XVIII edizione di Amiata Piano Festival

L’esperienza pionieristica di Amiata Piano Festival prosegue e mentre si avvicina a grandi passi il ventennale di questo fitzcarraldico progetto, che è riuscito a creare un pubblico e un luogo d’eccellenza per la musica nella natura poco antropizzata delle pendici amiatine.

Quest’anno si festeggerà il 29 luglio un altro importante traguardo: il trecentesimo concerto in duo dei fondatori Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, il cui virtuosismo e curiosità sperimentale sono noti in tutto il mondo e hanno rappresentato la vera colonna portante di Amiata Piano Festival per diciotto lunghi anni di lavoro, ricerca e riflessione. 300 volte Baglini & Chiesa sarà dunque l’appuntamento centrale del ’23, non solo perché avrà il sapore di una festa amicale, ma anche perché godrà della libertà di un programma a sorpresa e variabile, che solo un duo cameristico così consolidato e consonante dal profondo dell’anima, può permettersi di offrire al proprio pubblico.

Ma il cuore libero di Amiata Piano Festival ’23 è di certo circondato da una lunga serie di appuntamenti di grande interesse musicale, che quest’anno vedranno per la prima volta un più stretto intreccio tra tutti gli attori cresciuti sotto l’egida della famiglia Bertarelli, dai vini delle loro cantine alla gastronomia semplice e raffinata della tenuta, per quattordici serate d’esperienza davvero sinestetica.

Si parte sabato 20 maggio con il concerto d’anteprima Gioia, bella scintilla divina, che apre al Grand Tour Beethoven, progetto del grande maestro del pianismo internazionale Louis Lortie affidato all’amico ed ex allievo d’eccezione Maurizio Baglini, che partendo dalla Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione di Liszt proseguirà poi con le trascrizioni della prima e sesta a quattro mani con Alexander Kashpurin e Luigi Carroccia il 28 luglio, poi la seconda e la settima sempre a quattro mani con Axel Trolese, Illia Ovcharenko il 26 agosto.

Già il 29 giugno, in apertura del week end Baccus, il pubblico di Poggi del Sasso potrà poi godere di una vera chicca, frutto dell’instancabile lavoro di Silvia Chiesa per accrescere il repertorio per violoncello tra ricerche di testi dimenticati, composizioni nuove e trascrizioni inattese. Si tratta infatti della sua commissione al direttore d’orchestra Giovanni Veneri per orchestrare per violoncello e orchestra il noto testo per pianoforte e violoncello di Richard Strauss Sonata in fa maggiore op. 6, ottenendo così una nuova opera che mantiene rispettosamente e fedelmente Strauss, ma amplifica quella “percezione di una densità articolata di potenzialità e spunti della parte pianistica che mi ha sempre fatto sognare ‘altro’ nei lunghi anni di studio ed esecuzione di questo testo, laddove quel ‘altro’ non poteva che essere uno sviluppo orchestrale rispettoso e fedele, che semplicemente desse respiro ad un mondo di idee pronte a spiccare il balzo verso spazi sonori più ampi.” Racconta Silvia Chiesa aggiungendo: “Ovviamente mi ci sono voluti anni per avere il coraggio di realizzare questo sogno di toccare un’opera di questo livello, ma l’incontro con Giovanni Veneri mi ha spronato e l’esito della prima esecuzione a Milano, per Serate Musicali, lo scorso anno con la giovane orchestra Cupiditas e Pietro Veneri sul podio mi hanno fatto capire che il mio era un sogno giusto”.

Il programma di giugno proseguirà poi con Michele Placido a dar voce al testo del musicologo e divulgatore partenopeo Stefano Valanzuolo per scoprire, tra parole e musica, Il Sosia. Vita Pubblica e Privata di Franz Schubert, musicista, opera dedicata ad una delle figure più complesse, enigmatiche e attuali della civiltà musicale, la cui immensità artistica ha come contraltare la fragilità di una vita che di certo ricorda le biografie dei poeti maledetti del decadentismo e simbolismo francese. Segue lo stimato Quartetto Klimt con la rara trascrizione di Ferdinand Ries dell’Eroica di Beethoven e Richard Strauss, per poi chiudere col programma degli eclettici Fratelli Mancuso, maestri nel coniugare il folk siculo con la contemporanea pop fino alla musica da film.

Il gusto di un ecclettismo raffinato nelle combinazioni di generi e formazioni tipico della rassegna amiatina, continuerà poi a luglio con un sestetto e quintetto tutto Mendelssohn con un ensemble d’occasione di grandi musicisti e amici guidato da Silvia Chiesa e Maurizio Baglini nel migliore spirito di un vero cenacolo cameristico e proseguirà nell’impaginato assolutamente trasversale delle Popsongs della Roma Sinfonietta, dove la canzone napoletana incontrerà le arie più toccanti dell’opera, dal Barocco al grande ‘800, ma anche la follia della Taranta o la raffinatezza di Gershwin.

Ad agosto si tornerà in orchestra con un impaginato tutto Mozart con Maurizio Baglini al pianoforte e l’Orchestra Vittorio Calamani, unica filarmonica under 35 italiana la cui freschezza, novità e talento non potranno che stupire: nata solo nel 2019 ad Orvieto, la Calamani rappresenta senza dubbio al meglio la nuova generazione di straordinari musicisti giovani che sta portando una nuova ventata di entusiasmo, passione e competenza in un repertorio senza tempo ed unita al precedente appuntamento con la Cupiditas renderà davvero Amiata Piano Festival una delle rassegne più orientate al futuro dell’estate 2023. Ed ancora il tributo a Leonard Bernstein con un american songbook affidato al Gabriele Coen Jazz Quintet e per chiudere a Natale l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna coronano un anno di feste e sorprese, convivialità e musica, alle pendici dell’Amiata.

 Ogni concerto prevede, nell’intervallo, un momento degustazione con le eccellenze gastronomiche del territorio ed i vini della cantina Collemassari Wine Estates

MEDIA PARTNER
AMIATA PIANO FESTIVAL 2023
FORUM FONDAZIONE BERTARELLI, POGGI DEL SASSO
 
CONCERTO ANTEPRIMA
SABATO 20 MAGGIO
Sinfonia n. 9 di Beethoven al pianoforte
Gioia, bella scintilla divina
Maurizio Baglini pianoforte
L. van Beethoven / F. Liszt (Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 “Corale”)
Progetto a cura di Louis Lortie

BACCUS
GIOVEDÌ 29 GIUGNO
Il violoncello di Strauss
Orchestra Cupiditas diretta da Pietro Veneri; Silvia Chiesa violoncello
R. Strauss / G. Veneri (Sonata per violoncello e orchestra op. 6), L. van Beethoven (Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92)
 
VENERDÌ 30 GIUGNO
Schubert Segreto
“Il sosia. Vita pubblica e privata di Franz Schubert, musicista” di Stefano Valanzuolo
Michele Placido voce recitante; Duo Marco Schiavo, Sergio Marchegiani pianoforte a 4 mani
F. Schubert (Andante in la minore D. 968, 8 variazioni sopra un Lied francese in mi minore D. 624, Fantasia in fa minore D. 940, Grande marcia militare in mi maggiore D. 819, 2 Ländler D. 814)
 
SABATO 1° LUGLIO
Salotto d’antan
Quartetto Klimt
L. van Beethoven / F. Ries (Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica”), R. Strauss (Quartetto per pianoforte e archi in do minore op. 13)
 
DOMENICA 2 LUGLIO
Un canto essenziale
Enzo e Lorenzo Mancuso cantanti, compositori e polistrumentisti
 
EUTERPE
 
GIOVEDÌ 27 LUGLIO
In love with Mendelssohn
Gabriele Pieranunzi, Riccardo Zamuner violini; Francesco Fiore, Simonide Braconi viole; Silvia Chiesa violoncello; Amerigo Bernardi contrabbasso; Maurizio Baglini pianoforte
F. Mendelssohn Bartholdy (Quintetto per archi n. 2 in si bemolle maggiore op. 87, Sestetto per pianoforte e archi in re maggiore op. 110)
 
VENERDÌ 28 LUGLIO
Grand tour Beethoven
Sinfonie n. 1 e 6 di Beethoven al pianoforte
Alexander Kashpurin, Luigi Carroccia pianoforte
L. van Beethoven / F. Liszt (Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21, Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale”)
Progetto a cura di Louis Lortie
 
SABATO 29 LUGLIO
300 VOLTE Baglini & Chiesa
Silvia Chiesa violoncello; Maurizio Baglini pianoforte
 
DOMENICA 30 LUGLIO
Popsongs
Ensemble Roma Sinfonietta diretta da Marcello Panni
“Popsongs” – un’antologia di 16 celebri brani popolari trascritti per lo stesso ensemble della “Storia del Soldato” (clarinetto, fagotto, tromba, trombone, violino, contrabbasso, percussione): Cantanapoli:
“‘O Sole mio” (E. Di Capua), “Marechiare” (F. P. Tosti), “Quanno nascette Ninno” (A. M. de’ Liguori), “Torna a Surriento” (E. De Curtis)
Operissima:
“Lascia ch’io pianga” (da “Rinaldo” di G. F. Händel), “Cruda sorte” (da “L’Italiana in Algeri” di G. Rossini), “Di quella pira” (da “Il Trovatore” di G. Verdi), “Caro nome” (da “Rigoletto” di G. Verdi), “Libiamo nei lieti calici” (da “La Traviata” di G. Verdi), “Méditation” (da “Thaïs” di J. Massenet)
La terra del rimorso:
“Saltarello della Pioggia” (Anonimo XV sec.), “Taranta indiavolata”, “Canto d’amore grico (Isela na su po)”, “Pizzica di Cosimino”, “Mamma la rondinella”
“Tempo d’estate” (G. Gershwin)                               
 
DIONISUS
 
GIOVEDÌ 24 AGOSTO
Mozart, what else?
Orchestra Filarmonica “Vittorio Calamani”; Maurizio Baglini pianoforte
W. A. Mozart (Concerti per pianoforte e orchestra n. 11 in fa maggiore K. 413, n. 12 in la maggiore K. 414, n. 13 in do maggiore K. 415)
 
VENERDÌ 25 AGOSTO
Romanticissimo Ciaikovsky
Trio Stradivarius
P. I. Čajkovskij (da “Souvenir d'un lieu cher” op. 42 per violino e pianoforte: n. 1 “Méditation”, da Sei pezzi op. 51 per pianoforte: n. 6 “Valse sentimentale”, Pezzo capriccioso in si minore op. 62 per violoncello e pianoforte, Valse-Scherzo in do maggiore op. 34 per violino e pianoforte, Trio per violino, violoncello e pianoforte in la minore op. 50)
 
SABATO 26 AGOSTO
Grand Tour Beethoven
Sinfonie n. 2 e 7 di Beethoven al pianoforte
Axel Trolese, Illia Ovcharenko, pianoforte
L. van Beethoven / F. Liszt (Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36, Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92)
Progetto a cura di Louis Lortie
 
DOMENICA 27 AGOSTO
Leonard Bernstein Tribute
Gabriele Coen Jazz Quintet
L. Bernstein (da “West Side Story”: “Prologue”, “Something’s Coming”, “Maria”, “One Hand, One Heart”, “Tonight”, “I Feel Pretty”, “Somewhere”; da “Four Sabras”: n. 1 “Ilana, the Dreamer”; “Yigdal”; “Chichester Psalms”)
 
CONCERTO DI NATALE
 
SABATO 9 DICEMBRE
Il cuore degli eroi
Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna
R. Wagner (“Siegfried-Idyll” WWV 103), A. Dvořák (Serenata per fiati op. 44)
 
Info: www.amiatapianofestival.com