La Stagione 2013 – 2014 dell’Accademia Filarmonica Romana

Una nuova interessante stagione, la 193, è quella dell’Accademia Filarmonica Romana che un nuovo direttore artistico, Cesare Mazzonis, succeduto a Sandro Cappelletto. I diversi appuntamenti del cartellone si svolgeranno fra Teatro Olimpico, Teatro Argentina, Accademia di Francia e Sala Casella.

Anche quest'anno anteprima dal 22 al 27 ottobre 2013  al Teatro Olimpico con con PaGAGnini, il quartetto più dissacrante della storia della musica. L'inaugurazione sarà con Angela Hewitt,solista e direttore con l’Ensemble da camera dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il 31 ottobre al Teatro Olimpico con un programma interamente dedicato a Bach.

Il primo appuntamento all’Argentina sarà giovedì 21 novembre con il clarinettista Alessandro Carbonare e l’ensemble di percussioni Tetraktis, il concerto proporrà musiche dell’Ottocento e ancora Stravinskij, Bartók, Pasculli, Panfili e Itturalde e di Steve Reich Music for Pieces of Wood . Nella Sala Casella si rinnoverà la collaborazione con Nuova Consonanza con il concerto di domenica 1 dicembre dedicato a Goffredo Petrassi e la Scuola romana ne saranno interpreti il soprano Marta Vulpi e l’ensemble Gruppo Musica d’Oggi diretto da Enrico Marocchini.

Giovedì 5 dicembre al Teatro Argentina arriverà Maurizio Baglini, uno dei pianisti italiani più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale, proporrà i due celebri e romantici carnevali di Schumann, Il carnevale di Vienna op. 26 e Carnaval op. 9 e i due raffinati libri di Images di Debussy. Al Teatro Olimpico giovedì 12 dicembre ritornerà Gidon Kremer sarà affiancato da due straordinarie giovani musiciste, la violoncellista lituana Giedre Dirvanauskaite (fra le fondatrici della Kremerata Baltica) e la pianista georgiana Khatia Buniatishvili. Il Trio Kremer, questo il nome della formazione, eseguirà un programma con la musica di Janáček, Dvořák, Schulhoff.

Dopo il   tradizionale Concerto di Natale, giovedì 19 dicembre al Teatro Olimpico, con il Coro della Filarmonica Romana diretto monsignor Pablo Colino, arriverà  un altro straordinario violinista giovedì 16 gennaio al Teatro Olimpico l’ungherese Roby Lakatos. Con un quintetto strumentale, Lakatos proporrà un programma che mescola musica di tradizione classica con la vitalità tzigana, i ritmi e le melodie jazz. Al Teatro Argentina giovedì 23 gennaio debutterà il pianista inglese Paul Lewis che presenterà  un programma che prenterà brani di Bach-Busoni, le due Sonate op. 27 di Beethoven, Liszt e Musorgskij con la sua opera pianistica più conosciuta, Quadri di una esposizione.

Giovedì 30 gennaio sempre al Teatro Argentina sarà dedicato al Giorno della Memoria  uno spettacolo creato per l’occasione dalla Filarmonica. “Per non dimenticare” sarà la voce di Remo Girone a leggere alcune poesie di Paul Celan e di Primo Levi qui ricordato attraverso una intervista di Ferdinando Camon. A Remo Girone si alterna il canto del baritono Vito Priante interprete dei Vier ernste Gesänge di Brahms, al pianoforte Dominique Trottein, e il violoncellista Giovanni Scaglione impegnato nella Suite n. 2 di Bach e in due preludi di Sofija Gubajdulina.

Dal 6 al 9 febbraio, in coproduzione con l’Accademia di Francia per il Festival Controtempo, la Filarmonica presenta in Sala Casella e all’Accademia di Francia quattro straordinari concerti ideati dal Quatuor Diotima, ensemble attualmente in residenza come “Voix Nouvelle” Royaumount al Théâtre d’Orléans, fra le migliori formazioni da camera francesi in programma: i Quartetti di Beethoven, i quattro Quartetti di Schoenberg e il Livre pour Quatuor di Boulez, quest’ultimo di rara esecuzione. Bach ( Variazioni Goldberg), Ravel e Chopin sono gli autori scelti per il recital pianistico di Alexei Volodin che ritornerà torna  giovedì 13 febbraio al Teatro Argentina. 

Per la musica antica  Music for a While di Henry Purcell, con l’acclamato ensemble L’Arpeggiata diretto dalla sua fondatrice Christina Pluhar, il controtenore italiano Vincenzo Capezzuto e il soprano Raquel Andueza al Teatro Argentina, giovedì 20 febbraio. Giovedì 27 febbraio al Teatro Olimpico un altro inedito e atteso incontro, quello fra La Reverdie, uno dei migliori ensemble italiani di musica medievale, e l’attore Paolo Rossi, qui in veste anche di regista, in Le Roman de Fauvel di Philippe de Vitry, prima rappresentazione assoluta realizzata in coproduzione con la Società dei Concerti “Guido Michelli” di Ancona e la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” di L’Aquila.

Sempre al Teatro Olimpico giovedì 6 marzo, arriveranno Yuri Bashmet e I Solisti di Mosca, l’ensemble da lui fondato, e il violinista Viktor Tretyakov, per eseguire la Sinfonia concertante in mi bem. magg. per violino, viola e orchestra K. 364 di Mozart cui seguirà Lachrymae per viola e archi op. 48 di Britten e la Serenata per archi in do maggiore op. 48 di Čajkovskij. I Solisti della Mahler Chamber Orchestra giovedì 13 marzo al Teatro Olimpico, si presenteranno in versione quartettistica con Jaan Bossier (clarinetto), Anna Puig Torné (viola), Hayk Khachatryan (contrabbasso), An Raskin (accordion), con un programma vario e ampio che si apre con Mozart, Max Bruch, Igor Stravinskij e si conclude con improvvisazioni klezmer.

Il violoncellista russo Alexander Kniazev debutterà giovedì 20 marzo al Teatro Argentina con la pianista Katia Skanavi ed eseguirà s, tre classiche sonate di questo repertorio: la n. 2 op. 99 di Brahms, la Sonata in re min. op. 40 di Šostakovič e la Sonata in sol min. op. 19 di Rachmaninov. Sempre all’Argentina arriverà giovedì 27 marzo il concerto del tenore inglese Ian Bostridge, accompagnato dal pianista Julius Drake, in programma Winterreise di Schubert (nella rara esecuzione della prima versione in 12 Lieder),  Winter Words op. 52 di Benjamin Britten e Memories Charles Ives.

Per il quarto anno consecutivo si rinnova la collaborazione con AsLiCo per il progetto OperaDomani dedicato al giovane pubblico, che quest’anno sarà dedicato all’Aida di Giuseppe Verdi. Attraverso tre percorsi didattici pensati per i diversi ordini delle scuole, il progetto coinvolgerà insegnanti, genitori e studenti: sono Celeste Aida per la materna e primaria (Opera Kids), Verdi 2.0o per le superiori (Opera.it), e Aida, amore è coraggio per Opera Domani riservato alle medie. Proprio quest’ultimo nuovo allestimento, per la regia di Stefano Simone Pintor, nell’adattamento musicale di Alberto Cara, sarà in scena al Teatro Olimpico martedì 15 aprile (ore 20).

Concluderanno la stagione le Sorelle Labèque, giovedì 29 maggio al Teatro Olimpico affiancate da Raphael Seguinier e Gonzalo Grau  alle percussioni: proporranno Tre preludi per due pianoforti di Gerswhin (nell’arrangiamento Irwin Kostal), Four Movements (2008) di Philip Glass, finale con West Side Story di Bernstein.

La danza sarà presente con quattro appuntamenti al Teatro Olimpico a partire dai MOMIX con l’ultima opera del geniale Moses Pendleton, Alchemy che arriva per la prima volta nella capitale dove sarà in scena dal 5 novembre all’1 dicembre. Alla sua quarta edizione, il Festival Internazionale della Danza in coproduzione con il Teatro Olimpico accoglierà tre spettacoli di grande livello: dal 17 al 19 aprile Amarcord di Luciano Cannito, con la musica di Nino Rota; per la prima volta rappresentata a Roma, con la Compagnia Danzitalia e con Rossella Brescia nel ruolo di Gradisca.

Secondo appuntamento del Festival, dal 29 aprile all’11 maggio Comics è la nuova creazione di Emiliano Pellisari.  Dal mondo dei fumetti tante piccole grandi storie fantastiche in un mix di comicità e divertimento. Comics come gioia in movimento, gesto atletico e divertimento a ritmo di jazz. Il Festival si chiude con Aterballetto, tra le compagnie italiane di danza contemporanea più apprezzate sulla scena internazionale, che torna al Festival della Danza il 27 e 28 maggio con due coreografie. La prima è Rain Dogs, una delle recenti creazioni dello svedese Johan Inger che Aterballetto presenta in prima nazionale il prossimo 12 ottobre a Reggio Emilia, nato sulle note dell’omonimo album di Tom Waits, un jazz-blues contaminato da sonorità dinamiche e sperimentali con incursioni folk e rock. Nella seconda workwithinwork, capolavoro di William Forsythe, sulla musica di Luciano Berio.

Abbonamenti: tre tipi di abbonamento (Filarmonica Omnia, Straordinaria Filarmonica, Open Argentina) da 460 € a 40 €.
Biglietti: il costo varia a seconda dei concerti e spettacoli e va da un massimo di 40 € a un minimo di 10 €. Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni.
Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org                          

Per maggiori informazioni www.filarmonicaromana.org