Il Tempo il tema del 7° Festival delle Scienze al Parco della Musica

La settima edizione del Festival delle Scienze, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Codice. Idee per la cultura,  si terrà dal 19 al 22 gennaio 2012 all’Auditorium Parco della Musica di Roma e sarà dedicata al tema de il Tempo.

Alla conferenza stampa di presentazione  Aurelio Regina, Presidente di Musica per Roma, ha reso noti i dati del festival dell'anno scorso: 18.000 presenze, in aumento rispetto alle 15.000 dell’edizione precedente, una prova dell’interesse sempre più grande per i temi scientifici del mondo contemporaneo, il desiderio di informarsi e la curiosità che spingono il pubblico a venire, partecipando ai dibattiti e ascoltando le opinioni di illustri scienziati ed esperti.

Il trend positivo della Fondazione Musica per Roma è stato al centro dell'intervento di Carlo Fuortes, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, che ha dichiarato che il 2011 si è chiuso con dati in controtendenza rispetto al mondo dello spettacolo, in quanto c'è stato un aumento di spettatori del 4% e un aumento di incasso de l’11%. Ha affermato   di avere proposto con forza il Tempo come tema di quest’anno e ritiene che il successo del Festival sia dovuto a tre fattori: l'alta divulgazione , ottenuta chiamando grandi scienziati, che conoscendo a fondo gli argomenti, sono in grado di spiegarli senza banalizzare, l'interdisciplinarità e la scelta di temi che attirano l'interesse del pubblico.

Il direttore scientifico del festival, Vittorio Bo ha affermato che all’inizio non si sarebbe immaginato un successo simile del festival e ritiene che il seguito inaspettato è nel metodo che, a suo parere, ricorda l'Accademia platonica in quanto è una palestra delle idee. L’Auditorium Parco della Musica di Roma è stato , suo avviso, un fattore decisivo per successo in quanto è vero e proprio polo culturale che non ha eguali nel mondo in quanto a creatività e originalità. È pienamente condivisibile, a nostro avviso, anche quanto affermato sui costi da Aurelio Regina  e Carlo Fuortes: per quello che riguarda gli eventi commerciali è il prezzo del biglietto a coprire le spese mentre per le manifestazioni culturali, come il festival della scienza, l'importo è simbolico e si ricorre ai contributi degli sponsor per coprire le perdite.

Al festival sul tema de il Tempo ci saranno, all'insegna della scienza, della filosofia e anche della fantascienza: lectio magistralis, incontri, dibattiti, caffè scientifici, eventi per le scuole, mostre, spettacoli. Si inizierà il 19 gennaio alle 19 in Sala Petrassi con l’astrofisico, scrittore e poeta francese Jean Pierre Luminet, esperto di fama mondiale di cosmologia e buchi neri mentre la conclusione sarà con il più convinto teorico della fine del tempo, Julian Barbour, domenica 22 gennaio che dialogherà con il filosofo, matematico ed epistemologo Giulio Giorello sul tema:  Esiste il Tempo?. Molte sono gli incontri e gli spettacoli previsti per cui invitiamo a prenderne diretta visione sul sito http://www.auditorium.com 

Daniela Puggioni