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  • Lanciare uno sguardo all’infanzia, lasciarsi ispirare dai bambini, recuperare il mondo di fiaba che ognuno cela tra i propri ricordi. Nasce così la versione di “Cenerentola, ossia la bontà in trionfo” con la quale la Stagione lirica di Padova chiude il 2018. L’appuntamento è per Sabato 29 dicembre alle ore 20.45 e lunedì 31, ore 20.45, al  Teatro Verdi di Padova dove andrà in scena La Cenerentola la più bella fiaba in musica scritta dal grande compositore Gioachino Rossini, con regia, scene, costumi e luci di Paolo Giani Cei. Sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto e del Coro Lirico Veneto, preparato da Stefano Lovato, il direttore  Antonello Allemandi.

  • Si apre con il nuovo anno la IX edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico firmato dai rispettivi direttori artistici Andrea Lucchesini e Lucia Bocca Montefoschi.

  • Per cause indipendenti dalla volontà dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, legate alla recente riforma dei contratti a tempo determinato e ad una sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha interessato il settore delle Fondazioni Lirico - Sinfoniche, il programma del concerto ha subìto variazioni.

  • Per la stagione 2017/2018, il Balletto di Roma produce una nuova versione de Lo Schiaccianoci, balletto simbolo della tradizione natalizia, a firma di Massimiliano Volpini.

  • L’Oratorio del Gonfalone propone un concerto all’insegna delle più celebri cantate del barocco, giovedì 20 dicembre 2018, ore 20.30. Il concerto si aprirà con il Concerto a 4 in sol maggiore TWV 43:G6 di G. P. Telemann, uno dei più fecondi e apprezzati musicisti tedeschi del primo Settecento.

  • Mercoledì 19 dicembre al Mattatoio (ore 21, piazza Orazio Giustiniani 4), l’omaggio del Festival Nuova Consonanza a Luciano Berio (1925-2003) figura di spicco del panorama musicale d’avanguardia del secondo Novecento, fra i più importanti compositori italiani del secolo scorso.

  • L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in collaborazione con il Ministero della Cultura della Federazione Russa, ospiterà il gran finale delle Stagioni Russe, la rassegna inaugurata lo scorso 14 gennaio proprio a Santa Cecilia con i concerti dedicati a Čajkovskij diretti Valery Gergiev e che, con circa 250 eventi, ha coinvolto 40 città italiane.

  • “Chi nato a Napoli si stacca e perde la cittadinanza è Napòlide”. È a questa frase, tratta dal libro Napòlide di Erri De Luca, che si ispira il Concerto Napòlide dell’ensemble Ànema, anteprima di stagione della Accademia Filarmonica Romana giovedì 20 dicembre al Teatro Argentina (ore 21).

  • La fortunata serie “Note in biblioteca” della IUC si conclude per quest’anno con la pianista Silvia D’Augello, venerdì 21 dicembre 2018 alle 20.30 alla Biblioteca “Vaccheria Nardi” (via Grotta di Gregna 37, tel. 0645460431). L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti, come per gli altri appuntamenti di questa serie.

  • Nell’ambito dell’Anno del Patrimonio Culturale Europeo 2018, la Soprintendenza Speciale di Roma ha realizzato un percorso visivo-tattile dedicato alla Tomba di Giulio II, all’interno della Basilica di San Pietro in Vincoli. Per la prima volta un’opera monumentale di Michelangelo è resa accessibile ai ciechi e agli ipovedenti nel luogo stesso dove si trova.