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Torna la coppia in arte e nella vita formata da Teresa Radice e Stefano Turconi con la nuova graphic novel per Bao Publishing Non stancarti di andare, dopo il successo dello storico Il porto proibito. 

Stavolta siamo nel mondo di oggi, per raccontare la storia di Iris e Ismail, coppia ormai collaudata, lei illustratrice e lui insegnante, che stanno per dare una svolta alla sua vita. Lui, siriano, deve tornare al suo Paese per sistemare alcune cose e rimane intrappolato dalla guerra che dura fino ad oggi. Lei si scopre incinta mentre mette su casa a Verezzi dove vissero i suoi antenati e si trova a dover aspettare un qualcuno che sembra perso.

Durante i nove mesi dell'attesa del figlio si intrecciano varie storie, l'odissea di Ismail per tornare a casa tra tutti i drammi dell'immigrazione, ma anche la ricerca delle sue radici da parte di Iris; dalla nonna che emigrò da piccola in Argentina per non tornare più e diventare da adulta una desaparecida insieme al marito, perché insegnanti e oppositori del regime; alla madre Maite, fuggita in Italia e incapace di costruirsi dei legami stabili, nemmeno con la figlia; senza dimenticare Tiziana, la migliore amica di Maite, in piazza con lei negli anni della contestazione; che è anche la ginecologa che farà nascere Iris e suo figlio e deciderà di andare ad aiutare le immigrate appena arrivate a Lampedusa. 

Una storia che si snoda tra passato e presente, complessa e affascinante, che parla di amore, maternità, impegno sociale, capacità di attendere, immigrazione, ricerca di una vita migliore per se stessi, con toni di disegno diversi a seconda delle fasi e dei piani temporali; una saga familiare e al femminile tra pubblico e privato, in cui rivivono i fatti degli ultimi quattro decenni. 

Non stancarti di andare è narrativa disegnata al meglio, una storia per chi ama le storie sulla vita, sulle nostre origini, su chi siamo e su dove vogliamo andare.