Roma. Still Appia. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento

Nella splendida cornice del Parco Archeologico dell'Appia Antica, presso il Complesso di Capo di Bove, dal 9 aprile al 9 ottobre 2022, è ospitata la mostra fotografica “Still Appia. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento” che intende andare oltre il reportage fotografico e narrativo, rendendo omaggio alla via Appia vista come itinerario culturale e grande palinsesto storico-sociale di oltre 2000 anni.

A presentare il lavoro di Giulio Ielardi - in mostra e nel catalogo edito da Gangemi - è Francesco Zizola, uno dei nomi più illustri della fotografia contemporanea. Oltre cinquanta scatti di Giulio Ielardi, fotografo romano, raccontano il suo viaggio fatto a piedi nel 2021, in solitaria lungo la via Appia da Roma a Brindisi: ventinove giorni in tutto, di zaino in spalla tra strade, ruderi e borghi alla ri-scoperta di una delle strade più antiche di Roma. Oltre che un reportage o meglio una ricerca artistica, le fotografie di Ielardi rappresentano un’occasione per un aggiornamento sugli sviluppi della valorizzazione di questa arteria dell’antichità, prima grande direttrice di unificazione culturale della penisola italiana che Ielardi ha percorso interamente a piedi: per questo la mostra si concluderà il 9 ottobre 2022, nella Giornata del Camminare, la manifestazione promossa da Federtrek per favorire la diffusione della cultura del camminare, presupposto fondamentale di questo progetto.

SCHEDA TECNICA
 
Still Appia. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento

9 aprile – 9 ottobre 2022
 
Roma, Parco Archeologico dell’Appia Antica
Complesso di Capo di Bove, Via Appia Antica 222
 
come arrivare in autobus:
a) Fori Imperiali/Campidoglio > 118 > Basilica S. Sebastiano (poi a piedi per circa 16 minuti) - itinerario di circa
40 minuti
b) Fori Imperiali/Campidoglio > 118 > Basilica S. Sebastiano > 660 > Cecilia Metella (poi a piedi per circa 4
minuti) - itinerario di circa 50 minuti
c) Arco di Travertino > 660 > Cecilia Metella (poi a piedi per circa 4 minuti)
 
informazioni:
T. +39 06 7806 686
www.parcoarcheologicoappiaantica.it
 
orari:
Dal martedì alla domenica - ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Dal 9 aprile al 30 settembre dalle 9.00 alle 19.15
Dal 1° ottobre al 9 ottobre dalle 9.00 alle 18.30
 
biglietti:
ingresso con La Mia Appia Card: 10€ (+2€ prevendita).  
Biglietto combinato con tutti i siti del Parco Archeologico dell'Appia Antica, nominativo e valido 1 anno solare
dalla data di acquisto (ingressi illimitati). Permette la partecipazione a tutti gli eventi organizzati nei luoghi del
Parco Archeologico e l'accesso ai seguenti siti (comprese le esposizioni in corso): Mausoleo di Cecilia Metella,
Villa  dei  Quintili-Santa  Maria  Nova,  Antiquarium  di  Lucrezia  Romana,  Complesso  di  Capo  di  Bove,  Tombe
della via Latina (aperture straordinarie).

Ridotto: 2€ (+2€ prevendita). Ingresso giornaliero agevolato riservato ai giovani tra i 18 e 25 anni.
Gratuito (+2€ prevendita): per i minori di 18 anni, i membri ICOM e tutte le altre agevolazioni previste dalla normativa (https://www.beniculturali.it/agevolazioni).
Gratuito senza prevendita per i portatori di handicap, il loro accompagnatore, le guide turistiche abilitate.
 
La Mia Appia Card e gli altri biglietti possono essere acquistati online sul sito di Coopculture
(https://bit.ly/3rXT62S)  o  presso  il  Centro  Servizi  Appia  Antica  in  Via  Appia  Antica,  60  aperto  dal  lunedì  al
venerdì: 9.30-13.00 e 14.00-18.00; sabato, domenica e festivi 9.30-19.00 con orario continuato.
Il sabato e la domenica la Mia Appia Card può essere emessa dalle biglietterie attive nei siti del Mausoleo di Cecilia Metella e di Villa dei Quintili (solo dall’ingresso di via Appia Nuova 1092) senza il costo della prevendita.  
 
disposizioni covid-19:
dal 1° aprile per l’accesso ai siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica non è più richiesto il possesso del
green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.

L’importanza acquisita negli ultimi anni dal recupero dei percorsi a piedi è testimoniata dall’interesse da parte del Ministero della Cultura (MIC) nel dare vita al progetto Appia Regina Viarum. L’obiettivo del progetto è la realizzazione del cammino dell’Appia Antica da Roma a Brindisi, prevedendo una serie di interventi di sistemazione del tracciato e dei monumenti in tutte e quattro le Regioni - Lazio,
Campania, Basilicata e Puglia - attraversate dall’Appia stessa. A valle di questi interventi che interessano anche il suo territorio, il Parco Archeologico dell'Appia Antica è stato investito per decreto istitutivo del coordinamento della valorizzazione di tutta la Regina Viarum fino a Brindisi. La mostra Still Appia vuole raccontare le azioni e le visioni di questo ambizioso programma.

La mostra è organizzata dal Parco Archeologico dell’Appia Antica e curata da Luigi Oliva e Simone Quilici - Direttore del Parco.
L’evento vede il patrocinio dei Consigli Regionali del Lazio, della Campania, della Basilicata e della Puglia, oltre il patrocinio del Parco Regionale dell’Appia Antica, del Parco Regionale dei Castelli Romani, del Comune di Mesagne, di Italia Nostra e della Compagnia dei Cammini.
Partner Culturale: FIAF - Federazione italiana associazioni fotografiche.