La prossima stagione all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

La stagione 2012 – 2013 presentata dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia presenterà grandi capolavori del passato e musica contemporanea, sia nel programma della sinfonica che nella musica da camera, un obiettivo reso possibile dal maestro Antonio Pappano e dall'alto livello artistico dell'orchestra e del coro, diretto dal maestro Ciro Visco.

Alla conferenza stampa di presentazione della prossima stagione, che durerà  otto mesi dal 13 ottobre 2012 fino al 18 giugno 2013, Bruno Cagli, presidente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha affermato con orgoglio che, nonostante i problemi economici e le incertezze sui contributi dello stato che spera rimangano sullo stesso livello dell'anno trascorso, la prossima stagione proporrà un programma molto vario e articolato anche nella musica contemporanea.

Cagli ha anche sottolineato come il maestro Pappano e i complessi artistici dell'Accademia siano invitati da prestigiose istituzioni italiane estere come il Festival di Salisburgo e il Musikverein di Vienna e siano impegnati in lunghe tournée. A questo si aggiunge l'incisione di cd che hanno riscosso il consenso del pubblico e della critica ottenendo premi al livello internazionale. Nella prossima stagione gli artisti dell'orchestra e del coro saranno impegnati nei programmi dell'Accademia sia nella stagione sinfonica che in quella della musica da camera, anche  come solisti, una scelta molto opportuna che li valorizza e ne mette in luce la bravura.

Il maestro Antonio Pappano, che aprirà la stagione il 13 ottobre 2012 con Sinfonia n. 9 di Anton Bruckner e i Quattro Pezzi Sacri di Giuseppe Verdi, ha affermato che ha pensato che fosse molto interessante accostare la religiosità di Bruckner, che dedicò la composizione “Al buon Dio” , al laico Verdi. Il musicista di Busseto compose i Quattro Pezzi Sacri nella tarda maturità, ascoltarli tutti insieme è raro ed è un un ulteriore motivo per non perdere questo evento; queste composizioni verranno registrate dal vivo per la Emi.

Nel corso di questa stagione, nel 2013, ricorreranno gli anniversari di Verdi, Wagner, Britten, Geminiani e Corelli. Il maestro Pappano per l'occasione dirigerà  Un Ballo in maschera, eseguito in forma di concerto e interpretato da Liudmyla Monastyrska (Amelia), Francesco Meli (Riccardo), Dmitri Hvorostovsky (Renato), Serena Gamberoni (Oscar), Dolora Zajick (Ulrica), Carlo Cigni (Samuel), mentre per l'inaugurazione del 2013 ci sarà il Peter Grimes di Britten. Come anticipazione, in questa stagione, di Britten, Antonio Pappano dirigerà la Serenata per tenore, corno e archi nell’interpretazione di Ian Bostridge e con la partecipazione del primo corno di Santa Cecilia, Alessio Allegrini, in una serata ancora dedicata a Verdi con il Quartetto per orchestra d’archi e a Beethoven con la Sinfonia n. 5.

Antonio Pappano ha il grande pregio di proporre programmi che spaziano nei secoli e quest’anno dirigerà per la prima volta la  la Passione Secondo Matteo di Bach, tra gli interpreti Genia Kuehmeier, Ann Hallenberg, Lothar Odinius, Matthias Goerne e Peter Mattei. Il maestro ha detto che sta ancora studiando la complessa partitura e quindi non ha potuto fornire anticipazioni su come intende affrontare i problemi connessi all'esecuzione, ma ha anticipato che, poiché dirigerà nella sala più grande, non ha intenzione di usare un organico ridotto; una saggia soluzione in quanto altrimenti non sarebbe udibile se non in prossimità del palco.

Altro appuntamento con la musica sacra con la Petite Messe Solennelle, di Gioachino Rossini, nella versione orchestrale, che verrà anch'essa registrata per la EMI, nel cast Marina Rebeka (soprano), Sara Mingardo (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore) e Alex Esposito (basso). Due formidabili pianisti suoneranno con il maestro Pappano acominciare da Martha Argerich nel Concerto per pianoforte in la minore op. 54 in una serata interamente dedicata a Schumann, un programma che  sarà proposto con la pianista argentina nella tournée in Germania, che si concluderà a Berlino.

Poi ci sarà Daniel Barenboim, che festeggerà i 60 anni del suo debutto in un concerto straordinario il 13 dicembre, diretto da Antonio Pappano nei Concerti di Mozart e di Chopin. Un intrigante concerto sarà quello con titolo Tormento ed estasi in cui il maestro Pappano  dirigerà il Preludio da Tristano e Isotta di Wagner, un prologo al bicentenario della nascita del musicista. Nello stesso concerto verranno eseguit El amor brujo di De Falla, il Poema dell’Estasi di Scriabin e Teufel Amor  nuovo lavoro di Jörg Widmann in prima italiana.

Ci saranno altre due opere in cartellone: una sola data il 21 novembre per Il flauto magico di Mozart con l'Akademie für Alte Musik Berlin diretta da  René Jacobs;   l’ensemble suonerà con strumenti d’epoca e il cast vocale sarà formato da  Lydia Teuscher (Pamina), Topi Lehtipuu (Tamino), Burcu Uyar (La Regina della Notte), Markus Fink (Sarastro).  Kirill Petrenko dirigerà l’Orchestra dell'Accademia ne L’Oro del Reno di Wagner in forma di concerto; nelle future stagioni, si progetta di portare a compimento la realizzazione dell’intera Tetralogia, già eseguita da Giuseppe Sinopoli negli anni 1988-1991.

Durante la stagione sinfonica debutteranno giovani direttori: Pablo Heras-Casado con la violinista Patricia Kopatchinskaia, Sakari Oramo, David Afkham con il pianista Radu Lupu, Manfred Honeck, Edward Gardner, Nikolaj Znaider, violinista, per la prima volta sul podio a Santa Cecilia e Matthias Pintscher compositore e direttore d’orchestra, che sarà sul podio per la sua Towards Osiris - in prima italiana. A questi si affiancheranno i maestri conosciuti e apprezzati dal pubblico come Maazel, Temirkanov, Vasily  Petrenko, Biondi con al piano Benedetto Lupo, Luisotti, Battistoni con il pianista Ramin Barahmi, Tilson Thomas, Dudamel e Gergiev con l’Orchestra del Teatro Mariinskij.

La Stagione di Musica da Camera inaugurerà con “Arie olimpiche” , titolo del concerto che il 26 ottobre 2012, l’Orchestra Barocca di Venezia diretta da Andrea Marcon presenterà a Santa Cecilia. “Arie olimpiche” è una raffinata selezione di musiche scritte sul libretto dell’Olimpiade di Metastasio da Vivaldi, Hasse, Paisiello, Cherubini, Jommelli, Galuppi e Gassmann.

Grandi pianisti saranno ospiti a Santa Cecilia  a cominciare da Evgeny Kissin mentre a novembre Martha Argerich sarà al pianoforte con l’Ensemble dei Solisti di Santa Cecilia. Alexander Lonquich suonerà le Variazioni Goldberg parte di un progetto dedicato a Glenn Gould per gli ottanta anni dalla nascita e i trenta dalla morte. Infatti in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, Villa Lais e MAXXI B.A.S.E., dal 10 novembre al 2 dicembre, l’Accademia di Santa Cecilia promuove una serie di iniziative (concerti, convegni, masterclasses, seminari, mostre, guide all’ascolto) dedicate al geniale pianista americano prematuramente scomparso.

Si prosegue con Christian Zacharias, Yuja Wang, Grygory Sokolov e ritorna il giovane Rafal Blechacz con il suo amato Chopin. Ci saranno Grandi formazioni vocali nella Stagione di Musica da Camera in un“Omaggio a Philip Glass” sarà protagonista il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con l’Ensemble Contemporaneo del Parco della Musica - diretti rispettivamente da Ciro Visco e Tonino Battista - nei brani più noti del compositore americano,  insieme a composizioni corali di Stravinsky e Arvo Pärt.

Arriveranno anche King's Singers con un programma dal titolo “O magnum mysterium” con musiche di Orlando di Lasso, Palestrina, Phillips, Byrd, Poulenc, Villette, Joubert; mentre il Vlaams Radio Koor, diretto da Hervé Niquet, con la partecipazione del mezzosoprano Marie Kalinine eseguirà musiche di Reger, Franck, Gouvy, Brahms, Dubois, Wolf.

Tra gli ospiti ci saranno che Christian Tetzlaff al violino e Leif Ove Andsnes al pianoforte per un concerto dedicato a Bartók, Dvořák, Beethoven. Un appuntamento imperdibile con due straordinarie interpreti della musica sarà quello con Natalie Gutman al violoncello e Elisso Virsaldze al pianoforte per una serata tutta Beethoven  sarà il primo appuntamento di un’integrale che verrà completata nella prossima stagione.

Per i Trii di Brahms tre protagonisti della scena mondiale: Leonidas Kavakos al violino, Patrick Demenga al violoncello e Denis Kozhukhin al pianoforte. Ritornerà Trevor Pinnock che insieme a Matthew Truscott al violino e a Jonathan Manson al violoncello offriranno un virtuosistico e raffinato programma dedicato al repertorio barocco. Tra i quartetti ospiti ci saranno il Belcea Quartet con Beethoven e Šostakovič, il Quartetto di Cremona con Movimento di Quartetto del contemporaneo Fabio Vacchi  e il Pavel Haas Quartet.

Tra gli ensemble ci i sarà l’Europa Galante che diretta dal suo fondatore Fabio Biondi, affronterà un concerto tutto dedicato a Geminiani nell'anno dell'anniversario. L’Accademia Barocca dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Federico Maria Sardelli con Paolo Pollastri all’oboe si farà interprete di musiche di Corelli, Händel, Vivaldi, Valentini.

Inoltre verranno i Solisti della Mahler Chamber Orchestra, diretti da Philipp von Steinaecker e con l’oboista Francesco di Rosa e Andrea Zucco al fagotto, eseguiranno pagine di Bach, Bartók, Stravinsky, Vivaldi e la Pietà de’ Turchini con al violoncello Giovanni Sollima con un programma dedicato a musiche del Settecento napoletano (Leo, Fiorenza, De Majo) insieme ad un brano dello strepitoso violoncellista e compositore siciliano.

Concluderanno l’Orchestra d’Archi dell’Accademia di Santa Cecilia e il primo violoncello Luigi Piovano, come solista e direttore con un programma dedicato unicamente a Schubert, e due appuntamenti con Uto Ughi, con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che interpreterà e dirigerà due concerti mozartiani.

Daniela Puggioni

Il programma è molto ricco e articolato, per maggiori informazioni consigliamo di consultare il sito www.santacecilia.it