teatro

  • Leopardi
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    La seconda parte dello spettacolo si apre con La scommessa di Prometeo: non si tratta solamente di una rilettura del mito antico (anche secondo l’interpretazione contenuta nel Protagora di Platone) o di una ripresa del dialogo Ermotino di Luciano di Samosata, dove pure assistiamo al concorso di dèi inventori: qui il mito viene riutilizzato nella direzione di una critica radicale alla natura umana.

  • La battaglia di Legnano
    Articolo di: 
    Simone Vairo

    Il patriottismo italiano sembra essere diventato una moda grazie al quale istituire spettacoli e manifestazioni. Al Teatro dell’Opera di Roma infatti, il 30 maggio 2011, dopo il Nabucco di Giuseppe Verdi è stata la volta de La battaglia di Legnano (stesso compositore) diretta da Pinchas Steinberg con la scenografia di Ruggero Cappuccio; un’opera mazziniana e devota al collettivismo italiano: uno dei tratti che oggi, con maggiore rammarico, manca al nostro popolo.

  • Operette Morali
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il successivo Dialogo di un folletto e di uno gnomo riprende il tema (già accennato da Ercole e Atlante) della condanna delle teorie antropocentriche, aggiungendovi però una serrata critica del finalismo naturale: si tratta, come ha efficacemente scritto Walter Binni, della polemica “contro le concezioni superbe e presuntuose per le quali il mondo sarebbe fatto per l’uomo, non solo centro dell’universo, ma padrone di tutte le cose del mondo”.

  • Operette
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Dal 3 al 15 maggio 2011 è andata in scena al Teatro Argentina di Roma, a cura di Mario Martone, una rappresentazione scenica delle Operette morali di Giacomo Leopardi.

  • Lavia
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il 16 maggio 2011, per la rassegna Doppio assoluto. La voce intorno al suono, al Teatro Vascello di Roma è andato in scena Il sogno di un uomo ridicolo, tratto dal romanzo omonimo di Fëdor Dostoevskij, con Gabriele Lavia e il “commento sonoro” di Rita Marcotulli.

  • Aspettando Godot
    Articolo di: 
    Gianni Maria Saracco

    Al Teatro Carignano di Torino fino al 15 maggio 2011 c'è stato Aspettando Godot con Ugo Pagliai e Eros Pagni per la regia di Marco SciaccalugaLo sfuggivo, Aspettando Godot. Anzi, per il vero, avevo forzato me stesso a fuggire da Beckett tout court, da parecchio tempo. Con la sola eccezione di quell’immaginifico e inimmaginabile Finale di partita che Franco Branciaroli ha portato in giro per l’Italia pochi anni addietro. Ma, trattandosi di Branciaroli, si e’ trattato, verosimilmente, di un’altra storia.

  • Trittico Danza
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro dell'Opera di Roma dal 3 maggio 2011 (repliche il 4, 6, 7 e 8) è andato in scena un interessante programma dedicato a coreografie di Bejart, Balanchine e Robbins intitolato Trittico Danza.

  • Perla Domitilla Colombo
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un nome che evoca trasformazione nella cangiante luce che la investe, nomen omen, Perla al Teatro dei Documenti di Roma dal 26 aprile al 15 maggio 2011, si presenta sulla scena attraverso il corpo e la voce di Domitilla Colombo, con l’allestimento scenico di Carla Ceravolo e la regia e i testi di Anna Ceravolo. Una produzione Associazione Teatro di Documenti per un trio di episodi dedicati ad una donna sola in fondo che riveste le tre parti di Santa, Regina ed infine di strega in uno straniante grammelot.

  • Gabriela Corini
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Mercoledì 20 aprile 2011 alle ore 21.15 presso la Torretta Valadier di Ponte Milvio, simbolo del XX municipio di Roma Capitale, che ha patrocinato l’iniziativa, l’attrice Gabriela Corini ha concluso il ciclo di rappresentazioni di una delle opere pià significative di Rainer Maria Rilke, Il canto di amore e morte dell’alfiere Christoph Rilke (Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke). È stata l’ultima di una serie di repliche che hanno visto un piccolo ma assorto pubblico, dopo il successo ottenuto lo scorso anno presso il Castello di Sarteano, in provincia di Siena.

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    Articolo di: 
    Simone Vairo

    Dal 29 marzo al 29 aprile 2011, al Teatro Argentina di Roma, La resistibile ascesa di Arturo Ui di Bertolt Brecht per la regia di Claudio Longhi; uno spettacolo degno di nota per svariati motivi.