Università di Tor Vergata. Incontro con Silvia Colasanti

All'Auditorium "Ennio Morricone" dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" (Macroaerea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) riprende un'iniziativa già accolta con grande favore negli scorsi anni, gli incontri con i compositori di oggi. Mercoledì 23 novembre 2016 alle 18.00 si svolgerà un incontro con Silvia Colasanti, che dialogherà con il regista e scenografo Pier'Alli e il musicologo Giovanni D'Alò.

Silvia Colosanti, quarantunenne compositrice romana, è considerata in campo internazionale una delle più interessanti voci della musica dei nostri giorni: lo confermano i tanti prestigiosi riconoscimenti, come l'European Composer Award, e più ancora le tante esecuzioni nei più importanti teatri e sale da concerto, da Berlino a Parigi, da Bruxelles a New York. È stata sicuramente la sua particolare inclinazione per il teatro musicale a far scegliere alla Colasanti come interlocutore Pier'Alli, che ha realizzato produzioni operistiche nei più grandi teatri d'opera - la Scala di Milano, il Real di Madrid, il National Centre for Performing Arts di Pechino - e porta avanti una visione totale del teatro musicale, realizzata anche con un personale uso dei video.

L'incontro tra i due è avvenuto in occasione della realizzazione di "La Metamorfosi" della Colasanti a Firenze, di cui Pier'Alli ha curato anche il testo oltre che la messa in scena.
Alle parole si alterneranno la musica: saranno infatti eseguite tre composizioni della Colasanti, Rumbling gears per pianoforte, Lamento per violoncello e Tre notti per quartetto d’archi, composto quest'ultimo per Tre risvegli di Patrizia Cavalli, uno spettacolo andato in scena all'ultimo Festival dei Due Mondi di Spoleto. Inoltre la compositrice romana propone all'ascolto anche due musicisti da lei molto amati, Franz Schubert e György Ligeti.
Gli interpreti sono il pianista Michelangelo Carbonara, il violoncellista Marco Simonacci e l'Ensemble Musica d’Oggi.

Silvia Colasanti, che è una delle prime italiane ad essersi affermate come compositrici alla pari con gli uomini, crede che il quasi totale monopolio maschile in questo campo "sia colpa di un retaggio culturale, il sessismo non c’entra". E non ama che parlando di lei si metta troppo l'accento sul suo essere donna: "La scrittura è lo specchio dell’anima, maschile o femminile che sia - afferma - e un compositore restituisce chi è, a prescindere dal sesso".

Biglietti: E. 12,00; Ridotti E. 8,00; Studenti E. 5,00
Acquistabili anche prima del cocnerto nell'atrio dell'auditorium

Info per il pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226
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