Pavia. Il Risveglio di Wedekind al Teatro Fraschini

Articolo di: 
Marco Ragni

Il Risveglio di Primavera di Franz Wedekind è andato in scena al Teatro Fraschini di Pavia il 10 e l'11 gennaio scorsi: un dramma di ieri da osservare con gli occhi di oggi.

Teatro Vascello. Il processo di Franz Kafka. Un'ossessione narrativa diventata teatro

Articolo di: 
Teo Orlando

Il 6 gennaio scorso, nella venue del Teatro Vascello di Roma, abbiamo assistito alla seconda rappresentazione, dopo la première del 5, de Il processo (Der Prozeß) di Franz Kafka. La pièce sarà in scena fino al 15 gennaio 2012 con l'adattamento e la regia di Andrea Battistini e le perturbanti scenografie di Carmelo Giammello.

NeroLuce all'Orologio. Un treno verso il Limbo

Articolo di: 
Livia Bidoli

Dal 20 al 22 dicembre 2011 al Teatro dell’Orologio di Roma ha calcato le scene un testo di Roberto Russo  premiato nel 1995 al Laboratorio di drammaturgia indetto dal Piccolo Teatro di Milano e da Giorgio Strehler: NeroLuce. Con Massimo Dionisi nella parte principale del bigliettaio di un treno la cui meta non è chiara se non la fuga di due coppie a bordo senza biglietto.

Oh dio mio! L'atto unico di Anat Gov al Teatro Vittoria

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al Teatro Vittoria di Roma è andata in scena in prima italiana Oh dio mio! atto unico di Anat Gov con Viviana Toniolo, Vittorio Viviani e Roberto Albin con la regia di Nicola Pistoia.Lo spettacolo è stato in cartellone dal 16 novembre 2011 al 4 dicembre; la recensione è riferita allo spettacolo del 3 dicembre.

Il Rigoletto a Jesi. La morale ipocrita dei potenti

Articolo di: 
Daniela Puggioni

A Jesi, il 25 novembre 2011 (repliche il 26 e 27), al Teatro Pergolesi con il Rigoletto di Giuseppe Verdi si è conclusa, tra gli scroscianti applausi del pubblico, la 44° stagione lirica, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini.

Andreev con Mauri e Sturno all'Argentina. L'Innocenza del Clown

Articolo di: 
Livia Bidoli

Al Teatro Argentina di Roma prende vita la tragedia grottesca di uno dei grandi russi del secolo scorso: Quello che prende gli schiaffi di Leonid Nikolaevič Andreev (1871-1919), nella versione adattata e con la regia di Glauco Mauri, accompagnato come sempre dal suo alter ego Roberto Sturno nella parte principale di “Quello che prende gli schiaffi”, un uomo ai margini di una società incomprensibile e avara, che decide di fare il clown, provando a portare sulla scena il suo dramma, la tragedia di tutti.

Favola di e con Filippo Timi al Quirino. L'esilarante infelicità umana

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Alla fine dello spettacolo Favola di Filippo Timi, autore e regista di questo allestimento scenico in programmazione al Teatro Quirino di Roma dal 22 novembre al 4 dicembre 2011, uno dei migliori attori ed intellettuali della scena culturale Italiana, è riaffiorata nella mia mente la celeberrima frase che apre Anna Karenina di Lev Tolstoj: “Tutte le famiglie felici si assomigliano, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo”.

Roma Europa Festival con Peter Brook. La levità del Flauto magico

Articolo di: 
Livia Bidoli

Fino al 27 novembre 2011 sarà in scena Un flauto magico di Peter Brook al Teatro Argentina di Roma in collaborazione con Roma Europa Festival: una riduzione per piano di Franck Krawczyk del Singspiel di Mozart del 1791, eseguita al piano da Alain Planès, sulla base della riduzione del libretto a cura di Peter Brook e Marie-Héléne Estienne.

Savall con Pandolfi e l'Hespèrion XXI. Meraviglioso viaggio nel Don Chisciotte della Mancha

Articolo di: 
Daniela Puggioni

La stagione dell'Accademia Filarmonica Romana, il 3 novembre 2011 al Teatro Olimpico, ha offerto un affascinante viaggio musicale all'interno del Don Chisciotte: la voce narrante di Elio Pandolfi e l'Hespèrion XXI diretto da Jordi Savall sono state le due straordinarie guide che hanno entusiasmato il pubblico.

Firenze Maggio Musicale. La tenebrosa vicenda del Makropulos di Janáček

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Zubin Mehta ha diretto Věc Makropulos (L'affare Makropulos) di Leoš Janáček il 25, 27, 30 ottobre e il 2 novembre 2011. La presente recensione si riferisce alla recita del 30 novembre che ha riscosso un grande successo.