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  • Clément Cogitore, artista e cineasta, nato a Colmar nel 1983, è riconosciuto come uno dei più interessanti artisti contemporanei in Francia.

  • Il giovane e promettente Quartetto Henao, già affermatosi in Italia, Europa e Asia, esegue due capolavori di Haydn e Schubert mercoledì 23 marzo alle 18.00 nella stagione di concerti di Roma Sinfonietta all’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

  • Non era mai stata rappresentata nella storia del Teatro Comunale di Bologna Ariadne auf Naxos (Arianna a Nasso) di Richard Strauss, opera in un atto con un prologo su libretto di Hugo von Hofmannsthal, che andrà in scena per la prima volta domenica 20 marzo alle 18.00 – anche in diretta su Rai Radio3 – con recite fino al 27 marzo.

  • L'icona del cinema Tilda Swinton con uno straordinario omaggio a Pasolini, l'attore e regista Sergio Castellitto che torna sulle scene dopo circa vent'anni, l'attrice spagnola scoperta da Pedro Almodovar Rossy De Palma, la compagnia svizzera di danza neoclassica e contemporanea Ballet Xtreme per una serata esclusiva.

  • Le porte della Pelanda, al Mattatoio di Roma, si aprono al pubblico con un nuovo movimento delle apparizioni artistiche di re-creatures, a cura di Ilaria Mancia.

  • Al teatro Vascello di Roma in prima nazionale il 25 marzo 2022 fino al 3 aprile va in scena Elettra.

  • Palazzo Medici Riccardi ospita, dal 7 aprile al 13 settembre 2022, la mostra “Oscar Ghiglia. Gli anni di Novecento”, a cura di Leonardo Ghiglia, Lucia Mannini e Stefano Zampieri.

  • Le recite dell’Histoire du Soldat di Stravinskij con Peppe Servillo a Orvieto oggi 21 marzo, a Foligno il 22, a Perugia il 23 e a Terni il 26 sono cancellate e rinviate a data da destinarsi a causa della positività al Covid di due degli interpreti, rivelata dai tamponi effettuati nelle scorse ore.  L’associazione In Canto provvederà appena possibile a stabilire le nuove date e a darne informazione.

  • Capace di grande raffinatezza e di virtuosismo mozzafiato, Nikolai Lugansky è un pianista straordinario, erede della illustre tradizione russa. Nato a Mosca nel 1972, la sua carriera è stata lanciata nel 1994 con la vittoria al Concorso Čajkovskij di Mosca. “… Lugansky non è semplicemente il più meraviglioso pianista russo dei tempi moderni; è uno degli artisti più straordinari della nostra epoca…” (Le Monde).

  • In seguito al riscontro della positività al Covid 19 del maestro Antonio Pappano, il direttore musicale dell’Orchestra di Santa Cecilia non potrà mantenere il suo impegno nei concerti di giovedì 17 alle ore 19.30, venerdì 18 ore 20.30 e sabato 19 ore 18 (Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica di Roma).