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  • Dal 21 novembre al 6 dicembre 2019 la Camera dei Deputati apre le porte al pubblico che potrà ammirare la mostra dedicata a Guglielmo Sansoni, in arte Tato (Bologna 1896 – Roma 1974) artista futurista italiano, inventore e padre dell’aeropittura.

  • Per la prima volta in Italia, i talenti delle più prestigiose accademie della danza da tutto il mondo brilleranno per il Galà BalletSchoolStars, sabato 30 novembre 2019 alle ore 20.30 presso il Nuovo Teatro Orione di Roma. Saranno protagonisti giovani e giovanissimi danzatori destinati a diventare étoiles e principal dancer nei teatri e nelle dance company più importanti del mondo che BalletSchoolStars riunisce per una strepitosa anteprima sul futuro della danza internazionale.

  • Le austere e slavate pareti di una stanza del manicomio di Saint Paul. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? È il 1889 e l’unico desiderio di Vincent è uscire da quelle mura, la sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare.

  • Torna dopo tre stagioni di assenza nel cartellone di Santa Cecilia il giovane ma già affermato direttore tedesco David Afkham che, alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (giovedì 21 novembre ore 19.30, repliche venerdì 22 ore 20.30 e sabato 23 ore 18, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) presenta un programma dedicato a Brahms e Wagner con un’incursione nella musica contemporanea di Magnus Lindberg.

  • Il violoncellista franco-tedesco Nicolas Altstaedt e il pianista turco Fazil Say, due forti e originali personalità, due protagonisti della musica dei nostri giorni che uniscono culture ed esperienze artistiche molto diverse, si incontrano nel concerto della IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti nell’Aula Magna della Sapienza (Piazzale Aldo Moro 5, Roma) di sabato 23 novembre 2019 alle 17.30. In programma musiche di Debussy, dello stesso Say, di Janáček e di Šostakóvič.

  • Mercoledì 20 novembre (ore 21) il Festival Nuova Consonanza sarà al Teatro Villa Torlonia per la prima assoluta dell’opera in due atti Giordano Bruno, su libretto del regista e autore teatrale Mario Moretti e la musica di Enrico Marocchini. L’opera, che sarà eseguita in forma di concerto, nasce dalla lunga e proficua collaborazione fra Moretti (scomparso nel 2012) e Marocchini, collaborazione iniziata nel 2004 con il melologo D’Annunzio segreto.

  • Innegabile il fatto che a Santa Cecilia Beatrice Rana sia di casa. La giovanissima pianista salentina, le cui preziose abilità virtuosistiche, tecniche e umane, l’hanno portata a esibirsi nei teatri più importanti del mondo e ospite delle principali Orchestre internazionali, mercoledì 20 novembre (ore 20.30, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) ritorna a Roma, ospite del cartellone da camera.

  • Prima assoluta al Teatro Nazionale venerdì 22 novembre alle ore 20: Un romano a Marte di Vittorio Montalti, su libretto di Giuliano Compagno, nel nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma con la regia di Fabio Cherstich, le scene i costumi e i video di Gianluigi Toccafondo. Alla direzione dell’Orchestra dell’Opera di Roma l’americano John Axelrod, che torna dopo aver diretto al Costanzi Ascesa e caduta di Mahagonny di Weill / Brecht nel 2015.

  • È iniziato il conto alla rovescia per l’evento di danza cult della capitale Les Étoiles, Auditorium Parco della Musica, Roma, 24-25-26 gennaio 2020. Anche se procedono felpatamente, “in volo e sulle punte” secondo il celebre motto di questo gala, sentiamo già avvicinarsi le stelle del balletto che saranno le protagoniste di Les Étoiles, a cura di Daniele Cipriani, il gala di danza più atteso della capitale.

  • Nel teatro Vascello di via Carini a Monteverde Vecchio apre un nuovo piccolo spazio, la “Sala Mosaico”, una sala da 50 posti da dedicare a recital letterari, incontri, letture e piccoli spettacoli teatrali. 20 appuntamenti con Vittorio Viviani, affabulatore ironico e istrionico che  con “Quel copione di Shakespeare&Co”, ci porterà a scoprire la novellistica italiana che fece grande l'Europa.