Roma. Università di Tor Vergata. La Nona di Beethoven nella versione di Liszt

Maurizio Baglini è uno dei pochi pianisti in grado di affrontare le trascendentali difficoltà della Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo che ne fece Franz Liszt, il più grande virtuoso del pianoforte di ogni epoca e anche e soprattutto un genio della musica romantica.

Baglini l’ha eseguita più di cento volte in tutto il mondo e mercoledì 22 novembre alle 18.00 la eseguirà anche a Roma per i concerti di Roma Sinfonietta nell’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).
Liszt mise la parola fine alla sua trascrizione dell’ultima Sinfonia di Beethoven proprio a Roma, nel 1864. L’impresa fu resa possibile anche dagli sviluppi tecnologici nella costruzione del pianoforte negli anni Cinquanta e Sessanta dell’Ottocento, che sviluppò le possibilità di questo strumento al punto di farne un valido sostituto di un’intera orchestra. 

Ma “solo Liszt - afferma Baglini - è stato effettivamente degno di affrontare con risultati creativi di pregio le trascrizioni di opere di per sé intoccabili, quali le Nove Sinfonie di Beethoven”, perché egli “incarna, a livello storico universale, la figura del genio poliedrico e dell’artista polivalente: pianista ineguagliabile, direttore d’orchestra, compositore, coreografo, uomo di teatro, scrittore, poliglotta e profondo conoscitore della letteratura, della poesia, delle Sacre Scritture e di pressoché tutto l’apparato culturale esistente all’ epoca”.

Pianista visionario, con il gusto per le sfide musicali, Maurizio Baglini ha un’intensa carriera concertistica. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia.
La sua vasta produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche di Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti, Mussorgsky, la collana Live at Amiata Piano Festival e l’integrale pianistica di Schumann, di cui sono stati finora pubblicati i primi cinque cd.

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti
I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta (telefonicamente 06 3236104 – per email: romasinfonietta@libero.it o presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.