Roma Santa Cecilia. Focus Kavakos

Leonidas Kavakos, antidivo per eccellenza e grande violinista; eccelso virtuoso ma lontanissimo dalla figura tradizionale del violinista misterioso e un po’ demoniaco; una carriera sensazionale, colma di successi, premi e riconoscimenti, ma allo stesso tempo musicista capace di resistere ai ritmi frenetici imposti ai concertisti di oggi, per riflettere in profondità con pacatezza e modestia, su scelte culturali e sociali, coltivando una personalità di artista completo.

Tutto questo è Leonidas Kavakos, il violinista greco - beniamino del pubblico romano - a cui l’Accademia di Santa Cecilia affida cinque serate dandogli, per così dire, carta bianca per presentare un ritratto a tutto tondo; infatti Kavakos sarà protagonista sia come solista sia come direttore, ma ancora di più si offrirà al pubblico per raccontare la sua vita e il suo pensiero sull’interpretazione musicale: un Focus Kavakos da non perdere!

Andiamo a vedere il dettaglio di questa mini-rassegna: l’apertura (2 ottobre ore 21, Sala Santa Cecilia) è affidata a tre delle più intense Sonate di Beethoven, le celeberrime Sonata op. 24 Primavera e op. 47 Kreutzer, capisaldi della letteratura cameristica di ogni tempo, e la non meno splendida Sonata op. 12 n. 1, eseguite al fianco di Enrico Pace, uno dei pianisti italiani più dotati e interessanti del panorama odierno.

Kavakos mostra la sua ben nota versatilità nel secondo concerto (4 e 5 ottobre ore 21, sala Santa Cecilia) - per il quale ritrova l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, che ha già diretto lo scorso anno - pronto ad alternare violino e bacchetta in un programma che dai capolavori di Mozart (Concerto n. 4 e Sinfonia n. 34) muove verso le straordinarie architetture sonore della Sinfonia n. 9 “ La Grande ” di Schubert.

Per il concerto finale (8 ottobre ore 21, sala Petrassi) torna a imbracciare il suo prezioso violino - Leonidas Kavakos suona lo Stradivari ‘Abergavenny’ del 1724 - per dialogare con i Solisti dell’Accademia di Santa Cecilia in un imperdibile programma cameristico che accosta due assoluti vertici di J. S. Bach, la Suite dell’Offerta Musicale e il Quinto Concerto brandeburghese alla brillante raffinatezza inventiva del Settimino di Beethoven.

Prima dell’ultimo concerto sarà possibile per il pubblico incontrare l’artista, per assaporare la sua semplicità, simpatia ed estrema comunicativa, in una conferenza-intervista dal titolo La Musica come intrattenimento? guidata dal musicologo Giovanni Bietti (7 ottobre ore 12, Sala Santa Cecilia).

FOCUS KAVAKOS

2 ottobre 2012, Sala Santa Cecilia, ore 21
Leonidas Kavakos violino
Enrico Pace pianoforte

Beethoven Sonata per violino e pianoforte op. 12 n. 1
                Sonata per violino e pianoforte op. 24 “Primavera”
                Sonata per violino e pianoforte op. 47 “Kreutzer”

4 e 5 ottobre 2012, Sala Santa Cecilia, ore 21
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Leonidas Kavakos direttore e violinista

Mozart        Concerto per violino n. 4
Mozart        Sinfonia n. 34 K 338
Schubert     Sinfonia n. 9 “La grande”

7 ottobre 2012, Sala Santa Cecilia, ore 12
Il pubblico incontra l’artista: Leonidas Kavakos
“ La Musica come intrattenimento?”
Conferenza-intervista a cura di Giovanni Bietti

8 ottobre 2012, Sala Petrassi, ore 21
Solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Leonidas Kavakos violino

Bach           Suite dall’Offerta Musicale
Bach           Concerto Brandeburghese n. 5
Beethoven    Settimino

 
Biglietti da 10 a 35 €
Sconto del 10% per gli abbonati
Sconto del 25% per i giovani fino a 30 anni.

Infoline 068082058 - www.santacecilia.it