, letture e dibattiti coinvolgeranno la città intera toccando i territori che conservano le tracce di uno dei momenti più importanti della nostra storia recente: i nove mesi dell’occupazione nazista e la liberazione di Roma da parte degli Alleati, il 4 giugno 1944, una data storica per Roma e decisiva per le sorti del conflitto mondiale.

  • In occasione del ventesimo anniversario dalla nascita di Fondazione Progetto Arca - onlus nata con lo scopo di fornire un aiuto concreto a quanti versano in stato di grave povertà ed emarginazione e favorirne l’integrazione sociale - Stefano Bollani si esibirà al Teatro alla Scala di Milano, per la prima volta in un recital di pianoforte, domenica 8 giugno 2014 alle ore 21.00.
    Il ricavato del concerto finanzierà il progetto “Bambini e povertà in Italia: un aiuto subito!” che sarà avviato da Progetto Arca a settembre 2014 e avrà la durata di un anno.

  • Ultimo appuntamento con il ciclo primaverile de I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati - domenica 7 giugno 2014 alle ore 21.00 come sempre nella Sala Maestra di Palazzo Chigi di Ariccia - che salutano il pubblico con un inusuale programma per quartetto d’archi tutto italiano.

  • Una Striscia di terra feconda compie 17 anni e continua, come diceva Fabrizio De André “in direzione ostinata e contraria”, a circoscrivere il proprio campo di indagine a due soli paesi europei, l’Italia e la Francia, puntando sui solisti più affermati e su giovani talenti da valorizzare, nonché su produzioni originali proposte in prima assoluta.

  • L' Orchestra del Corso di Direzione del Conservatorio “Santa Cecilia”, il complesso orchestrale di livello più elevato tra quelli in forza al conservatorio romano, si esibirà in un concerto gratuito venerdì 6 giugno 2014  alle 20.30 nell'Aula Magna dell’Università “La Sapienza” (piazzale Aldo Moro 5). Sotto la direzione del M. Dario Lucantoni saranno eseguite musiche di Piotr Ilic Ciajkovskij, Zoltán Kodály, Béla Bartók e Paul Hindemith.

  • La satira sul potere ed i suoi sicofanti di Prokof'ev, "L'Amour des Trois Oranges", approda al Maggio Musicale Fiorentino da domenica 1°  giugno fino al 7 dello stesso mese, per dare vita, dalla commedia omonima di Carlo Gozzi, e con la direzione di Juraj Valčuha in un nuovo allestimento firmato da Alessandro Talevi, ad una delle prime opere che Prokof'ev effettivamente concepì per la scena. Il libretto è ironico, agro-dolce e pungente, e prende in giro sia l’opéra lyrique francese, sia il Musikdrama wagneriano, nonché i propri contemporanei.

  • Nell’ambito del festival Suona Francese, organizzato e promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut francais Italia arriva per la prima volta in Italia il "gruppo rivelazione" vincitore dei Victoire de la Musique 2014, La Femme,  e quale migliore occasione, per prepararne l’attesa, di una performance video pressoché inedita…

  • Una serata all’insegna della “Epoca de Oro” con il miglior repertorio degli anni Quaranta in voga a Buenos Aires! All’Arca Dancing lunedì 2 giugno 2014 a partire dalle ore 21,30 il Sexteto Milonguero, formazione nata nel 2006 e apprezzatissima dai ballerini nelle milonghe di tutta Italia, darà vita ad un programma che ripercorrerà un pezzo di storia argentina sull’onda dei diversi stili delle orchestre più famose nella patria del tango.

  • Tre Trii di Luigi Boccherini al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (Piazza S. Croce in Gerusalemme 9/A) sabato 31 maggio 2014 alle 17.00, per la Stagione di Musica Antica nata dalla collaborazione tra il museo stesso e il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e affidata alle cure di un comitato artistico composto da Maria Selene Sconci, Enrico Casularo e Andrea Damiani.