Tagli alla cultura. Drastico ridimensionamento del X° Festival Pergolesi-Spontini

Gli effetti dei tagli indiscriminati alla cultura hanno cominciato a mietere vittime come dimostra il ridimensionamento delle importanti celebrazioni per il 300° anniversario della nascita di Giovanni Battista Pergolesi. Il meritorio programma della Fondazione Pergolesi-Spontini che dal dal 17 al 25 settembre 2010 si proponeva di continuare a presentare l'integrale delle opere di questo importante musicista ha subito un taglio importante e doloroso.

Riportiamo il comunicato stampa:

Da Fondazione Pergolesi-Spontini
Inaugura il grande clavicembalista Gustav Leonhardt il 17 settembre e si chiude con Claudio Abbado e l’Orchestra Mozart il 25 settembre con l’esecuzione dello Stabat Mater di Pergolesi.

Rinviate le opere Lo frate ‘nnamorato e L’Olimpiade, e l’Oratorio Guglielmo d’Aquitania.

Appuntamento di spicco il 18 settembre con la rara esecuzione de La servante maîtresse di Pergolesi, versione francese de La Serva padrona.

Fine comunicato

Il taglio come si vede è imponente; la Fondazione Pergolesi-Spontini si ripromette di riuscire a completare nei prossimi due anni l'esecuzione dell’integrale delle opere del compositore, con la registrazione in HD di opere, intermezzi e oratori.

Nonostante tutte le difficoltà è encomiabile lo sforzo compiuto per salvare dai tagli il concerto del maestro Claudio Abbado, un grande artista di fama mondiale, che si è sempre battuto per la difesa e la diffusione della cultura musicale.

Altro importante salvataggio è l' esecuzione de La servante maîtresse, versione francese de La Serva padrona, di Pergolesi, che nel 1754 infiammò il confronto tra i sostenitori dell’opera buffa italiana e quelli dell’opera francese. La rappresentazione avrà come protagonisti giovani interpreti: i cantanti della Scuola dell'Opera di Bologna - Davide Bartolucci e Lavinia Bini - insieme con gli Strumentisti della Scuola di Formazione del Progetto Sipario della Fondazione Pergolesi Spontini. La direzione sarà affidata a Giacomo Sagripanti e Juliette Deschamps curerà la regia.

Non possiamo non aggiungere che i tagli alla cultura non potranno non causare una perdita di identità culturale e che le conseguenze saranno devastanti. È grottesco che, mentre si colpiscono celebrazioni importanti come quelle dedicata ad un grande artista come Giovanni Battista Pergolesi, in questo paese si tolleri un'evasione fiscale tale da coprire più di una Legge Finanziaria, come ha rilevato il governatore della Banca di Italia, Mario Draghi, senza contare la dilagante corruzione che sottrae risorse allo Stato, di cui costantemente siamo ragguagliati da indagini giudiziarie.

È inoltre tragico che, nonostante nell'art. 11 della Costituzione sia affermato il ripudio della guerra, si spendano miliardi in armamenti e guerre, di cui la recente fuga di documenti dal Pentagono ha comprovato il reale e disumano aspetto. Auspichiamo che gli sforzi per portare a compimento l'integrale delle opere di Pergolesi siano coronati da successo e mentre “a da passà la nottata” l'unica è resistere, resistere....

Daniela Puggioni