Ritorna la stagione dei concerti all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata

La stagione di concerti 2013 dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata è stata presentata il 16 ottobre da Luigi Lanzillotta, direttore artistico di Associazione Roma Sinfonietta. Si inizierà con Danilo Rea e l'Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Stefano Fonzi il 23 ottobre alle ore 18.00 nell'Auditorium "Ennio Morricone" della Facoltà di Lettere e Filosofia.

Lanzillotta ha detto che dopo due anni di assenza è lieto di poter ritornare a Tor Vergata, ha poi puntualizzato che l'assenza è stata dovuta all'azzeramento del contributo economico, causato dai tagli governativi all'università e dalla totale assenza della precedente giunta regionale Polverini che ha distolto i contributi alla cultura indirizzandoli verso altri scopi. Ha detto di sperare con la nuova giunta Zingaretti e l'assessore alla cultura Ravera si inauguri un nuovo percorso culturale e ha ricordato che nei nove anni delle passate stagioni sono stati invitati tra i maggiori concertisti italiani. Ha inoltre aggiunto che spera  nell'insediamento del nuovo rettore che sembra più interessato del precedente.

Lanzillotta ha anche sottolineato che il pubblico non è solo formato da giovani, ma anche da persone provenienti da Grottaferrata, Monte Porzio e residenti in una zona in cui l'offerta culturale è scarsa. Ha anche lamentato il  totale disinteresse negli anni del Comune di Roma, a cominciare da Rutelli, Veltroni e poi Alemanno che però per quest'anno ha fatto un bando a cui hanno partecipato entrando in graduatoria. Bando che poi è stato recepito dal nuova giunta Marino, che dopo averlo regolamentato, ha poi deciso di dare dopo l'estate quote diverse decrescenti. Per questo motivo non si sa quanto e se riceveranno qualcosa, ma hanno deciso ugualmente di organizzare la stagione perché ormai avevano già preso impegni con gli artisti, e vanto dell'associazione è di aver sempre pagato subito gli artisti, ha sottolineato Lanzillotta, che ha anche aggiunto che rischiano di rimetterci di tasca propria.

La stagione  presenta un ampio ventaglio di proposte, che propone musiche tutte le epoche, dal Medio Evo ai nostri giorni, e tutti i generi. Si parte dunque il 23 ottobre con Danilo Rea, tra i più apprezzati musicisti jazz italiani, che ha sottolineato come già dagli anni in cui studiava al Conservatorio fosse attratto proprio dall'improvvisazione. Ha voluto intitolare questo suo concerto "Classica in jazz", in quanto ci sarà un dialogo tra un pianoforte jazz e i grandi compositori classici: Pëtr Ilic Ciajkovskij, Giacomo Puccini e Maurice Ravel. Stefano Fonzi, che ha curato gli arrangiamenti dirigerà l'Orchestra Roma Sinfonietta.

La seconda parte del concerto sarà dedicata ad Ennio Morricone, alle musiche scritte per Nuovo cinema Paradiso, C'era una volta il West, Giù la testa e Mission, anch'esse arricchite e variate dagli interventi improvvisati di Danilo Rea.Rea ha dichiarato di aver già proposto questo tipo di contaminazione con la musica operistica, testimoniato dal cd Lirica, che avuto successo, aggiungendo che però aveva suonato ma solo in duo con Cristiana Pegoraro e Bruno Canino, ma questa è la prima volta che suonerà con l'orchestra.

Il 30 ottobre arriveranno i KlezRoym, un gruppo musicale italiano di musica klezmer, fondato nel 1995. Il klezmer è la musica tipica delle comunità ebraiche askenazite e sefardite che è stato influenzato dal folklore est-europeo e zigano, a cui i KlezRoym aggiungono influenze mediterranee, italiane e jazz. Dal primo album di questo gruppo è Klezroym, del 1998, il regista Emanuele Crialese ha tratto due brani per il suo film Once we were strangers; hanno anche preso parte stabilmente del cast della trasmissione televisiva di Rai 3 Dove osavano le quaglie. Eseguiranno musiche tradizionali e anche un brano di loro composizione e uno di Mordechai Gebirtig, poeta e musicista ucciso dai nazisti nel ghetto di Varsavia nel 1942; in quest'occasione suona con loro il Quartetto d’archi Roma Sinfonietta.

Riprenderanno anche gli incontri che l'anno passato si erano svolti nella sala Puccini, si comincerà con il compositore Nicola Sani, molto attento all'evoluzione del linguaggio musicale in relazione ai nuovi strumenti elettronici e ai nuovi mezzi di comunicazione e Franco Ripa di Meana, regista attivo soprattutto nel campo dell'opera lirica. Alle parole si alternerà la musica, scelta da Sani tra le proprie composizioni e tra quelle di due maestri del Novecento che l'hanno profondamente influenzato, Olivier Messiaen e Giacinto Scelsi. Suonano Vincenzo Bolognese (violino), Luca Cipriani (clarinetto), Luca Pincini (violoncello) e Michelangelo Carbonara (pianoforte).

Il 5 dicembre il Solitaire Ensemble, formato da cinque musicisti, tutti suonano il clarinetto, che consente nelle diverse tipologie, dal clarinetto piccolo al basso, caratteristiche, per estensione e colore diverso sono adatte, ad un ensemble.  Eseguiranno musiche Gioachino Rossini, Georges Bizet  Carlos Gardel, Astor Piazzolla, Duke Ellington, Dave Brubeck e Dizzy Gillespie e gli italiani Gerardo Iacoucci e Luciano Fancelli.

Nell' incontro del 9 dicembre il regista  Roberto Andò, che alterna all'attività cinematografica a regie operistiche e teatrali, e Matteo D'Amico, compositori tra i più apprezzati della "generazione di mezzo" , ricorderanno il compositore Francesco Pennisi, scomparso tredici anni fa. Artista riservato e raffinato, iniziò con posizioni vicine all'avanguardia postweberniana per giungere ad un linguaggio molto personale, con particolare attenzione al timbro; anche in questo caso alle parole si alternerà la musica, eseguita dall'Ensemble Musica d'Oggi. Il Quartetto Bernini, uno , uno dei migliori giovani quartetti, l'11 dicembre eseguirà il Quartetto "la Morte e la fanciulla" di Franz Schubert;  per il Quintetto n. 2 di Antonin Dvorak si aggiungerà Marisa Tanzini, pianista di fama internazionale e di grande esperienza.

Il 16 dicembre  ci sarà un incontro con Paolo Buonvino, autore delle musiche per i film di tanti celebri registi e collaboratore di Franco Battiato, Jovanotti, Carmen Consoli, Patrizia Laquidara, Elisa, Negramaro, Dolores’O Riordan, per i quali ha scritto alcuni brani divenuti celebri. Egli stesso parlerà delle sue esperienze di compositore e Pasquale Laino (clarinetto e sax), Andrea Avena (contrabbasso) e Alessandro Gwis (pianoforte) eseguiranno le sue musiche. Il concerto del 19 dicembre  proporrà musiche tra loro molto lontane, eseguite dal Ready Made Ensemble e le percussioni di Ars Ludi sotto la direzione di Gianluca Ruggeri. In programma musiche del Cinquecento e dei nostri giorni che in dialogo tra loro, rivelano insospettate e profonde affinità testuali e musicali. Giorgio Battistelli è messo a confronto con Luzzasco Luzzaschi, Tomas Luis da Victoria e Luca Marenzio, Mauro Cardi con Claudio Monteverdi e Luciano Berio con Adriano Banchieri.

Daniela Puggioni

Abbonamento a 8 concerti: studenti eu. 24, 00-docenti e personale amministrativo eu: 40,00- esterni eu. 55,00
Biglietti per i singoli concerti: Interi eu. 10,00-Ridotti eu. 8,00

Associazione Roma Sinfonietta
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