Musica barocca a Torino con l'Accademia del Santo Spirito

Articolo di: 
Elena Romanello
barocco

Torna a Torino la sedicesima edizione de L'Allegro, il Penseroso ed il Moderato, organizzata dall’Accademia del Santo Spirito, rassegna musicale dedicata al barocco, con otto concerti incentrati sulla musica dei secoli XVII e XVIII. 

Anche quest’anno I concerti si svolgeranno con cadenza mensile fra novembre 2017 e giugno 2018 in luoghi a tema con l’epoca della musica del centro storico di Torino: il Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale, la Real Chiesa di San Lorenzo, la Chiesa dello Spirito Santo, sede dell'Accademia, il Duomo di San Giovanni Battista.

In occasione di questa edizione l'Accademia del Santo Spirito collabora con altri importanti enti del territorio torinese, quali il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino, la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale e il Réseau Européen de Musique Ancienne (REMA).

Si parte il 21 novembre alle 21, presso il Salone delle Guardie svizzere di Palazzo Reale, con una serata dedicata all’opera, un genere presentato per la prima volta dall’Accademia del Santo Spirito nella sua rassegna. Il programma prevede l’opera di Giulio Caccini L'Euridice su testo di Ottavio Rinuccini.
Georg Philipp Telemann è il protagonista del secondo appuntamento, con l concerto di Natale, con in programma il Concerto TWV 51:F1 e la Cantata TWV 1:1200, affiancato da composizioni natalizie di tre compositori italiani, Francesco Onofrio Manfredini, Antonio Vivaldi e Arcangelo Corelli.
Il terzo ed il settimo concerto prevedono la prosecuzione dell'esecuzione integrale dei XII Concertos in Eight Parts, unica opera pervenuta di Robert Woodcock, alternati a composizioni strumentali cameristiche del contemporaneo William Babell.

In occasione del quarto concerto l'Accademia presenta Chi era costui? un programma dedicato a composizioni strumentali per due violini e continuo di autori italiani attivi nella prima metà del Settecento. Si tratta di compositori abili ed esperti, ma poco noti al grande pubblico. 
Quodlibet, lo spazio dedicato alla musica antica nel giorno della nascita di Bach, il 21 marzo corrisponde al quinto concerto di quest'edizione. Per la prima volta nei programmi dell’Accademia, la serata è dedicata ad un oratorio del XVII secolo: Il Trionfo della Grazia di Alessandro Scarlatti su testo di Benedetto Pamphilj.
Per il sesto concerto si parala del soggiorno di Handel a Roma nei primi anni del Settecento, quando compose due brevi ma straordinarie composizioni sacre, la Salve Regina HWV 241 e il Gloria in excelsis Deo HWV deest.

Il concerto di chiusura è a Pentecoste, con come protagonista uno dei più interessanti e fecondi compositori tedeschi del '700, Johann Christoph Graupner con L'Ouverture GWV 447 e la Cantata GWV 1139/30 scritta per la Pentecoste. Il programma è completato da brani di Antonio Vivaldi, Giuseppe Sammartini e Luigi Taglietti.
 

Pubblicato in: 
GN3 17 Anno X 17 Novembre 2017
Scheda
Titolo completo: 

Torino

Per ulteriori informazioni visitare il sito web dell'Accademia, www.accademiadelsantospirito.it, la pagina Facebook (@accademiadelsantospirito) e il profilo Instagram (accademiadelsantospirito)
 

Anno: 
2017