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  • Pippo Delbono ed Enzo Avitabile protagonisti martedì 5 novembre 2019 alle 20.30 all’Aula Magna della Sapienza per la stagione della IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti. Questo concerto-spettacolo del regista e attore ligure e del cantante e polistrumentista napoletano, intitolato “Bestemmia d’amore”, sfugge ad ogni definizione: “È un canto un concerto - così lo descrive Pippo Delbono - dove le parole diventano musica. Per parlare di questo tempo volgare e sacro, nero e luminoso, duro e dolce. Per parlare ancora dell’amore. Dell' amore bestemmiato, ferito, affogato, ucciso, rinato, ucciso ancora, ancora vivo”.

  • Sol Gabetta inaugura il 7 novembre al Teatro Argentina la stagione concertistica n. 199 dell’Accademia Filarmonica Romana. La celebre violoncellista argentina in duo con il pianista Nelson Goerner esplora il repertorio cameristico di Schubert, Franck e Brahms attraverso la profonda cantabilità del suo strumento. E’ l’inaugurazione concertistica n. 199 quella che sigla l’apertura della stagione 2019-20 dell’Accademia Filarmonica Romana firmata dal direttore artistico Andrea Lucchesini.

  • Martedì 20 novembre 2019 alle ore 18,30 si inaugurerà nelle sale espositive della Cappella Orsini, la mostra/laboratorio dal titolo L’Effettismo.Corrente di pittura contemporanea, che presenterà i lavori dei 13 artisti firmatari del Manifesto di questo nuovo movimento.

  • Si svolgerà a Venezia, dal tre al dieci novembre, presso Palazzo Albrizzi Capello la prestigiosa mostra omaggio a Gianni Dunil, tributo ai suoi cinquanta anni di carriera. Gli spazi dedicati alla rassegna saranno le sale della Biblioteca del Teatro Contemporaneo Europeo che ospiteranno i trenta migliori artisti italiani, scelti direttamente dal curatore. In scena un arte che approfondirà la sensibilità dell’epoca contemporanea provando a dare risposta all’incessante mancanza di ideologia propria dei tempi attuali. Si passerà dall’astratto al figurativo laddove le tavolozze cromatiche varieranno da scambi di colori vibranti a toni sorprendenti conferendo in una sfera spirituale trascendente nuova luce ad una bella e rara pittura.

  • Sarà in scena al Teatro dell’Opera di Roma dall’8 al 16 novembre Idomeneo, re di Creta, raro titolo mozartiano che unisce il nitore classico del mito greco a un linguaggio teatrale aperto alle riforme operistiche del secondo Settecento. Un ritorno molto atteso perché nel nostro teatro Idomeneo era stato rappresentato una sola volta nel 1983 diretto da Peter Maag e con la regia di Luciano Damiani. Sul podio ci sarà Michele Mariotti al suo debutto all’Opera, mentre alla regia torna Robert Carsen. La “prima” di venerdì 8 novembre, ore 19.30, sarà trasmessa in diretta da Rai Radio3.

  • Alice ovvero un salto nel paese delle meraviglie "Ma se non sono la stessa dovrò domandarmi: chi sono dunque? Questo è il problema… povera me! Come ogni cosa è strana oggi". Dice Alice nella tana del Bianconiglio, prima di avventurarsi nel paese più strano che sia mai stato inventato: il Paese delle Meraviglie. La curiosità muove Alice nelle sue peripezie in un mondo sottosopra, popolato da personaggi curiosi e bislacchi e dove il non-senso regna sovrano.

  • Ogni volta che Martha Argerich sale sul palco dell’Accademia di Santa Cecilia, per il pubblico è come se fosse sempre la prima volta. Interprete eccezionale e dotata di un’imponente personalità, con più di sessant’anni di carriera internazionale alle spalle, a soli 24 anni vinse il prestigioso Concorso Chopin che cambiò il suo percorso artistico e le valse la nomea di “Black panther of the piano”.

  • Il Festival di Musica Sacra nelle Basiliche del Celio, giunto ormai alla sua nona edizione, prosegue nel suo intento di offrire un’occasione d’ascolto della produzione musicale sacra, vocale e strumentale, per lo più di epoca rinascimentale e barocca, eseguita con strumenti storici nei luoghi sacri per i quali questa musica era stata composta.

  • La Casina delle Civette, Musei di Villa Torlonia, ospita dal 26 ottobre 2019 al 26 gennaio 2020 la mostra “Maria Paola Ranfi. Gioiello intimo colloquio”, che presenta una selezione di oltre 60 esemplari tra gioielli e sculture realizzati dall’orafa-artista nel corso della sua lunga attività professionale. Il percorso si articola tra le principali collezioni realizzate a partire dagli anni Novanta sino a oggi.

  • In occasione dell’anniversario dei cinquecento anni della morte del genio toscano più celebre nel mondo, l'Oratorio del Gonfalone propone un concerto che omaggia il Leonardo “musico" e scrittore. Giovedì 31 ottobre 2019, ore 20.30, il concerto avrà come protagonista assoluto l'organo, strumento che Leonardo conobbe, e del quale progettò un modello con sistema a doppio mantice detto “organo continuo".