Echos nel mondo V. Il festival Echos al Mozarteum di Salisburgo

La storia di Echos è costellata da sfide e scommesse un po’ folli. Nato dal nulla nel 1999, con un programma di quattro concerti e con pochissime risorse a disposizione, questo festival è diventato oggi una delle manifestazioni musicali più importanti del Piemonte.

L’obiettivo era creare un festival musicale di livello internazionale e promuovere, attraverso la musica di qualità, il patrimonio artistico e paesaggistico di questo territorio. Lo abbiamo fatto attraverso tanti concerti, visite guidate, aperture straordinarie; raccontando luoghi e storie, segnalando emergenze; producendo CD, video e libri fotografici. Obiettivo raggiunto.

Nel 2014 ci siamo lanciati in una nuova, appassionante sfida. Parallelamente al festival ormai così affermato e radicato - un’iniziativa che riteniamo stia lasciando un segno nella storia culturale del territorio - Echos si proietta nel mondo con l’intenzione di raccontare e di promuovere, sempre attraverso la musica, la terra da cui proviene.
Il debutto del progetto “Echos nel mondo” avviene il 6 maggio 2014 in uno dei templi della musica: la Beethoven-Haus di Bonn, casa natale di Ludwig van Beethoven. Un luogo carico di storia e suggestione al quale ogni musicista e ogni appassionato d’arte non può che pensare con reverenza.

Nel 2015 la sfida si è rinnovata in un altro luogo simbolo della musica europea: la Sala Grande del Konzerthaus di Berlino. Protagonisti dell’evento, che richiamò oltre 1200 spettatori, solisti provenienti da Italia, Corea del Sud e Kazakhstan e la LandesJugendOrchester di Amburgo, una delle migliori orchestre giovanili tedesche.
Nel 2016 e nel 2017 Echos ha attraversato l’oceano per approdare nella sala da concerto più importante d’America e tra le più prestigiose al mondo, la Carnegie Hall di New York. Nel 2016 protagonista fu la cinese Shiran Wang, nuovo astro nascente del pianismo internazionale, mentre nel 2017 il concerto fu affidato a tre giovanissimi talenti: la pianista italiana Daniela Giordano e il Duo Charoensook-Pongpairoj, proveniente dalla Tailandia.

Domenica 5 maggio 2019 il Festival Echos varcherà la soglia della Sala Grande del Mozarteum di Salisburgo, una delle più prestigiose sale da concerto d’Europa dove ancora oggi si svolgono molti appuntamenti del celeberrimo Festival di Salisburgo. Solisti provenienti da mezzo mondo (la violinista kazaka Aiman Mussakhayajeva, il violista messicano Adolfo Alejo, la cantante coreana Chung-Wha Lim e il Duo pianistico Schiavo-Marchegiani) suoneranno con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Matera per un progetto internazionale che rientra tra le iniziative di Matera Capitale Europea della Cultura 2019: un incontro di tradizioni musicali e culture nel cuore di una delle città-simbolo della musica occidentale. Per l’occasione si svolgerà anche una degustazione di vini del territorio in collaborazione con Alexala, l’agenzia turistica della provincia di Alessandria.

Echos nel mondo continua così il suo ambizioso progetto che mira ad esportare in tutto il mondo la storia, la cultura, la bellezza e i molti buoni motivi per cui vale la pena conoscere Alessandria e il Piemonte.
Da Alessandria a Bonn, Berlino, New York e Salisburgo e ritorno… certo di strada, in questi 21 anni, Echos ne ha fatta molta!!

Echos nel mondo V
Il festival Echos al Mozarteum di Salisburgo

domenica 5 maggio 2019 – ore 19.00
Salisburgo, Sala Grande del Mozarteum