Umbria. 77ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria

Giunta quest’anno alla sua 77ma edizione, torna a Spoleto e nei principali teatri dell’Umbria la stagione del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” che aprirà con la consueta kermesse musicale “Eine Kleine Musik 2023” al Teatro Caio Melisso (anteprima per gruppi organizzati: giovedì 24 agosto ore 20.30 - spettacoli: venerdì 25 agosto ore 20.30, sabato 26 agosto ore 20.30 e domenica 27 agosto ore 17.00), in collaborazione con il Comune di Spoleto nell’ambito di Accade  d’estate a Spoleto.

In scena due opere di Giacomo Manzoni, rispettivamente la prima e l’ultima appena composta su commissione dello Sperimentale: La legge – di cui ha curato anche il libretto – e Gli occhi di Ipazia su libretto di Sonia Arienta, in prima rappresentazione assoluta. La direzione musicale è di Marco Angius; regia, scene e luci di Claudia Sorace del gruppo Muta Imago, drammaturgia di Riccardo Fazi e direzione tecnica Maria Elena Fusacchia. Il dittico racchiude i due attuali estremi cronologici della produzione del compositore milanese – ultimo esponente ancora in vita di quella generazione d’avanguardia che mosse i primi passi dopo la fine del secondo conflitto mondiale – che commenta: «È forse inutile a questo punto rilevare che in tutti questi decenni il linguaggio musicale ha subito modifiche radicali: il pubblico non mancherà di notarlo e di rendersi conto di quanto cammino abbia compiuto la musica e lo stesso linguaggio teatrale, che il gruppo di Muta Imago ha saputo differenziare proprio come gli autori si auguravano; mentre nel momento in cui scrivo il direttore, Marco Angius, si appresta al suo tavolo di lavoro ad affrontare due brani che metteranno alla prova tutta la sua perizia di interprete della musica del nostro tempo».

Anticipata ad agosto – precisamente lunedì 28 agosto alle ore 21.00 nella Sala Monterosso del Complesso di Villa Redenta a Spoleto – la serata Operalieder: la teatralizzazione di un programma liederistico con musiche di Franz Schubert, dove attorialità, voce, musica, danza e multimedialità si fondono per permettere al pubblico di immergersi nello spirito dei brani proposti. Regia e drammaturgia di Laura Cosso. Al pianoforte Antonio Vicentini.

Seguirà la messa in scena di due opere degli anni ’50 che hanno un forte legame con la città di Spoleto: A Hand of Bridge – un breve divertissement di Samuel Barber su libretto di Gian Carlo Menotti, rappresentato in prima mondiale il 17 luglio del 1959 al Festival dei Due Mondi di Spoleto – e I due timidi – un’opera per radio composta nel 1950 da Nino Rota su libretto di Suso Cecchi D’Amico, che torna a Spoleto a cinquant’anni dalla storica ripresa della 27ma stagione dello Sperimentale, che aveva visto la direzione musicale dello stesso Rota. Gli spettacoli – che si terranno al Teatro Nuovo di Spoleto venerdì 1 e sabato 2 settembre, alle ore 20.30, e domenica 3 settembre, alle ore 17.00 – saranno diretti da Gian Rosario Presutti. Regia di Giorgio Bongiovanni, scene di Andrea Stanisci, costumi di Clelia De Angelis e le luci di Eva Bruno.

«Le due opere che compongono il dittico sono in apparenza molto diverse – sottolinea Bongiovanni eppure si coglie immediatamente un tema conduttore: i personaggi non riescono a comunicare, sono costretti a una terribile solitudine, che è la solitudine della nostra condizione umana. I giocatori di bridge intorno al tavolo giocano insieme, ma in realtà ciascuno è immerso nei propri pensieri, problemi, sogni, aspirazioni. Allo stesso modo i due giovani innamorati timidi non riescono a dichiararsi il loro amore e finiscono per sposare accidentalmente altre persone che non amano. E così la diversità diventa ricchezza; la differenza di stile, di ambienti, di lingue, racconta la stessa storia, dolce e amara, delle nostre esistenze».

La stagione prosegue con il tradizionale e attesissimo appuntamento degli Intermezzi del 700, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano - Centro Studi Pergolesi diretto dal prof. Claudio Toscani. In scena al Teatro Caio Melisso – venerdì 8 e sabato 9 settembre, alle ore 21.00, e domenica 10 settembre, alle ore 17.00 – l’intermezzo Moschetta e Grullo di Domenico Sarri, in prima rappresentazione in tempi moderni nell’edizione critica curata da Antonio Dilella e Claudio Toscani, e l’intermezzo La franchezza delle donne di Giuseppe Sellitti, su libretto di Tommaso Mariani, nella nuova edizione critica di Antonio Dilella. Dirige l’ensemble strumentale Pierfrancesco Borrelli; regia e l’allestimento scenico di Andrea Stanisci, costumi di Clelia De Angelis e le luci di Eva Bruno.

Concluderà il cartellone della 77ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria il nuovo allestimento della Turandot di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni con il finale composto da Luciano Berio, in scena al Teatro Nuovo di Spoleto nei giorni venerdì 15 settembre (I rappresentazione) e sabato 16 settembre (II rappresentazione), alle ore 20.30 e domenica 17 settembre (III rappresentazione) alle ore 17.00. Nei giorni di martedì 12 settembre alle ore 18.00, mercoledì 13 e giovedì 14 settembre alle ore 10. 00 si terranno le anteprime per studenti, anziani e associazioni.

L’opera, inoltre, sarà in scena nella tournée della Stagione Lirica Regionale 2023: lunedì 18 e martedì 19 settembre alle ore 20.30, al Teatro Morlacchi di Perugia; mercoledì 20 settembre alle ore 20.30, al Politeama Clarici di Foligno; giovedì 21 settembre alle ore 20.30, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello; venerdì 22 e sabato 23 settembre (quest’ultima recita riservata alle scuole) alle ore 20.30, al Teatro Comunale di Todi.

Dirige l’O.T.Li.S Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale Carlo Palleschi; coro e coro delle voci bianche sono diretti da Mauro Presazzi. Regia di Alessio Pizzech, allestimento scenico di Andrea Stanisci con costumi di Clelia De Angelis e luci di Eva Bruno.

«La lettura registica che voglio dare del capolavoro pucciniano, soprattutto nella versione ´finale Berio´ – afferma Pizzechspoglierà la vicenda di tutte le cineserie e orpelli narrativi e descrittivi, per concentrarsi sulla dimensione della fiaba di iniziazione, di metafora della crescita della coscienza della protagonista e del coprotagonista Calaf in un percorso di conoscenza misterioso e pericoloso. Una rilettura di ´Turandot´ declinata per uno spazio e tempo di sperimentazione critica nel tentativo di valorizzare l'esperienza creativa di Puccini riletta da Luciano Berio in un gioco di tempi storici che attraversa il secolo breve».

A chiudere la stagione regionale, domenica 24 settembre alle ore 18.00, si terrà al Teatro Secci di Terni un Concerto Lirico Vocale.
Protagonisti della Stagione saranno i cantanti vincitori e idonei dei Concorsi 2022 e 2023, oltre a quelli che la Direzione artistica ha selezionato tra i cantanti che si sono presentati alle audizioni e i cantanti vincitori delle scorse edizioni. Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Pablo Salido Pulido, Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. Personale tecnico del TLS.
I biglietti sono acquistabili sul circuito online https://ticketitalia.com/ oppure recandosi presso le rivendite autorizzate Ticket Italia.

Le attività 2023 sono rese possibili grazie a Ministero della Cultura; Regione Umbria; Comune di Spoleto; Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto; Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini; Meccanotecnica Umbra S.p.a.; BCC della Provincia Romana; Monini S.p.a.; Urbani Tartufi S.r.l. e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno e Todi. La stagione gode del patrocinio della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria e della Camera di Commercio dell’Umbria.