Scelsi 25. Uno sguardo retrospettivo al futuro

Poliedrico artista, visionario, sperimentatore, innovatore. A 25 anni dalla scomparsa di Giacinto Scelsi (1905-1988), la Fondazione Isabella Scelsi, erede universale del lascito artistico e culturale del Maestro, organizza a Roma da martedì 12 a giovedì 14 novembre “Scelsi 25. Uno sguardo retrospettivo al futuro”: concerti, proiezioni, mostre, workshop e un convegno internazionale di studi per ricordare la figura di uno più grandi protagonisti del Novecento.

Tre giornate che si alterneranno fra i suggestivi spazi della Fondazione e del Museo Casa Scelsi (via San Teodoro 8) - dove l’artista ha vissuto nell'ultima parte della sua vita -, il Forum Austriaco di Cultura e l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi.
 
“La musica di Giacinto Scelsi – afferma Nicola Sani, presidente della Fondazione Isabella Scelsi – è un universo sonoro affascinante, ancora denso di mistero. Scelsi 25 è l'occasione per entrare nel laboratorio creativo di questo straordinario protagonista delle avanguardie sonore del XX secolo e approfondirne la conoscenza a un quarto di secolo dalla scomparsa. Per tre giorni musicisti, studiosi, ricercatori, performer e artisti multimediali si sono dati appuntamento per discutere attorno ai temi aperti dalla musica di Scelsi, che tornerà ad essere protagonista della scena culturale della Capitale. Un'occasione imperdibile per conoscere da vicino una musica che continua ad unire le diverse generazioni e le diverse culture, un messaggio trasversale che oltre ai grandi compositori e direttori d'orchestra del nostro tempo ha coinvolto alcuni tra i più celebri artisti contemporanei, come Martin Scorsese, Sasha Waltz, Franco Battiato, Marc Ribot, Christoph Marthaler ed esponenti della scena creativa sonora indipendente internazionale come i Matmos e Ulf Langheinrich”.
 

Oltre alle tre istituzioni che ospiteranno la manifestazione, partecipano all’iniziativa numerose altre istituzioni culturali italiane e internazionali, quali Carnegie Mellon University of Pittsburgh (USA), Stradivarius, Editions Salabert di Parigi, Federazione Cemat e Radio Cemat (quest’ultima trasmetterà in streaming alcuni appuntamenti), Fondazione Giorgio Cini di Venezia, Goethe Institut-Rom, Edizioni LIM, MusikTexte-Zeitschrift für neue Musik di Colonia, University of Calgary, School of Creative and Performing Arts (Canada).
 
Scelsi 25 si svolge con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e si avvale del contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Direzione generale per gli archivi, della Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il Diritto d’Autore e della Regione Lazio.
 
In particolare, il convegno - a cui partecipano esponenti di spicco della scena della nuova musica internazionale provenienti da Francia, Germania, Canada, USA, oltre che dall’Italia - è organizzato in quattro differenti sessioni e divulgherà i risultati delle più recenti ricerche su Scelsi sviluppate presso l’Archivio della Fondazione. La direzione scientifica è di Alessandra Carlotta Pellegrini.
 
 Sarà dunque il Forum Austriaco di Cultura (viale B. Buozzi 113) ad accogliere la prima giornata della manifestazione che porta il titolo “Scelsi 25: progetti e obiettivi”, a partire dalle ore 14.30 di martedì 12 novembre. La prima sessione del convegno - nella quale verranno illustrati i nuovi progetti di alcuni grandi artisti contemporanei - è preceduta dai saluti di Christoph Meran direttore del Forum Austriaco di Cultura, Mauro Tosti Croce per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale per gli Archivi, Livia Ravera Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, Nicola Sani presidente della Fondazione Isabella Scelsi e Gisella Belgeri presidente della Federazione Cemat.

Alle ore 20 il concerto del Wild Chamber Trio: 10.000 Leaves. Il sassofonista italiano Gianni Mimmo, la pianista e compositrice austriaca Elisabeth Harnik e la violoncellista e compositrice svizzera Clementine Gasser - una delle più interessanti formazioni della nuova scena sperimentale europea - danno vita ad un esaltante progetto che esplora il vasto e variegato mondo dell'improvvisazione, con incursioni e interferenze e contaminazioni suggerite dalla musica di Scelsi.
 
Mercoledì 13 novembre dalle ore 9.30 la manifestazione si trasferisce all’Auditorium dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (Via M. Caetani 32) per la seconda sessione del convegno “Il catalogo delle opere di Giacinto Scelsi: problemi e soluzioni”. Nel pomeriggio nuova ‘migrazione’ presso la Fondazione Isabella Scelsi (via S. Teodoro 8), a partire dalle ore 15.30, con “Scelsi 25: prospettive a confronto” e il workshop di pianoforte di Fabrizio Ottaviucci, uno dei più apprezzati e conosciuti interpreti in campo internazionale. Con “Appunti di interpretazione” Ottaviucci illustrerà alcune delle possibili interpretazioni delle opere pianistiche degli anni ‘52-‘56, un’ampia fase creativa dedicata allo strumento, un vero e proprio laboratorio della successiva e radicale fase della concentrazione sulle micro-variazioni del suono.

Nell’arco del pomeriggio sarà più volte proiettato 8 Via di San Teodoro, film di David Ryan visual artist, scrittore e regista inglese di fama internazionale. Realizzato con il contributo dell’Arts Council England e dell’Anglia Ruskin University, il film esplora gli spazi dell’abitazione di Scelsi nel cuore di Roma: un mix di suoni e panorami, reso unico dall’atmosfera singolare dell'abitazione di Scelsi prospiciente i Fori romani e dal suono dell’Ondiola elettronica, lo strumento su cui Scelsi compose e improvvisò la sua musica.
 
La manifestazione si conclude giovedì 14 novembre, presso la Fondazione Scelsi che accoglierà la quarta e ultima sessione del convegno “Scelsi 25: prospettive a confronto”. E sarà Marco Angius, uno dei più validi direttori d’orchestra della nuova musica, il protagonista della giornata in gran parte dedicata alla sua masterclass di direzione d’orchestra sul repertorio contemporaneo e sulla musica di Giacinto Scelsi. Grazie alla sua consolidata esperienza come interprete della musica d'oggi, Marco Angius condurrà per mano il pubblico in un suggestivo percorso attraverso il panorama della produzione musicale del XX secolo.
 
Per rendere ancora più interessante la manifestazione Scelsi 25, infine, nelle giornate del 13 e 14 novembre, sempre presso la Fondazione Scelsi, si potrà visitare la mostra biografico-documentaria su Giacinto Scelsi O som sem o som a cura di Luciano Martinis e della Fondazione Isabella Scelsi.
 
Ingresso libero a tutte le manifestazioni fino ad esaurimento posti
 
Info: Fondazione Isabella Scelsi, tel. 06-69920344, 06-69920404, email fondazione@scelsi.it, web www.scelsi.it