Reload ogni lunedì un'inaugurazione. Tunnel fino al 19

Continua la programmazione di RELOAD seguita ogni lunedì da un pubblico sempre più numeroso soddisfatto dalla varietà degli artisti coinvolti in un progetto di sperimentazione artistica dedicata alle arti visive e alle contaminazioni con l'architettura e la performance. Questa settimana nel Tunnel Alessandro Facente curerà la collettiva IN THE LONG TUNNEL WE ARE ALL ALIVE, dal 14 al 19 febbraio 2011.

Un focolaio culturale a sostegno di un luogo non deputato che sceglie la cultura come profitto alternativo. Due giovani artisti italiani e due giovani artisti stranieri compongono un’idea curatoriale che mira a sostenere la produzione italiana confrontandola con quella straniera, dove la suggestione reciproca sta alla base di un dialogo necessario che dimostri permeabilità e contaminazione promiscua.

Nello spazio SHARE prosegue il progetto ACCADEMIA DEL TEMPO LIBERO curato da 1:1 project che durante la settimana ha attratto molti visitatori per i talks incentrati sulle parole “database”, “rappresentazione”, “impegno” e “comunità”. Questa settimana è la volta di quattro nuove parole attraverso le quali discutere a partire da lunedì con il concetto di “limiti” affrtontato da Paolo Ivaldi.
Nella sala al secondo piano di Reload si svolgerà alle 19.30 – 20.30 – 21 la performance di Stefano Taiuti intitolata T’AMO PIO BOVE? cupo divertissement sull’amore nel giorno di San Valentino.

-    In the long tunnel we are all alive progetto curato da Alessandro Facente dal 14 al 19 febbraio nello spazio TUNNEL.

-    T’amo pio bove? di Stefano Taiuti, performance ripetuta tre volte (19.30 – 20.30 – 21.30).

Il progetto The Wall (archives) di Pietro Gaglianò (trasferito al piano superiore) rimarrà in libera consultazione per l’intera durata di Reload. Il giardino ideato da 26cc per il progetto Leggere, assieme ad un volume con tutti i testi del reading rimane visitabile nello spazio esterno dell’autolavaggio rimanendo luogo di lettura aperto al pubblico. Ugualmente visitabile lo spazio SHARE che ospita Accademia del tempo libero curata da 1:1projects fino al 19 febbraio.

Lo spazio Reload rimane aperto tutti i giorni dal martedì al sabato dalle 17 alle 19

Ogni giorno due giovani critiche d’arte accompagneranno i visitatori singolarmente all’interno delle mostre raccontando l’iter e i dettagli di ogni singolo progetto.

PERFORM: i diversi spazi dell’intera struttura saranno aperti ad un programma di performance “di confine” realizzate da artisti provenienti dalle arti visive e dalle arti performative, due mondi che si osservano reciprocamente molto poco. Questo spaccato è un modo per avere l’occasione concreta di tentare uno sguardo trasversale sulla performance contemporanea attraverso il lavoro di: Myriam Laplante, Muta Imago, Stefano Taiuti, Gianni Piacentini.

Il progetto Reload è ideato e diretto da Gian Maria Tosatti
Il coordinamento organizzativo è di Luigi Coluccio
Collaborazione all’organizzazione di Paola Caridi
Capo tecnico è Massimiliano Giuliani
La didattica è a cura di: Giovanna Cozzi, Valeria Di Biase, Silvia Garzilli, Paola Lagonigro, Rossella Natale
Main partner dell’iniziativa è il Gruppo Rosati
Partner per la comunicazione è Sup3rstudio

www.reloadroma.com
info@reloadroma.com
+ 39 349 0531868