Santa Cecilia in Tour

Oltre alla residenza dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al 66° Festival dei Due Mondi di Spoleto che vedrà l’Orchestra ceciliana - diretta da Antonio Pappano - chiudere la rassegna spoletina il 9 luglio in Piazza Duomo, si aggiungono diversi appuntamenti fuori sede per i complessi ceciliani: il primo è quello del 3 luglio quando l’Orchestra, diretta da Tugan Sokhiev, si esibirà in Francia al Festival Rencontres Musicales nella meravigliosa sala La Grange au Lac di Evian.

Il direttore russo dirigerà  la Sinfonia n. 5 di Čajkovskij e il Concerto per pianoforte n. 3 di Prokof’ef con Alexandre Kantorow al pianoforte, classe 1997, e già acclamato dalla critica come il “giovane zar del pianoforte” e il “Liszt reincarnato”. Kantorow è stato protagonista, poche settimane fa nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, dell’ultimo concerto di stagione, riscuotendo un enorme successo sia di pubblico che di critica.

Il Festival di Evian si svolge nella sala La Grange au Lac, immersa in un bosco di larici e nata da una stretta amicizia tra Antoine Riboud, allora amministratore delegato di BSN (poi gruppo Danone) e il grande violoncellista Mstislav Rostropovich. L'imprenditore, appassionato di musica, aveva creato un festival di musica classica a Evian e ne aveva offerto la direzione artistica all'amico "Slava", che lo aveva trasformato in un grande evento della vita musicale francese ed europea. Nacquero così i Rencontres Musicales d'Évian, che divennero un appuntamento imperdibile per i più grandi artisti. Ventinove anni fa, 

Riboud decise di dotare il festival di una nuova sala. Rostropovich aveva visto la tenda di Menuhin a Gstaad e sognava di costruirne una in legno: questa è stata la sfida architettonica e acustica che Riboud lanciò all'architetto Patrick Bouchain e, in collaborazione con l'esperto di acustica Yaying Xu, Bouchain ha raccolto la sfida di costruire questa "tenda di legno" da 1.100 posti a tempo di record (otto mesi di lavoro), con grandi vincoli (divieto di scavare nella roccia che protegge la sorgente, divieto di abbattere alberi), condizioni difficili (terreno in pendenza, mesi invernali) e un budget limitato (dieci milioni di franchi). Inaugurata il 20 maggio 1993 dal Ministro della Cultura Jacques Toubon, la sala è interamente realizzata in cedro e pino, con solo un enorme guscio in alluminio di petali di alucobond sul soffitto per garantire un'acustica perfetta.

Il 15, 16, e 20 luglio l’Orchestra sarà ospite rispettivamente del Rheingau Musikfestival, del Kissinger Sommer e del Festival Puccini di Torre del Lago. In programma musiche di Respighi, Rachmaninoff e Rimskij-Korsakov dirette da Gianadrea Noseda. Al pianoforte si alterneranno Bruce Liu (vincitore del Concorso Chopin del 2021) e Alessandro Taverna. Il 17 luglio il Coro di Santa Cecilia sarà il protagonista di un concerto in cartellone a Verbier. Insieme alla Verbier Festival Orchestra, diretta da Daniele Gatti, eseguiranno la Messa da Requiem di Verdi.

Dopo le vacanze estive, il 15 e 16 settembre nuovo tour dell’Orchestra che si esibirà al Festival Enescu di Bucarest di nuovo insieme a Tugan Sokhiev (musiche di Enescu e Čajkovskij e, nella seconda data, brani di Berlioz, Liszt e Mahler). L’ultimo appuntamento della lunga estate ceciliana è previsto per il 27 settembre a Budapest nell’ambito del Bridging Europe Festival: l’Orchestra di Santa Cecilia e Ivan Fischer eseguiranno la “Trilogia romana” di Respighi.

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