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OperaIncanto. Sandro Cappelletto racconta la Sfinge Rossiniana
Il Festival Rossiniana di OperaInCanto è proseguito a San Gemini con due appuntamenti, il primo il 31 agosto ha avuto come protagonista Sandro Cappelletto con il soprano Cinzia Forte e al piano Marco Scolastra, il 3 settembre, il secondo con il soprano Elisa Cenni e il tenore Mark Milhofer e al piano Silvia Paparelli è stato dedicato alle le Soirées musicales rossiniane.
Buenos Aires. Un insolito Stravinskij al Colón
La carriera di un libertino, un recente titolo della stagione invernale del celebre Teatro Colón di Buenos Aires, sorprende per la creatività della sua regia e la qualità dei suoi interpreti. L'opera composta dal maestro russo Igor Stravinskij (già autore di famosi titoli quali La sagra della primavera e La storia del soldato) è una produzione diversa da quella che il compositore creava all'inizio del Novecento, poiché recupera sia lo stile melodico che armonico del XVIII secolo, ma in modo assolutamente personale.
OperaIncanto 2023. Rossiniana strumentale
Il festival di OperaInCanto dedicato a Gioacchino Rossini ha proposto due concerti dedicati alla sua musica strumentale e a quella dei compositori che ne hanno proposto trascrizioni e parafrasi delle sue musiche. Il primo si è svolto il 23 agosto ad Amelia nel Chiostro di Sant'Agostino con la famiglia Simonacci, il secondo il 24 agosto al Chiostro di Santa Cecilia di Collescipoli con Francesco Chirivì, al flauto e Paola Perrucci, all’arpa.
48° Cantiere Internazionale d’Arte. Bastiano e Bastiana
Bastiano e Bastiana è la nuova produzione d’opera del Cantiere Internazionale d’Arte, l’operina giovanile composta da Mozart, dodicenne è stata messa in scena da una compagnia di giovani cantanti, musicisti e mimi ed è stata realizzata nel solco delle idee del suo fondatore Hans Werner Henze, che proponeva uno scambio di esperienze reciproche tra artisti affermati e giovani a inizio carriera. Lo spettacolo è andato in scena il 15 luglio al Teatro Poliziano.
INDA. Il fuoco di Prometeo apre il 58° Ciclo al Teatro Greco di Siracusa
Quattro nuove produzioni, 200 artisti in scena, una tournée a più tappe nei teatri italiani. La 58° Stagione di spettacoli dell’INDA al Teatro Greco di Siracusa offre un programma ambizioso, con nomi di altissimo livello e uno sguardo rivolto al futuro, grazie a un’edizione da record del Festival Internazionale del Teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide che quest’anno coinvolgerà tremila studenti da 90 licei e i gruppi teatrali di quattro atenei.
Roma Europa Fest. 1984, sorvegliare e censurare
Il Roma Europa Festival ha presentato una rilettura musicale e teatrale del capolavoro distopico di George Orwell, ovvero 1984, lo scorso 9 novembre al Parco della Musica Ennio Morricone nel Teatro Studio Gianni Borgna in Prima nazionale. A dirigere l'ensemble dei Paesi Bassi, il New European Ensemble, il compositore estone Mihkel Kerem, autore delle musiche dello spettacolo, che ricostruisce la narrazione orwelliana riportandola al nostro presente con l'apporto vocale e narrativo di Marco Quaglia, che l'ha ritradotta e narrata dal vivo. La regia è a cura di Emlyn Stam, che è anche violista dell'ensemble orchestrale. Inserti da video di Edward Snowden compendiano lo spettacolo.
IUC. Esplorando Schubert, una splendida conclusione
Il Quartetto di Cremona ha magnificamente concluso il ciclo dedicato a Franz Schubert (1797- 1828) con l’esecuzione del Quartetto in re minore D 810 “La Morte e la Fanciulla” e del Quintetto in do maggiore op. post. 163 D 956, ultima opera composta prima della morte del trentunenne compositore, a quest’ultimo brano ha partecipato il valente violoncellista Eckart Runge. Il concerto si è tenuto lo scorso 19 novembre nell'Aula Magna dell'Istituzione Universitaria dei Concerti.
Montevideo. I Pagliacci di Leoncavallo, ma senza la cavalleria
Canio trovò Nedda, un giorno, vagando a caso per le strade di un paese sconosciuto. Avvertì che la donna stava morendo di fame e disperazione, sicché, compiendo il suo dramma personale – o sedotto dalla sua ineffabile bellezza (non abbiamo gli elementi per saperlo) –, la nutrì, la inserì nella sua compagnia di clown e, solo dopo aver fatto passare del tempo, ne fece sua moglie. Nedda era giovane e bella, nella sua anima bramava la ricerca di un grande amore. Canio era vecchio e amava bere, nella sua anima stanca non c'era spazio per la speranza. Forse è stata la costante preoccupazione di Ruggero Leoncavallo – nell'affrontare il processo di gestazione dei Pagliacci, la sua breve e geniale opera – a far capire in modo permanente che l'artista è fondamentalmente un uomo. A Montevideo, in Uruguay, quest'edizione straordinaria con la regia di Florencia Sanguinetti e sul podio Martín García.
Quartieri dell'Arte. Il Comus di Milton nell'ora violetta
Torna la rassegna Quartieri dell'Arte nei borghi storici della Tuscia: da Graffignano a Celleno, passando per Viterbo, dal 10 settembre al 7 novembre prossimi: si comincia con uno spettacolo tratto da La Tempesta di Shakespeare e messo in scena da La Fura dels Baus catalana. La presentazione degli spettacoli è poi avvenuta in un parterre difficile da visitare, il Venerabile Collegio Inglese, dove Riccardo Festa per la drammaturgia e la presenza in scena, con la regia di Carlo Fineschi, hanno dato vita allo spettacolo nel giardino dell'antico convento intitolato “Comus”, un masque firmato da John Milton.
Arena di Verona. Turandot sotto la luna piena
All'Arena di Verona torna dal 4 agosto al 2 settembre Turandot di Giacomo Puccini con il finale lungo di Franco Alfano, elaborato su richiesta di Ricordi, dopo la morte del compositore nel 1924 lasciando l'opera sua piu' suggestiva incompiuta. Con la coppia stellare russo-azera Anna Netrebko- Jusif Eyvazov nei ruoli di Turandot e Calaf e Marco Armiliato sul podio per l'allestimento storico di Franco Zeffirelli, la sera del 10 agosto abbiamo seguito la fiaba musicale di Puccini all’Arena di Verona come quinto e ultimo debutto operistico del 99° Festival 2022.