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  • Sabato 4 maggio 2019 alle ore 19, nella Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia  in via dei Greci 18, il Festival “Un Organo per Roma 2019” - ideato e diretto dal M° Giorgio Carnini e organizzato dall’Associazione Camerata Italica in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia, l’Istituzione Universitaria dei Concerti, l’Accademia Filarmonica Romana, l’Associazione Nuova Consonanza, con il patrocinio dell’Accademia Tedesca Villa Massimo e della Società Dante Alighieri - propone una singolare serata: il concerto-spettacolo “Mi Buenos Aires perdido: la doppia nostalgia” in ricordo del grande Luis Bacalov, patrocinato dall’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

  • Fra i vincitori del progetto Arte sui cammini promosso dalla Regione Lazio nell’ambito del Sistema di valorizzazione Cammini della spiritualità, si inaugura il prossimo 3 maggio 2019 (ore 17) nell’antico borgo di Trevi nel Lazio, in provincia di Frosinone, VIA DEI CANTI tre opere scultoreo-musicali adattive di Laura Bianchini e Licia Galizia, realizzate dal Centro Ricerche Musicali – CRM.

  • Quarto appuntamento domenica 28 aprile con il ciclo “Ritorno al futuro – Lezioni di musica del XX e XXI secolo”, una rassegna di cinque lezioni prodotte dalla Fondazione Musica per Roma e dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicate alla musica del secolo scorso con uno sguardo rivolto agli sviluppi della musica nel mondo contemporaneo e nel futuro.

  • Ultimo appuntamento di stagione con la rassegna Chopin e… della Accademia Filarmonica Romana che in Sala Casella (via Flaminia 118) ha accolto talentuosi giovani pianisti provenienti dai prestigiosi Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a far dialogare la musica di Chopin con la musica di altri compositori che come il musicista polacco hanno contributo ad arricchire la letteratura pianistica fra Otto e Novecento.

  • "La sua musica è come una cattedrale, sia da un punto di vista architettonico sia sonoro" dice Antonio Pappano "ascoltare l’Ottava di Bruckner è un’esperienza religiosa. È un pezzo dalle dimensioni mastodontiche, come gigantesca è l’Orchestra. Insomma, per me questa dell’Ottava è un’esperienza molto personale, un’esperienza dell’anima".

  • Radu Lupu annulla per motivi di salute il recital pianistico previsto per lunedì 13 maggio ore 20.30 (Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) e che avrebbe dovuto concludere la Stagione da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il Maestro Lupu, oltre alla data romana è stato costretto, a cancellare tutta la tournée italiana.Per le modalità di rimborso del biglietto o per maggiori informazioni si può contattare la biglietteria al numero 068082058 o consultare il sito internet santacecilia.it

  • Mercoledì 17 Aprile 2019, alle 20:30, l’Oratorio del Gonfalone ospiterà un concerto del celebre sestetto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nato nel dicembre 2001, il gruppo di musicisti composto da David Romano e Marlène Prodigo (violini)Raffaele Mallozzi e David Bursack (viole)Diego Romano e Sara Gentile (violoncelli), si è fatto notare da subito per l’affiatamento, la passione e la coesione profusa nei tanti impegni musicali affrontati. Il Sestetto proporrà un programma dai toni emotivi molto intensi.

  • Anche quest’anno il Teatro dell’Opera di Roma si aggiudica un Premio Abbiati della critica musicale italiana. Il riconoscimento per la miglior regia è stato infatti attribuito a Deborah Warner per il Billy Budd di Benjamin Britten andato in scena nel maggio 2018 al Teatro Costanzi.

  • Dopo il grande successo della prima giornata di apertura delle dimore storiche del Lazio programmata lo scorso anno che ha accolto 10.000 visitatori, la Regione Lazio ha ideato una nuova iniziativa, in programma dal 25 al 28 aprile 2019, per dare a tutti l’opportunità di visitare l’immenso patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici del territorio, decine di luoghi di grande fascino e incanto. Quattro giornate di apertura straordinaria e gratuita con un ricco programma di spettacoli e percorsi di scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio.

  • La storia di Echos è costellata da sfide e scommesse un po’ folli. Nato dal nulla nel 1999, con un programma di quattro concerti e con pochissime risorse a disposizione, questo festival è diventato oggi una delle manifestazioni musicali più importanti del Piemonte.