Les Étoiles. Petali di nuova danza tra Lightrain e Berlin

Articolo di: 
Livia Bidoli
Iana Salenko

Serata dedicata alle stelle della danza da Daniele Cipriani, Les Étoiles sta diventando un appuntamento fisso ed allo stesso tempo sempre diverso, sia per lo spettacolo in sé sia per le “punte” previste sul palcoscenico: dopo la straordinaria serata prima di Natale con Svetlana Zakharova e Vadim Repin, sono tornate danseurs e danseuses in un mix da tutto il mondo all’Auditorium Conciliazione nelle due serate di sabato 23 e domenica 24 gennaio.

Lo spettacolo, corposo, si è svolto in due parti sconvolgendo le due scalette ma senza tralasciare i must della danza: a cominciare dai due celebri pas de deux del cigno nero e del cigno bianco, entrambi naturalmente con la musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij dal Lago dei cigni, dalle coreografie rispettivamente di Marius Petipa il cigno nero e da Lev Ivanov il cigno bianco. Marianela Nuñez e Thiago Soares, provenienti dal Royal Ballet di Londra si sono cimentati nel pas de deux dal III atto; la coppia formata da Lucia Lacarra e Marlon Dino, entrambi della Bayerische Staatsballet dell'Opera di Monaco di Baviera, hanno danzato nel II atto del cigno bianco. Dall'Opera di Roma abbiamo visto Rebecca Bianchi, appena nominata étoile dalla nuova direttrice del Corpo di Ballo, Eleonora Abbagnato: la Bianchi ha danzato in Giselle con Claudio Coviello, primo ballerino alla Scala di Milano, nel pas de deux del II atto su coreografie di Patricia Ruanne e musica di Adolphe Adam. Entrambi hanno danzato in Romeo e Giulietta su musica di Prokofiev e coreografie di Kenneth MacMillian nel pas de deux del I atto.

Gli altri pas de deux più celebri e presentati sono stati da Le Corsaire, su coreografia di Petipa e musica di Adam, con al splendida ed affiata coppia anche nella vita, dell'ucraina Iana Salenko – vista parecchie volte anche nelle prime parti dei balletti più celebri di Čajkovskij all'Opera di Roma – e Marian Walter, tedesco: entrambi provengono dal Berlin Staatsballet. Iana Salenko, che abbiamo ammirato con particolare attenzione, ha poi danzato nel Don Chisciotte con il russo Danil Simkin, dell'American Ballet, su coreografia di Petipa e musica di Ludwig Minkus. Da Jewels, con l'estratto Diamonds, abbiamo rivisto la coppia Marianela Nuñez e Thiago Soares, su musiche di  Čajkovskij e coreografie di George Balanchine.

Le coreografie che sono state particolarmente straordinarie per novità e modernità sono state Berlin, Lightrain e Le Bourgeois. Sia dal punto di vista musicale che interpretativo, cominciando dalla prima, Berlin, a cura del ballerino Marian Walter che danza in un assolo su coreografia di Ludovic Ondiviela e musica di Max Richter, (link alla versione di Daniel Hope, come sul cd originale di Richter), e che ha usato la musica à la Glass – il minimalismo “è” Glass, si tratta quasi di un'omonimia oramai, avendola in ogni caso superata – di Richter anche in un altro balletto, Dicothomy.
Ondiviela, franco-ispanico, è primo ballerino del Royal Ballet di Londra e ha composto una coreografia molto minimalista ed allo stesso tempo attenta a movimenti di rara percettibilità, decisamente affascinante, e che Walter ha interpretato con una cura sia per il dettaglio sia per la leggerezza del movimento.

Lightrain, firmata da Gerald Arpino - americano, fondatore e direttore del Joffrey Ballet, purtroppo scomparso nel 2008 – è la coreografia più entusiasmante della serata: prima di tutto per le figurazioni, quella a petalo finale è di una raffinatezza superlativa; sono di una delicatezza ricercata anche i due ballerini, Lucia Lacarra e Marlon Dino, che riescono ad esaltare in ognuna delle loro flessuosità: assolutamente eccezionali nel riprodurre con estrema puntualità ogni piccolo battito del ritmo musicale composto da Douglas Adams e Russ Gauthier.

Una ventata di vivace energia è a cura di Danil Simkin, talentuoso e virtuoso russo con strepitosi passi en air con Le Bourgeois di Ben Van Cauwenberg, sulla voce di Jacques Brel: con lui ed il defilé finale si chiude una serata sulle punte.

Pubblicato in: 
GN12 Anno VIII 28 gennaio 2016
Scheda
Titolo completo: 

Auditorium Conciliazione - Roma
23 e 24 gennaio 2016
TERSICORE
a cura di Daniele Cipriani

Les Étoiles
Lucia Lacarra e Marlon Dino, Teatro dell’Opera di Monaco di Baviera
Iana Salenko e Marian Walter Teatro dell’Opera di Berlino
Marianela Nuñez e Thiago Soares, Royal Ballet di Londra
Rebecca Bianchi Teatro dell'Opera di Roma
Clòaudio Coviello Teatro alla Scala di Milano
Daniel Simkin, American Ballet